BIM Facility Management

BIM Facility Management: il potere del BIM nella gestione degli asset

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Il BIM Facility Management è l’applicazione del BIM ai processi di gestione e manutenzione dell’opera costruita. Scopri come il BIM migliora la gestione del bene

Se pensi che il Building Information Modeling sia un processo in grado di ottimizzare esclusivamente i flussi di progettazione e costruzione di un’opera, probabilmente ancora non conosci i vantaggi che il BIM può offrire nella successiva fase di gestione e manutenzione dell’asset.

Sei curioso di sapere quali sono questi vantaggi? Se non hai mai sentito parlare di BIM Facility Management, o vuoi semplicemente approfondire l’argomento, di seguito potrai scoprire il significato e le potenzialità di questa espressione, e comprendere in che modo il BIM contribuisce alla gestione operativa di edifici e infrastrutture.

Cos’è il BIM Facility Management?

Il BIM Facility Management si riferisce all’integrazione tra BIM e attività di gestione delle strutture, e prevede appunto l’applicazione della metodologia BIM ai processi di gestione e manutenzione di un’opera costruita.

Il ciclo di vita di una qualsiasi opera del settore delle costruzioni si sviluppa secondo una sequenza ordinata di fasi, che può essere schematizzata in:

  1. progettazione;
  2. costruzione;
  3. gestione e manutenzione;
  4.  riconversione o dismissione.

Il Facility Management ha inizio nel momento in cui termina la fase di costruzione, e comprende tutte quelle attività necessarie a mantenere inalterato nel tempo un livello di efficienza adeguato a soddisfare le funzioni per cui l’edificio è stato progettato.

Il Facility Management nel processo BIM

Il Facility Management nel processo BIM

L’obiettivo principale del Facility Management è quello di garantire una gestione ottimale del bene, con particolare riferimento alle attrezzature, agli spazi e agli impianti in esso contenuti. Le attività previste sono di natura sia tecnica che gestionale, e includono la manutenzione, la ristrutturazione, la gestione dei contratti, la gestione del patrimonio, e così via.

Tutte queste attività sono gestite dal Facility Manager e si basano sull’acquisizione, produzione e conservazione di un numero consistente di documenti ed elaborati, che necessitano di essere costantemente aggiornati e condivisi.

Il BIM ha il potere di rendere più semplice la gestione di tutte queste attività attraverso il modello digitale dell’opera. Il modello BIM, infatti, può essere arricchito con tutti i dati significativi e diventare una sorta di fascicolo dell’edificio a cui il Facility Manager può accedere facilmente e consultare per prendere decisioni in modo più veloce ed efficiente.

Quale dimensione BIM supporta il Facility Management di un edificio?

Secondo la normativa italiana (UNI 11337), il BIM 6D rappresenta la dimensione dedicata alla gestione e manutenzione delle opere costruite (in ambito internazionale, invece, il Facility Management viene generalmente associato al BIM 7D).

Questa dimensione assume un ruolo di fondamentale importanza per i Facility Manager che, grazie alle informazioni contenute nel modello BIM, potranno identificare più facilmente le caratteristiche fisiche e funzionali della struttura. Inoltre, l’integrazione tra BIM e Facility Management prevista dal BIM 6D consente di:

  • incrementare la collaborazione tra i soggetti coinvolti;
  • migliorare i processi decisionali;
  • ridurre i tempi e i costi associati agli interventi;
  • rendere la manutenzione più intelligente ed efficace;
  • ottimizzare la pianificazione degli spazi;
  • ridurre i consumi energetici e migliorare la sicurezza degli utenti;
  • individuare potenziali criticità.
I vantaggi del BIM Facility Management

I vantaggi del BIM per il Facility Management

Quale modello BIM prevede il Facility Management?

Il modello utilizzato nella fase di gestione e manutenzione degli asset è il cosiddetto modello “As Built, che ha come obiettivo principale quello di documentare la realtà costruita.

Questo modello, infatti, rappresenta l’opera come è stata effettivamente realizzata, e viene costantemente aggiornato in funzione degli interventi effettuati nel corso della sua vita utile.

Oltre a riportare l’esatta collocazione degli elementi (come arredi, attrezzature, impianti, dispositivi, tubazioni, condotte, ecc.), il modello As Built contiene una serie di informazioni utili a supportare l’attività del Facility Manager (manuali, schede tecniche, ecc.).

Se integrato con sistemi che permettono di rilevare in tempo reale le informazioni sullo stato dell’edificio (IoT), questo modello si trasforma in un vero e proprio gemello virtuale dell’opera (Digital Twin), che ci permette di interagire con la realtà circostante.

Grazie a questa interazione, i Facility Manager sono in grado di simulare il comportamento dell’opera, e adottare soluzioni di gestione più efficienti.

In che modo viene utilizzato il BIM nel Facility Management?

Uno degli aspetti più rappresentativi del BIM è la sua natura collaborativa che mira a coinvolgere tutte le parti interessate sin dall’inizio del processo. È proprio questa una delle potenzialità del BIM che viene sfruttata all’interno delle attività di Facility Management.

Infatti nei processi BIM, a differenza dell’approccio tradizionale, i soggetti incaricati della gestione delle facility collaborano con il team di progettazione e contribuiscono alla pianificazione degli asset, fornendo ad esempio indicazioni utili sulla scelta dei materiali, sull’organizzazione dello spazio, sul tipo di apparecchiature da installare e sulla tipologia di informazioni richieste per la manutenzione. Tutto questo si traduce in una significativa riduzione dei tempi e dei costi di gestione dell’opera.

Se ti occupi di Facility Management ti consiglio di utilizzare subito uno strumento per il BIM facility management che ti consente di gestire le attività legate alla manutenzione ovunque ti trovi e senza la necessità di installare alcun software, sfruttando tutti i vantaggi della metodologia BIM.

Un BIM facility management software permette, grazie all’integrazione del BIM con sistemi dedicati alla gestione della manutenzione, di interagire direttamente con il Digital Twin dell’edificio arricchito di tutte le informazioni necessarie e di formulare piani di manutenzione più adeguati.

Un enorme contributo fornito dal BIM nella gestione delle facility risiede anche nella possibilità di poter integrare i modelli BIM con sistemi intelligenti (BIM-IoT platform). In questo modo il Facility Manager può monitorare le prestazioni e i consumi dell’edificio nel corso della sua vita utile e di valutare soluzioni alternative più sostenibili.

 

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