BIM LOI: tutto quello che devi sapere
Il LOI esprime il livello di informazione di un progetto BIM ed è fondamentale per migliorare la comunicazione ed evitare equivoci tra tecnici, imprese e committenti
Che cos’è il LOI? Qual è la differenza tra LOI, LOG, LOD, e LOIN?
Facciamo chiarezza e scopriamo di più sul LOI, il livello delle informazioni associate ad un progetto BIM.
Per approfondire il concetto di LOD e LOIN, ti consiglio anche l’articolo “LOD e LOIN nel BIM: cosa sono e a cosa servono“.
Cos’è il LOI nel BIM?
Il livello di informazione (Level of Information), o LOI in breve, descrive il contenuto informativo di un oggetto BIM in uno specifico progetto.
In pratica, indica le proprietà di un oggetto BIM, ad esempio le dimensioni, le specifiche tecniche dei materiali, la posa in opera o i costi dell’elemento costruttivo in esame.
Potremmo dire che il LOD (Level of Definition/Development), ovvero il livello di dettaglio complessivo di un progetto, sia dato dalla somma delle caratteristiche geometriche (LOG) e di quelle informative (LOI) di un modello 3D/BIM:
LOD = LOG + LOI
Dove il LOI (Level of Information) è la parte invisibile e non geometrica di un modello BIM, che esprime le informazioni e i dati tecnici di un modello e il LOG (Level of Geometry) è l’aspetto esteriore di un modello, quello visibile che esprime il livello di dettaglio della sua configurazione geometrica.

LOI nel BIM
Di norma, il livello di dettaglio della geometria e il livello di informazioni aumentano con il progredire del progetto. Tuttavia, possono esserci grandi differenze tra LOI e LOG: un componente può avere una rappresentazione geometrica non ancora dettagliata, mentre le informazioni possono essere completamente specificate e approfondite o viceversa.
Avere un modello BIM con un LOI elevato, ad esempio, significa avere a disposizione informazioni specifiche del produttore, come il prezzo, le informazioni sulle scorte, le modalità di posa in opera di un prodotto, ecc.
Il LOG, invece, può variare da una rappresentazione di massima non ancora definita del dettaglio, come uno schema o una rappresentazione simbolica di un prodotto, fino ad una dettagliata e specifica che raffigura in modo estremamente realistico il modello da realizzare.
Fissare in fase di contratto il LOI richiesto in progetto, evita che ci siano fraintendimenti e problemi di comunicazione tra progettisti, imprese e committenti.
Cos’è il Level of Information Need nel BIM?
Il Level of Information Need (LOIN) è l’evoluzione del concetto di LOD e rappresenta il livello delle informazioni ritenute necessarie per il progetto.
Obiettivo di questo passaggio evolutivo è la necessità di evitare la gestione di un numero eccessivo di informazioni rispetto a quelle effettivamente necessario.
La sovrabbondanza di informazioni inutili rappresenta, infatti, un problema che incide sulla fluidità del processo BIM.
In quest’ottica è indispensabile che la committenza stabilisca dall’inizio i livelli informativi ritenuti necessari per ogni fase progettuale e per ogni modello (architettonico, strutturale e impiantistico).
Lo sviluppo del BIM è stato accompagnato fin dal principio dal concetto di LOD. I modelli informativi, infatti, non contengono solamente dati di tipo geometrico, ma anche una serie di attributi e informazioni (materiali, caratteristiche, prestazioni, ecc.) che possono avere un diverso grado di approfondimento rispetto alle informazioni geometriche.
Inoltre, si è fatta sempre più evidente la necessità di selezionare le informazioni in base all’effettiva esigenza. Il livello di informazioni necessarie viene, dunque, definito in funzione della specifica fase del progetto, ma anche della quantità, qualità e granularità delle informazioni stesse.
Tali considerazioni hanno indotto l’introduzione del concetto di “Level of Information Need” o LOIN nella ISO 19650, sottolineando l’esigenza di vagliare il numero e la tipologia delle informazioni contenute nel modello BIM in relazione a quelle effettivamente necessarie.
In pratica, il concetto di LOIN supera il principio della standardizzazione delle richieste informative, definendo il livello in funzione del progetto specifico, della quantità, qualità e granularità delle informazioni, che, una volta definite, rappresenteranno il riferimento per l’intero iter progettuale.
Infine, è importante ricordare che i livelli informativi sono “cumulativi” e sviluppati lungo l’intero evolversi del progetto.
Se già ti occupi di BIM o ti stai approcciando a questa nuova metodologia, ti consiglio un BIM management system per gestire in modo semplice e completo sia il modello geometrico del progetto che le informazioni ad esso allegate.

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