Cos’è l’Augmented reality in Architecture?
L’augmented reality in Architecture è la tecnologia che sovrappone i modelli architettonici 3D al mondo reale. Vediamo come e quali vantaggi offre
L’augmented reality o realtà aumentata permette di aggiungere informazioni e contenuti digitali agli oggetti reali attraverso dispositivi mobili. Basta avere un tablet o uno smartphone ed inquadrare un qualsiasi oggetto per poter visualizzare testi, immagini, modelli o video ad esso sovrapposti.
Questa tecnologia viene ormai applicata in moltissimi settori, tra i quali anche il settore delle costruzioni (AEC).
Se sei un tecnico edile o un progettista BIM, devi assolutamente sapere cos’è l’Augmented Reality in Architecture e qual è il suo potenziale.
Che cos’è l’Augmented Reality in Architecture?
In architettura, la realtà aumentata (AR) è una tecnologia che si basa sulla sovrapposizione di modelli virtuali ed informativi 3D di infrastrutture, edifici o di semplici componenti nel mondo reale.
Il principio base dell’AR è “aumentare la realtà sensoriale percepita” ovvero incrementare la quantità di informazioni percepite (schede tecniche, dettagli costruttivi, analisi dei materiali, costi) di un oggetto e visualizzarle mediante uno smartphone, un tablet o un visore 3D.
Sei un progettista e stai modellando una costruzione o una parte di essa attraverso software BIM? Immagina di poter presentare il tuo lavoro alla committenza mediante un semplice dispositivo multimediale, con cui far visualizzare l’architettura proposta prima ancora che venga costruita.
Immagina che esso possa interrogarla, possa indagare la sua forma, la geometria, i materiali o proporre direttamente delle modifiche in tempo reale.
In questo modo molte problematiche legate ad incomprensioni o a mancanza di comunicazione sarebbero facilmente risolte.
Come viene utilizzata la realtà aumentata in architettura?
La realtà aumentata ha varie applicazioni in architettura:
- analisi e pianificazione progettuale;
- organizzazione del cantiere;
- manutenzione e ristrutturazione;
- sicurezza;
- interior design;
- landscape design.
Vediamo quali vantaggi offre in ciascuno di questi campi di applicazione.
Analisi e pianificazione progettuale
L’utilizzo dell’AR permette di valutare la fattibilità di un intervento immergendoti direttamente dentro di esso fin dalle prime fasi progettuali.
Spesso è molto difficile definire la forma e le caratteristiche tecniche e sono necessarie molte ore di immaginazione e sperimentazione; con l’ausilio della realtà aumentata i professionisti possono:
- visualizzare virtualmente le proprie creazioni;
- il funzionamento della composizione architettonica;
- la proporzione degli spazi;
- la posizione e l’orientamento;
- le finiture materiche;
- l’impatto ambientale e sociale della costruzione.
Organizzazione del cantiere
È possibile ottimizzare la pianificazione delle attività di costruzione di un’opera mediante tour virtuali nei modelli cantiere, posizionati in loco, individuando eventuali errori ed evitando sprechi di risorse e ritardi nei lavori.
Sicurezza
All’interno di qualsiasi luogo di lavoro, si prevede il posizionamento di marcatori in corrispondenza di punti o oggetti specifici (estintori, interruttori, porte antipanico). In questo modo si ottiene la sovrapposizione di modelli o schede esplicative sui rischi, sulle attività di prevenzione e sulle modalità d’uso.
Interior Design
Scegliere gli arredi di una casa, un negozio o un ufficio risulta molto più semplice con l’utilizzo dell’AR, con cui:
- simuli nuove disposizioni disponendo gli arredi direttamente negli spazi reali;
- confronti arredi diversi prima di acquistarli;
- verifichi le misure dei mobili all’interno degli ambienti;
- paragoni materiali, colori e tessuti;
- inserisci lampade e lampadari per valutare l’effetto di luci ed ombre sui mobili.
Landscape Design
La tecnologia di Realtà Aumentata migliora la qualità del Landscape Design, presentando in maniera diretta le relazioni spaziali con il paesaggio:
- l’ombreggiamento degli alberi sulle aree;
- l’inserimento di piante, piscine, giardini;
- la ricreazione di ambienti danneggiati.
L’architettura paesaggistica si concentra su spazi esterni dinamici e complessi e l’AR è indicata per analizzarli rapidamente senza la necessità di ricostruire l’ambiente stesso.
Quali sono i benefici dell’utilizzo dell’ Augmented Reality in Architecture?
Il principale beneficio dell’utilizzo dell’AR nell’architettura è sicuramente la visualizzazione dei progetti in costruzione, non solo per i progettisti stessi ma anche per i clienti.
L’AR offre all’utente il senso di scala che sarebbe impossibile con elaborati cartacei o digitali: inserire la struttura digitalizzata nel lotto fisico di terreno o camminare nell’edificio a grandezza naturale permettono di interagire digitalmente con i propri progetti.
Inoltre essa semplifica notevolmente il processo di pianificazione in quanto migliora la collaborazione in team:
- tutti gli stakeholder sono coinvolti;
- visualizzano collettivamente lo stesso ambiente;
- sperimentano i dati BIM intrecciati con l’ambiente esterno;
- sviluppano note ed idee costruttive.
La maggiore leggibilità e comprensione degli spazi, aggiunta ad una efficace collaborazione consentono risparmio in termini di tempo e denaro e dunque maggiori profitti.
Con l’AR infatti diventa più rapido effettuare:
- ispezioni e controlli costanti;
- misurazioni degli elementi fisici;
- l’individuazione degli errori in fase pre-esecutiva;
con cui ottenere una maggiore coordinazione tra le fasi esecutive di un’opera e l’aumento della sicurezza di un’opera per il suo intero ciclo di vita.
Augmented reality e IoT
Anche l’IoT può essere integrato con la realtà aumentata.
Per capire perché, è necessario prima definire le differenze tra le due applicazioni:
- l’IoT (Internet of Things), rappresenta il processo attraverso il quale gli oggetti reali acquisiscono un’identità digitale, semplicemente attraverso una connessione wireless. Gli oggetti digitali elaborano e scambiano tra loro molteplici informazioni;
- l’AR invece propone la visualizzazione di contenuti digitali interagendo con l’ambiente circostante in real time.
Viene logico comprendere che una mole di informazioni così elevata ha necessità di essere rappresentata in modo veloce e comprensibile e quale modalità di visualizzazione può essere la più efficace se non l’AR?
I dispositivi IoT acquisiscono i dati dal mondo fisico affinché possano essere analizzati, l’AR provvede a leggere e riclassificare quei dati in modo che le persone riescano a visualizzarli e interagirvi.
Differenza tra AR e VR
Spesso AR e VR vengono confuse, ma c’è differenza tra le due:
- la realtà amentata amplifica il mondo reale, inserendo maggiori dati nella realtà circostante;
- la realtà virtuale permette di creare un ambiente per l’appunto virtuale che sostituisce quello reale.

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