As-built survey: cos’è e a cosa serve
As-built survey è essenziale per verificare i dati metrici e geometrici di un edificio durante e dopo la sua realizzazione. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
Se ti occupi di edilizia sai bene che una delle operazioni essenziali da compiere nel processo progettuale è il rilievo del costruito (as-built survey), ovvero la misurazione e la restituzione grafica dell’edificio dopo la sua realizzazione.
Sono tanti gli scopi di un rilievo, e in base all’obiettivo è opportuno scegliere lo strumento e il tipo di rappresentazione adeguata.
Inoltre, è fondamentale utilizzare un software di progettazione architettonica 3D per elaborare i dati rilevati ed ottenere automaticamente il modello BIM e i grafici (piante, prospetti e sezioni) dello stato di fatto.
In questo articolo ti do alcune informazioni utili alla tua attività di as-built survey.
Che cos’è as-built survey?
Il rilievo dello stato di fatto (as-built survey) è l’insieme delle indagini geometriche condotte su un edificio durante e dopo la sua realizzazione, al fine di produrre un’elaborazione grafica (con grafici 2D e modelli 3D) che descriva in modo esaustivo la consistenza del manufatto in quel preciso momento. Lo scopo può essere anche quello di verificare la rispondenza tra il progetto approvato e quanto effettivamente realizzato.
Al termine del rilievo di verifica, viene realizzato il modello as-built, ultimato e consegnato al committente dopo la costruzione di un’opera (ma aggiornato man mano che si procede con i lavori). Il risultato è un contenitore informativo che coniuga al modello 3D, i dati (geometrici e non) relativi all’edificio costruito (schede tecniche, manuali, documentazione fotografica, ecc.).
In generale, un modello as-built mostra la posizione esatta degli elementi strutturali, meccanici, idraulici, elettrici e architettonici per ricostruire un quadro completo dello stato di fatto dell’edificio al momento del rilievo.
Il processo di realizzazione di un modello as-built parte dal rilievo geometrico dell’edificio costruito e dalla raccolta delle informazioni da inserire nel modello e si conclude con la consegna del modello BIM al committente. In pratica è l’inverso (reverse engineering) di quello che solitamente avviene in un processo BIM tradizionale in cui il modello 3D viene realizzato per descrivere nel dettaglio il progetto e supportare la realizzazione delle opere a farsi.
Per ottenere il modello 3D as-built si possono seguire 2 strade:
- modificare il modello BIM di progetto secondo le opere realizzate effettivamente in cantiere;
- procedere con l’acquisizione della geometria del manufatto esistente con appositi strumenti di rilievo (laser scanner, fotogrammetria, ecc.).
Il rilievo può essere effettuato con strumenti diversi, da quelli tradizionali e manuali (metro, rullina, ecc.), fino a quelli tecnologicamente più avanzati (stazione totale, laser scanner, droni, geoslam, ecc.).

As-built survey | Rilievo con drone
Gli strumenti più attuali consentono certamente di ottenere risultati più affidabili, elaborare un maggior numero di dati, ottimizzare i tempi e le risorse da impiegare nella campagna di rilievo e scansionare anche manufatti di grandi dimensioni e difficilmente rilevabili con metodi diretti. Il risultato del rilievo è l’esportazione di un modello 3D da cui poi è possibile anche generare piante, sezioni e prospetti dell’edificio. Il vantaggio è anche quello di ottenere una rappresentazione molto più fedele alla realtà e che tiene conto anche di eventuali inclinazioni dei muri, anomalie statiche dei solai, deformazioni, irregolarità costruttive, ecc.
Oggi, le nuove tecnologie consentono di abbinare informazioni metriche, fotografiche, termografiche, ecc. e di lavorare direttamente su un modello 3D che evidenzia forme, dimensioni, materiali, situazioni critiche (lesioni, deformazioni, ecc.).
Il tutto a vantaggio di una progettazione di altissimo livello.
Se sei interessato, ti consiglio un articolo di approfondimento sulle nuove tecnologie SLAM al servizio del rilievo.
In casi particolari, come il rilievo finalizzato ad interventi di restauro sull’edilizia storica, occorre approfondire anche la misurazione degli elementi decorativi e la graficizzazione di finiture, materiali, stato di degrado e tecniche costruttive. In questo caso, gli strumenti più innovativi sono di grande aiuto perché consentono di scansionare ogni dettaglio dell’edificio, anche quelli molto elaborati.
In tutti i casi, il rilievo dello stato di fatto è la base di partenza per tutti gli interventi di progettazione e maggiore sarà il suo grado di accuratezza, minore sarà il rischio di incorrere in errori e imprevisti in fase di cantierizzazione delle opere.
Alla fase di rilievo segue la restituzione dei dati prelevati attraverso elaborati grafici 2D e modelli 3D che rappresentino lo stato di fatto.

As-built survey | Elaborati grafici realizzati con Edificius
Per sapere tutto sul rilievo e sulla modellazione dello stato di fatto, ti consiglio di leggere anche:
- “Cos’è la modellazione dello stato di fatto?”
- “Scan to BIM, dal rilievo laser scanner al modello BIM”
- “Pointcloud to BIM”
- “LiDAR nel BIM”
- “La nuvola di punti al servizio del BIM”
Perché fare il rilievo as-built per il progetto di costruzione?
Fare il rilievo as-built è indispensabile per la realizzazione del modello 3D del manufatto.
Queste operazioni consentono al progettista di:
- avere un modello preciso e attendibile dell’opera realizzata da utilizzare per sviluppare futuri progetti di ristrutturazione, ampliamento, manutenzione, ecc.;
- avere a disposizione un modello dettagliato da utilizzare per usi futuri, anche in fase di gestione del bene;
- redigere un piano di manutenzione;
- fare analisi energetiche o strutturali accurate;
- stimare i costi degli interventi;
- redigere pratiche edilizie;
- implementare la documentazione relativa allo stato di fatto;
- fornire informazioni dettagliate sul layout di cantiere;
- avere un modello per la visualizzazione delle condizioni esistenti;
- realizzare un modello BIM che sia il digital twin dell’edificio esistente;
- verificare la corrispondenza tra le opere realizzate e quelle previste in progetto;
- ecc.
In pratica, as-built survey è una fase imprescindibile perché fornisce la base grafica per ogni futura elaborazione progettuale.

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