Come progettare una ludoteca
Ecco un esempio pratico di come progettare una ludoteca con consigli pratici, norme, riferimenti tecnici e un modello 3D da scaricare gratuitamente
Un tempo, per giocare e stare assieme, ci si ritrovava sotto casa, nei cortili e negli oratori. Non che non lo si faccia più, ma attualmente esistono nuovi modi e soluzioni che rispondono anche a rinnovate esigenze familiari, per favorire la socializzazione tra le fasce di età più giovani.
Oggi più che mai si riconosce il valore fondamentale del diritto al gioco per un sano sviluppo psicofisico: l’art. 31 della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia approvato il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale del O.N.U., è stato ratificato dallo Stato Italiano con la Legge n. 176/1991 sulla tutela e i diritti dei fanciulli.
La creazione di luoghi protetti, preposti alle attività di gioco rivolte ai più giovani, quali le ludoteche, costituiscono la direzione verso la quale si stanno conformando le comunità civili.
In questo focus approfondiremo la tematica di come progettare una ludoteca, dando consigli pratici e formali e confrontandoci con le attuali disposizioni di legge che regolano l’organizzazione di tali luoghi. Realizzeremo quindi un modello con un software di progettazione BIM, che potrà essere scaricato gratuitamente insieme con i files dwg.

Progetto di ludoteca | Veduta interna del salone principale
Cos’è una ludoteca
La ludoteca, dalla parola latina “ludus” gioco, è il luogo dove si favorisce l’attività ludica e ricreativa che può essere distinta, in base all’occorrenza, in fasce di età che di solito vanno dai 3 ai 15 anni. Favorire l’attività ludica in un fanciullo significa stimolarlo ad operare delle scelte in piena libertà, in base alle proprie aspettative e desideri nel rispetto del prossimo, e ciò caratterizzerà tutta la sua vita, da fanciullo oggi e da adulto domani.
Nel progettare una ludoteca è opportuno ricordare che questa tipologia di luogo è funzionale a trascorrere solo alcune ore della mattina o del pomeriggio, differenziandosi sostanzialmente, in questo, da altre strutture educative preposte ad impegnare bambini e ragazzi per gran parte della giornata, come gli asili (vedi come progettare un asilo) e le scuole (vedi come progettare una scuola primaria).

Progetto di ludoteca | Vista di scorcio dalla corte esterna
La ludoteca è il luogo dove vengono conservati i giocattoli per un uso in loco e con la possibilità di essere prestati anche per un uso esterno alla struttura. Può essere associata ad altri servizi sociali, come scuole o biblioteche o a qualunque altro tipo di servizio ricreativo, o essere pensata assolutamente come struttura autonoma.
Ogni ludoteca viene dotata di un regolamento che indica la tipologia di utenza, gli orari ed i periodi di apertura e le attività che vi si svolgono, compreso l’eventuale servizio di prestito esterno dei giochi.
Tutto questo deve favorire la piena libertà dei giovani utenti cui è rivolta la ludoteca, nella scelta delle modalità di gioco e di partecipazione e di coinvolgimento dei compagni, anche per attività collaterali che potrebbero organizzarsi, come feste, attività di laboratorio e gite.
Per quel che riguarda la gestione, essa può essere istituita da un ente locale e gestita in proprio o data in gestione ad una associazione o cooperativa. Ma può essere istituita anche da privati purché ne abbiano i requisiti abilitativi che di solito fanno riferimento a determinati titoli di studio relativi alla didattica ed alla pedagogia.

Progetto di ludoteca |Veduta di scorcio tra il lato ingresso principale e la corte esterna
Progettare una ludoteca: indicazioni e normative tecniche
Come accennato, ciò che distingue sostanzialmente una ludoteca da un asilo, è il numero limitato di ore che gli utenti vi trascorrono e l’assenza di un servizio mensa.
C’è da dire che tale struttura non è precisamente inquadrata in normative a livello nazionale, come ad esempio nella legge n. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, ma viene descritta soprattutto in disposizioni tecniche a livello regionale, con possibili varianti sensibili.
Da un punto di vista progettuale ciò che interessa principalmente sono i requisiti del luogo.
Per lo stabile in cui deve essere esercitata l’attività di ludoteca, esso deve essere in possesso di agibilità e di abitabilità e rispettare i regolamenti edilizi, urbanistici e igienico–sanitari, in particolare le regole che definiscono l’ambiente sicuro e a misura di bambino. In generale, quindi, devono essere presenti: pavimenti antiscivolo, protezioni per spigoli e parti esposte del mobilio, messa in sicurezza di porte e finestre, dotazione di suppellettili e tessuti ignifughi, impianti d’emergenza funzionanti e adatti all’ambiente, bagni in proporzione al numero di bambini da accogliere.
Deve essere poi presente una sala d’attesa, separata dalla sala dedicata al gioco, e uno spazio segreteria.
Inoltre, gli ambienti devono rispettare le norme in materia di disabilità sulle barriere architettoniche, la normativa sull’igiene, la salute e la sicurezza. Bisogna poi ottenere dal comando provinciale del vigili del fuoco il certificato di prevenzione incendi.

Progetto di ludoteca | Vista di scorcio dalla corte interna
Alcune leggi regionali, ad esempio quelle di Abruzzo e Lazio, ricche di dettagli, assegnano un minimo di 4 m² per ogni utente.
In generale nel progettare una ludoteca non esiste un criterio preciso di disposizione degli ambienti: sarà buona regola progettare gli spazi in modo da consentire occasionali modifiche a seconda delle esigenze, ad esempio usando divisori mobili.
Sulla scorta di ciascuna legge a carattere regionale, per una buona progettazione di base, possiamo, in sintesi, tener presente le seguenti indicazioni di massima:
- tutti gli ambienti sviluppati preferibilmente al piano terra;
- considerare l’eliminazione delle barriere architettoniche (legge 13/89 e dm 236/89);
- prevedere almeno 4 m² per ogni utente;
- servizi igienici adeguati alle diverse età (si fa riferimento a quelli che sono gli standard previsti per gli asili e le scuole);
- pavimentazioni e arredo con caratteristiche specifiche (antitrauma);
- area accoglienza e aree riservate al gioco per raggruppamenti a fasce di età (per esempio 3/7 anni, 7/9 anni, 9/12 anni);
- ampia area gioco coperta;
- uno spazio scoperto per attività all’esterno;
- locale per il deposito ed il prestito dei giochi;
- area per la permanenza dei genitori;
- area separata per l’amministrazione con servizi annessi;
- rispetto dei regolamenti edilizi ed urbanistici;
- rispetto delle normative legate alla sicurezza ed all’antincendio.

Progetto di una ludoteca | Pianta piano terra
Progetto di una ludoteca comunale
Vediamo ora, con un esempio pratico, come progettare una ludoteca comunale, concepita fin dall’origine come struttura indipendente atta ad accogliere un’utenza di fascia d’età compresa tra i 3 ed i 10 anni.
Come prima azione configuriamo lo spazio principale, che costituirà il cuore della struttura e la parte più caratterizzante, sul piano formale, dell’intero organismo architettonico.
Tracciamo quindi un ambiente quadrangolare di 10 x 10 m che costituirà l’area di gioco principale coperta e, all’occorrenza, il salone delle feste.
Questo spazio, disegnato fra due corti aperte dalle quali trae aria e luce, risulta diviso in due ambienti da un diaframma ligneo a pannelli scorrevoli, che, ritratti, permetteranno ai due ambienti separati di trasformarsi in un unico salone per le occasioni particolari.

Progetto di una ludoteca | Sezione longitudinale
I due ambienti divisi dal diaframma ligneo, sono dedicati ciascuno ad una fascia d’età diversa che va la prima, dai 3 ai 6 anni e la seconda, dai 7 ai 10 anni.
La loro copertura è costituita da una sorta di piramide a gradoni, finestrata per i quattro lati, che spicca per il suo accentuato cromatismo, sia interno che esterno. Oltre ad inondare di luce e a dare ampio respiro al salone, essa costituisce l’elemento formale emergente che caratterizza l’edificio dedicato al gioco; una sorta di faro ludico del contesto circostante.
Intorno al salone si sviluppano, in successione, tutti gli altri ambienti della ludoteca quali:
- atrio e accoglienza;
- sala attesa genitori;
- deposito e prestito giocattoli;
- locali amministrativi (ufficio e sala riunioni) con i relativi servizi igienici e spogliatoio per il personale;
- servizio igienico per i visitatori adulti;
- corte interna aperta accessibile dal salone per i giochi dei più piccoli;
- corte esterna sempre accessibile dal salone, quale spazio giochi all’aperto dedicato ai più grandi;
- area coperta grandi giochi;
- laboratorio per le attività didattiche e manuali;
- una piccola cucina, con annesso deposito, quale spazio ristoro per il personale e per poter gestire le vivande in occasione di feste;
- area servizi igienici per bambini e ragazzi.
Gli spazi coperti dedicati al gioco e alla didattica, fatta esclusione per quelli dedicati ai servizi e all’amministrazione, occupano un’area complessiva di 228 m². Dividendo questa superficie per 4 (m² a disposizione di ogni utente) possiamo verificare che la nostra ludoteca risulta dimensionata per circa 57 bambini.

Progetto di ludoteca | Veduta interno del salone con illuminazione artificiale
Download
Scarica i dwg in formato zip degli elaborati del progetto |
Scarica il modello 3D BIM (file .edf) del progetto |
Scarica il modello 3D BIM (file .edf) del progetto in formato Educational |
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