BIM maintenance: il ruolo del BIM nel Facility Maintenance
Il BIM nella fase di Operation and Maintenance fornisce informazioni sempre aggiornate sul bene e facilita la pianificazione degli interventi. Scopri cos’è il BIM nella fase O&M
In un precedente articolo sui BIM uses abbiamo visto l’elenco completo dei 21 casi d’uso del BIM; oggi voglio parlarti di uno dei più vantaggiosi: il Building Maintenance.
Vediamo insieme quali sono gli enormi vantaggi del BIM applicato alla più lunga delle fasi del ciclo di vita di un bene, quella di gestione e manutenzione (Operation and Maintenance).
Qual è il ruolo del BIM nella fase di Operation and Maintenance?
Il ruolo del BIM nella fase O&M (Operation and Maintenance), è quello di fornire informazioni sempre aggiornate sul bene in modo da migliorare le prestazioni dell’edificio, ridurre gli interventi e i costi di manutenzione complessivi.
La fase di Operation and Maintenance – gestione e manutenzione – rappresenta dunque la fase viva dell’opera, quella in cui il bene viene effettivamente utilizzato e per cui è necessario garantirne la manutenzione.
Le attività legate a questa fase possono essere di:
- manutenzione ordinaria – a guasto, programmata o predittiva;
- manutenzione straordinaria – riqualificazione, ristrutturazione, adeguamenti strutturali e tecnologici, adeguamenti normativi.
Il valore economico-finanziario legato a questa fase è di molto maggiore rispetto a quello delle fasi che l’hanno preceduta. Alcuni studi stimano che l’impatto economico della fase O&M si aggiri intorno al 70% del valore totale di tutte le fasi dell’opera.

Impatto economico fase O&M
È chiaro quindi come qualsiasi miglioria introdotta nella fase di gestione e manutenzione del bene corrisponde ad un notevole risparmio economico.
Implementare il BIM in questa fase del ciclo di vita dell’opera vuol dire generare enormi vantaggi in termini di tempi e di costi.
La possibilità di avere a disposizione informazioni strutturate collegate ad uno o più modelli BIM, infatti, consente di gestire al meglio ogni possibile intervento legato alla fase di Operation and Maintenance. La disponibilità di un modello BIM contenente informazioni aggiornate sullo stato dell’asset permette una pianificazione degli interventi partendo da una base dati attendibile, reale e sempre aggiornata.
L’attività di ricerca di dati ed informazioni necessari alla programmazione di un intervento, rappresenta una delle attività più onerose e time-consuming dell’intera filiera delle costruzioni. Questa attività è completamente aggirabile nel momento in cui si ha disposizione un modello BIM informativo.
Come è utilizzato il BIM nella fase di gestione e manutenzione?
Nella fase di gestione e manutenzione di un bene, l’uso del BIM è strettamente legato al pacchetto informativo che fornisce circa l’opera.
Il punto forte del BIM in questa fase del ciclo di vita dell’asset sta nel fornire al team che si occupa della gestione e della manutenzione una ricca base conoscitiva grazie alla quale è possibile:
- pianificare e progettare gli interventi sul bene;
- condividere gli interventi pianificati con tutti gli attori coinvolti nel processo.
Se si decide poi di integrare la tecnologia IoT (Internet of Things), la base dati viene ulteriormente arricchita e semplificata, rendendo la manutenzione e il processo di pianificazione degli interventi ancora più accurati e immediati.
È chiaro quindi che la possibilità di pianificare gli interventi senza prima dover passare per la fase di ricerca di informazioni e documenti – già presenti nel modello BIM – consente un notevole risparmio di tempi e costi. Allo stesso tempo, la condivisione del piano di manutenzione tra i vari responsabili e attori del processo coinvolti, consente loro di analizzare, organizzare e gestire gli interventi in modo molto più efficiente. Il contributo del BIM si rivela particolarmente prezioso quando il responsabile della manutenzione è più di uno, e non tutti fanno parte dello stesso team.
L’utilizzo del digital twin consente loro di:
- individuare gli elementi su cui è necessario intervenire in modo rapido e senza incorrere in errori;
- accedere ai documenti relativi a ciascun elemento (scheda tecnica, garanzia, piano di manutenzione, ecc.).
L’implementazione della metodologia BIM alla fase di manutenzione garantisce quindi una qualità degli interventi nettamente superiore rispetto a quella che si avrebbe con un piano di manutenzione “pre-BIM”, questo grazie alla qualità delle informazioni e alla loro condivisione.
In che modo il BIM migliora l’efficienza della fase di manutenzione?
L’implementazione della metodologia BIM potenzia la fase di manutenzione fornendo informazioni quantificabili sull’asset.
Il BIM applicato in questa fase consente di esaminare un modello digitale del bene sempre aggiornato, con la possibilità di attingere alle informazioni che il modello contiene e filtrandole in base alla specifica esigenza.
In altre parole: nel momento in cui si deve pianificare un intervento – che sia di manutenzione ordinaria o straordinaria – in un processo edilizio tradizionale è necessario affrontare una fase di ricerca di dati, documenti ed informazioni che può portar via anche mesi di lavoro.
Se invece abbiamo deciso di implementare la metodologia BIM alla fase di Building Maintenance, tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per pianificare un intervento sono già contenute in forma aggiornata all’interno del modello BIM consentendo enormi risparmi in termini di tempo e costi.
In che modo il BIM aiuta il Facility Manager?
I modi in cui l’implementazione del BIM nella fase O&M agevola il Facility Manager sono molteplici, di seguito ne riportiamo qualcuno:
- genera risparmi sui costi di manutenzione e sui tempi di progettazione degli interventi;
- migliora l’efficienza del progetto e accelera i tempi di consegna;
- riduce i rischi per la sicurezza e facilita la clash detection;
- consente una maggiore pianificazione e prevedibilità degli interventi di manutenzione e riparazione;
- consente un maggior grado di controllo e monitoraggio dell’intera opera e in qualsiasi momento, da parte del facility manager;
- si integra con uno strumento di BIM facility management sfruttando l’integrazione avanzata di tutte le funzionalità di facility management con il progetto BIM e con il sistema documentale del digital twin.
Oltre ai vantaggi appena elencati, c’è da aggiungere che il BIM va oltre la gestione dell’opera intesa in senso stretto. Il modello BIM informatizzato del bene aiuta il facility manager anche nella comunicazione di bisogni ed aspettative con appaltatori e fornitori. Tutti gli attori coinvolti nel processo e nel ciclo di vita del bene possono attingere dal modello informativo dell’asset per fornire poi proposte e risultati mirati ed efficienti.
I vantaggi del BIM maintenance
Di seguito ti riporto alcuni buoni motivi per adottare il BIM nella fase O&M:
- efficiente, economico e trasparente: Il BIM rende più efficiente, economica e trasparente la modalità di gestione degli asset. La gestione dei dati attraverso una BIM Collaboration Platform consente a tutti gli operatori coinvolti di accedere alle stesse informazioni – in base al ruolo che ricoprono nel processo – in modo simultaneo e apportando il loro contributo informativo;

Gestione degli asset con il BIM
- già in uso nei processi di progettazione e costruzione: Il BIM è uno standard già implementato nelle prime fasi del processo edilizio – progettazione e costruzione – ed è quindi naturale che venga adottato anche nella successiva fase di gestione e manutenzione. Il BIM diventerà gradualmente il metodo standardizzato per il Facility Management, indipendentemente dalla dimensione del patrimonio da gestire. Se si costruisce un AIM (Asset Information Model) in cui i dati sono creati e strutturati per gestire i processi di facility questo semplifica di molto il lavoro del facility manager che può da subito gestire i processi di manutenzione in modo efficiente e smart;
- informazioni disponibili e aggiornate: il BIM fornisce informazioni, dati e documenti utili per poter progettare interventi di miglioramento, ristrutturazione e adeguamento conservativo;
- vantaggioso anche per il patrimonio esistente: il BIM risulta vantaggioso non solo per le nuove costruzioni ma anche per la gestione degli edifici esistenti; il costo per la creazione di un modello BIM destinato all’uso di Facility Management è nettamente inferiore alla creazione e gestione di una base dati costruita su planimetrie bidimensionali. Se anche tu ti occupi di gestione e manutenzione dei beni ti consiglio di provare uno strumento per il BIM facility management e testare in prima persona i vantaggi di una gestione integrata ed innovativa della fase di Operation and Management.

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