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BIM in Europa parte 1

BIM in Europa: la diffusione e l’adozione nei singoli Paesi – PARTE 1

Durante l’European BIM summit è stato analizzato il grado di diffusione ed il livello di adozione del BIM nei singoli Paesi europei: il quadro generale è incoraggiante, moltissimi i progressi ottenuti

Lo scorso aprile si è tenuto a Barcellona l’European BIM Summit; durante l’importante evento, che ha riunito i massimi rappresentati europei delle istituzioni e del mondo delle costruzioni, è stato fatto il punto sullo stato del BIM in Europa.

In particolare, il direttore di BIM academy, Ignasi Perèz Arnal (uno dei principali organizzatori dell’European BIM Summit) ha illustrato i livelli di adozione BIM dei singoli Paesi europei.

Il BIM in Europa

In questo primo contenuto analizziamo lo stato dell’arte del BIM relativamente ai seguenti Paesi:

  • Francia
  • Germania
  • Irlanda.

Nei prossimi articoli analizzeremo: Danimarca, Finlandia, Islanda, Italia, Regno Unito, Spagna, Svezia.

BIM in FRANCIA

bim in europa - francia

In Francia il PTNB (Plan Transition Numèrique dans le Bàtiment), avviato nel 2014 e portato a termine nel 2017, ha previsto un finanziamento di 20 milioni di euro a supporto delle politiche nazionali per lo sviluppo digitale delle costruzioni.

Lo scopo del piano era quello di permettere la “transizione” del settore, dalle imprese alle istituzioni, alle nuove metodologie di lavoro basate sul BIM, senza tuttavia prevedere obblighi normativi nel suo utilizzo.

european bim summit 2019

L’intervento di Ignasi Perèz Arnal durante L’European BIM Summit 2019 di Barcellona

A tale scopo sono stati avviati una serie di grandi progetti, di infrastrutture ed opere pubbliche, in cui sono state immediatamente applicate sul campo tutte le potenzialità offerte dal BIM. L’adozione di tale ambizioso programma ha permesso inoltre la realizzazione di 500.000 nuove abitazioni, progettate e realizzate con strumenti BIM.

Tra tali progetti spicca il “Grand Paris express“, il più grande progetto europeo di infrastrutture basato sul BIM, che si svilupperà su circa 200 Km di rete metropolitana e ferroviaria ad alta velocità, con 68 nuove stazioni metro realizzate nella zona della Ille de France di Parigi.

La strategia francese sul BIM è stata supportata inoltre attraverso il progetto nazionale MINnD (Modélisation des INformations INteropérables pourr les INfrastructures Durables) coordinato dall’IREX e che include quasi 60 partner nazionali (suddivisi tra aziende, istituzioni, università, ecc).

Il prossimo grande progetto pubblico con applicazione del BIM, è il piano “Europa City” che si sta sviluppando a Parigi su una superficie di 800.000 m² con:

  • 500 negozi e spazi commerciali
  • hotels
  • parchi ed aree verdi
  • aree ricreative e per lo sport (con un parco acquatico ed uno per gli sport invernali)

Il completamento di tutti i lavori è previsto per il 2021.

Questo enorme piano che vuole attrarre circa 30 milioni di visitatori all’anno, sarà la più grande destinazione turistica in Europa, è costato circa 2 bilioni di dollari, e permetterà la creazione di cerca 17.500 nuovi posti di lavoro fissi.

Per maggiori dettagli sul BIM in Francia rimandiamo ad un precedente articolo di BibLus-BIM.

BIM in GERMANIA

bim in europa - germania

La Germania ha promosso l’innovazione delle costruzioni attraverso un approccio dal ‘basso verso l’alto‘. Partendo dalle associazioni, e dai gruppi di lavoro locali, è stata sviluppata la strategia nazionale chiamata “Stufenplan Digital Planen und Bauen“; avviata nel 2015 con il supporto economico del Ministero delle Infrastrutture e Costruzioni Digitali.

european bim summit

L’intervento di Ignasi Perèz Arnal durante L’European BIM Summit 2019 di Barcellona

La strategia è basata sull’implementazione, entro il 2020, di progetti pilota utilizzati per testare i benefici degli ambienti BIM. Solo dopo tale data sarà emanata una normativa che renderà obbligatoria l’utilizzo del BIM 5D nelle opere pubbliche.

Futurium Berlin è uno di tali progetti pilota, un riferimento essenziale per comprendere il livello di diffusione/adozione del BIM in Germania.

Promosso da una partnership pubblico-privata, il piano copre un’area di 8,000 m² ed ha previsto un budget di 58 milioni di euro: i lavori sono iniziati nel 2017 e saranno completati entro la fine del 2019.

Il più grande piano che prevede l’uso del BIM è invece il Rastatt Tunnel che funge da connessione ferroviaria tra Karlsruhe e Basilea. Costituito da due gallerie, una per ciascun senso di marcia, avrà una lunghezza complessiva di 4.7 Km, un diametro di 11 metri, ed un budget di 450 milioni di euro. I lavori avviati nel 2016 saranno completati nel 2022.

Attualmente in Germania l’utilizzo del BIM per i progetti pubblici con investimenti superiori ai 5 milioni di euro è oramai una prassi consolidata; pertanto i Paese è oramai pronto per rendere obbligatorio l’utilizzo di tale strumenti digitali per la progettazione e costruzione di tutte le opere pubbliche.

Per maggiori dettagli sul BIM in Germania rimandiamo ad un precedente articolo di BibLus-BIM.

BIM in IRLANDA

bim in europa - irlanda

In Irlanda, nonostante l’assenza di obblighi normativi sul BIM, la necessità di innovazione digitale e sostenibile del settore edile è per il governo, un obiettivo prioritario.

Sia dal punto di vista economico, con il finanziamento di percorsi formativi appositi, sia grazie alla ricerca di tecniche ed processi di lavoro nel settore AEC; il BIM è già una realtà consolidata, ampiamente acquisita, nel mondo accademico ed universitario irlandese.

ebs 2019

L’intervento di Ignasi Perèz Arnal durante L’European BIM Summit 2019 di Barcellona

Per quanto riguarda i piani pubblici è da evidenziare come sin dal 2014, la strategia sulle costruzioni per il 2020, pubblicata da Enterprise Ireland, ha finanziato piani di costruzione BIM based con 200 milioni di euro, di cui:

  • 50 milioni di euro per il miglioramento di progetti stradali regionali e locali
  • 50 milioni di euro per alloggi sociali

permettendo in tal modo la creazione di 60.000 nuovi posti di lavori.

E’ stato inoltre istituito NBC Ireland, il consiglio strategico che coordinerà, pianificherà e redigerà le nuove politiche finalizzate allo sviluppo della progettazione digitale ed al raggiungimento del BIM Level 2 (se vuoi approfondire sui Livelli di maturità BIM).

L’ NHC-New Children Hospital è il progetto BIM più grande, complesso e significativo mai intrapreso nel settore sanitario irlandese. Il modello/progetto BIM ha permesso di progettare al meglio gli spazi, ottimizzare l’uso di aree inutilizzate e permettere una rapida/pratica condivisione di dati ed informazioni tra tutto il team tecnico.

Un altro progetto fondamentale per lo sviluppo del BIM irlandese è stato il tunnel per il “Corrib Onshore Gas Pipeline Compound“, un infrastruttura energetica che copre la totalità del fabbisogno energetico del paese per i prossimi 20 anni: un opera iniziata nel 2011 e terminata nel 2016. Il progetto è stato inoltre premiato come miglior Progetto di Ingegneria al mondo nel 2016.

 

Nei prossimi articoli analizzeremo le schede relative agli altri Paesi europei.

Ignasi Perèz Arnal, chi è

Ignasi Pérez Arnal è il fondatore di BIM Academy e uno degli organizzatori principali dell’European BIM Summit di Barcellona.  E’ membro di diverse organizzazioni tra cui:

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 – Comisión Construir el Futuro (CCF) 

 – Comisión de la Estrategia Nacional Española esBIM

 –  buildingSMART Spain

–   GBCe-GreenBuilding Council Spain

 – eg-ice/European Group for Intelligent Computing in Engineering

È stato relatore alle conferenze EUBIM 2013 e 2014, ed è direttore del:

– BIM PCM Master dell’Università della Cantabria

– Master BIM Applications in Historical Heritage dell’Università di Burgos

– Master Urban dell’Ecole des Ingenieurs de la Ville di Parigi nella sua edizione spagnola.

E’ inoltre “Senior Visiting Professor” del Dipartimento di Architettura e Pianificazione dell’Università degli Studi di Sassari.

 

2 commenti
  1. Ignasi Perez Arnal dice:

    Lo studio dimostra che non siamo più in uno slancio delle metodologie BIM. Siamo in una situazione di macro-adozione del BIM e questo significa che chiunque non introduca il BIM nei propri progetti non sarà in grado di parlare dell’efficienza nel proprio lavoro o di un servizio migliore per il proprio cliente.

    A fine anno forniremo un nuovo report sul BIM in Europa.

    Rispondi
    • Nicola Furcolo dice:

      Pienamente d’accordo Ignasi sull’importanza dell’adozione del BIM.
      Attendiamo il report di fine anno, nella speranza che l’implementazione della metodologia continui la sua crescita in tutta Europa.
      Ciao.

      Rispondi

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