VRi – Come progettare un bagno

Come progettare un bagno con la realtà virtuale

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Vantaggi ed utilità relativi alla progettazione di un bagno con la realtà virtuale: un esempio pratico su come operare e scegliere la migliore soluzione

La realtà virtuale costituisce una nuova dimensione nel campo della progettazione, permettendo ad un osservatore (sia esso tecnico o committente), dotato di occhiali VR e di un controller, di poter visitare virtualmente un modello 3D all’interno di uno spazio virtuale simulato dal computer: in questo approfondimento vediamo vantaggi ed opportunità offerti da questa tecnologia ed un esempio pratico di come progettare un bagno con la realtà virtuale.

come progettare un bagno in vrbim

Progettazione di un bagno direttamente in VRiBIM

Vantaggi dell’uso della realtà virtuale

Oggi, grazie a tecnologie come la realtà virtuale immersiva, è possibile spingersi oltre i confini della realtà per vivere in anteprima gli ambienti della casa del domani.

Questa tecnologia permette di innovare i canoni tipici della progettazione, annullando i tempi di renderizzazione e mettendo in comunicazione due mondi dai linguaggi a volte distanti: quello del cliente che si affida ad un professionista per ristrutturare o arredare casa e quello del progettista.

Tecnologie come la realtà virtuale (VR) e la realtà virtuale aumentata (AR) consentono ai progettisti di comprendere, esplorare e condividere i loro progetti in modi completamente nuovi.

La realtà virtuale è lo strumento ideale per aiutarli ad interagire e a favorire la loro committenza. La combinazione di full immersion e consapevolezza spaziale consente un processo molto più creativo ed efficiente, sia dal punto di vista progettuale che comunicativo.

I professionisti possono utilizzare la realtà virtuale per convalidare le proprie idee in fase di progettazione e successivamente le parti interessate per la verifica del progetto. La VR consente ai clienti di osservare gli spazi prima che l’ambiente sia costruito, portando a risultati migliori e completa soddisfazione.

Creare, arredare e visitare uno spazio residenziale in fase di progetto, manipolare ed utilizzare un oggetto ancora in fase di concept, sono esempi di come le nuove tecnologie possano aiutare il professionista nella progettazione e nella presentazione del progetto.

L’integrazione tra progettazione architettonica e realtà virtuale: progettare un bagno con la realtà virtuale

Vediamo, in un pratico esempio, come progettare un bagno con la realtà virtuale.

Ipotizziamo di dover ristrutturare un bagno, tenendo ben presente che il nostro cliente, avendo un badget ben definito, abbia richiesto dettagliati costi dell’intervento. Per tale motivo stabiliamo alcune proposte progettuali che non contemplino la rimozione delle reti impiantistiche, tutte in buone condizioni ed a norma.

Procediamo secondo le modalità di seguito illustrate:

  • creiamo un modello BIM, che restituisca nel dettaglio lo stato attuale del bagno
  • indossiamo visore e controller
  • attiviamo la modalità VRI ed iniziamo a muoverci all’interno del modello BIM.
progettare un bagno con la realtà virtuale

Progetto di bagno direttamente in VRiBIM

Soluzione progettuale 1

Indossato il visore, osserviamo lo stato dei luoghi, analizzando lo spazio per valutare le prime possibili modifiche. In questa prima ipotesi, decidiamo di conservare impianti e massetto e  procedere solo alla rimozione del pavimento e rivestimento esistente e alla sostituzione dei sanitari.

Dal catalogo materiali e oggetti individuiamo rapidamente molteplici materiali da utilizzare per la pavimentazione. Verifichiamo immediatamente l’uso numerose tipologie di piastrelle ed infine ci indirizziamo verso un gres porcellanato chiaro di grandi dimensioni.

Per i rivestimenti adottiamo la stessa procedura confermando materiale e colore, ma con dimensioni diverse. La visione complessiva e diretta del bagno ci suggerisce di caratterizzare l’angolo della vasca, che è anche la parete opposta alla porta d’ingresso. Visualizziamo sempre dal catalogo la cartella dei mosaici e scegliamo la tonalità di colore prossima a quella delle piastrelle di rivestimento.

Dopo aver verificato l’idoneità e la gradevolezza complessiva di materiali e colori scelti, procediamo alla singola sostituzione dei sanitari con elementi aventi le stesse caratteristiche tecniche (non abbiamo rimosso gli impianti) ma dal design innovativo, come vaso e bidet sospesi e lavabo più ampio dell’originario.

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Schemi planimetrici di confronto | stato attuale – soluzione 1

Terminate le operazioni progettuali, dopo aver effettuato un’ultima verifica rispetto alla congruità delle scelte attuate, salviamo questa prima soluzione.

Vediamo ora come progettare un bagno con la realtà virtuale per ottenere la prima soluzione.

Soluzione progettuale 2

Torniamo nel nostro bagno virtuale. Un sguardo più attento ci spinge a valutare un’altra ipotesi: sostituire la vasca con una doccia con le stesse dimensioni (80 x 180 cm), avendo la garanzia che le pareti siano protette dal rivestimento per tutta la loro altezza.

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Schemi planimetrici di confronto | soluzione 1 – soluzione 2

Conclusa la modifica progettuale, provvediamo a salvare questa seconda soluzione.

Soluzione progettuale 3

La valutazione diretta di alcuni aspetti tecnici e funzionali ci spinge a voler sottoporre alla committenza un’ulteriore soluzione completamente diversa dalle precedenti: vediamo quindi una ulteriore ipotesi di come progettare un bagno con la realtà virtuale.

Decidiamo di rimuovere e sostituire oltre ai pavimenti, rivestimenti, sanitari, anche gli impianti ed il massetto, per poter progettare un ambiente bagno rinnovato completamente, definendo nuovi pavimenti, rivestimenti e pezzi igienici collocati in posizione diversa.

Prima di scegliere i nuovi rivestimenti, inseriamo nel modello BIM dei nuovi pannelli in muratura che ci consentiranno le modifiche ipotizzate. Ritorniamo in VRi e raccogliamo dal catalogo materiali, possibili idee per un pavimento innovativo. La scelta, fra le centinaia possibili, cade su un pavimento in pasta di cemento protetto da una resina trasparente.

In merito alle pareti ritorniamo nella cartella dei mosaici per verificare la possibile attuazione di un’ipotesi progettuale. La varietà della gamma cromatica disponibile ci aiuta a rivestire le quattro pareti del bagno ognuna con una tonalità di grigio diversa. Invece i nuovi pannelli murari, che si sviluppano lungo la parete cieca lunga e l’angolo dove è collocata la colonna principale di scarico, stabiliamo di evidenziarli con tessere di mosaico di colore turchese.

Sostituiamo il lavabo singolo con uno doppio dotato di mobile con cassettoni. Collochiamo il vaso, sempre sospeso, nell’angolo opposto a quello originario e meno in vista. Accanto alla doccia con cabina (80 x 100 cm) sistemiamo il bidet e, adiacente al lavabo, un termoarredo verniciato dello stesso colore dei cassettoni.

Nel corso della progettazione accediamo all’allegata scheda tecnica del bidet, per verificare la conformità alle caratteristiche tecniche desiderate e la rispondenza alla stessa linea di prodotto del vaso.

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Schemi planimetrici di confronto | soluzione 2 – soluzione 3

Salviamo anche questa terza soluzione.

Le modalità operative della VRiBIM

L’immagine sottostante illustra in maniera sintetica le funzioni dei comandi contenuti nel menù che si richiamano mediante i controller in modalità VRI, ma per ulteriori approfondimenti operativi si rimanda ad una più ampia descrizione contenuta nell’articolo “Realtà virtuale per l’architettura, come adeguare il progetto alle esigenze del committente”.

Realtà-Virtuale-Immersiva-Comandi-menù

VRiBIM | Comandi menù dei controller

La redazione del preventivo

Avendo generato le tre soluzioni con altrettanti modelli BIM, sarà possibile ottenerne automaticamente il computo metrico estimativo e, quindi, i costi di ogni proposta progettuale, utilizzando l’ambiente computo del programma di progettazione architettonica BIM.

Per esaminare questa rapida metodologia di calcolo dei costi di ristrutturazione del bagno, rimandiamo al seguente focus “Come fare un computo metrico per una ristrutturazione“.

 

 

Download

Scarica i modelli BIM (file .edf) delle diverse ipotesi di bagno
Scarica i modelli BIM (file .edf) delle diverse ipotesi di bagno in formato Educational

 

 

 

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