Concorso di idee Casa SismiClima, ecco i vincitori
Si è conclusa l’edizione 2019 del concorso Casa SismiClima rivolto agli studenti e neolaureati delle facoltà di architettura e ingegneria degli atenei italiani: i vincitori
Lo scorso 28 giugno Michele Alexandre Ciccone & Raffaella D’Antonio sono stati proclamati vincitori dell’edizione 2019 del concorso Casa SismiClima, organizzato da Xella Italia con ACCA software official partner e con la collaborazione dell’Università Studi di Firenze e dell’Università IUAV di Venezia.
Il concorso
Il concorso, riservato agli studenti dei corsi di laurea in Architettura e Ingegneria ed ai neolaureati in Architettura e Ingegneria di età non superiore a 30 anni, aveva come obiettivo quello di acquisire idee e proposte relative alla definizione di un edificio residenziale in muratura portante con il blocco SismiClima Ytong.
La partecipazione, individuale o in gruppo, ha previsto la definizione di un edificio residenziale a 1 o 2 piani fuori terra a pianta libera in muratura portante con una superficie massima di 120 m² in un contesto libero a scelta del concorrente. L’edificio doveva rispettare la normativa antisismica e l’involucro doveva essere conforme alla normativa in termini di efficienza energetica.
Per la progettazione, architettonica, energetica e strutturale dell’edificio, è stata richiesta l’esecuzione in modalità BIM utilizzando i software di progettazione ACCA EdiLus e TerMus.
3.000 € il montepremi complessivo, ripartito tra primo, secondo e terzo classificato.
La giuria era composta da:
- prof. Andrea Penna dell’Università di Pavia
- prof. Piercarlo Romagnoni dell’Università IUAV di Venezia
- arch. Pasqualino Solomita di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- prof.ssa Lucia Ceccherini Nelli dell’Università degli Studi di Firenze
- prof. Michele Paleari dell’Università Cà Foscari Venezia e Politecnico di Milano.

Il progetto vincitore
Ecco la classifica finale del concorso Casa SismiClima 2019:
1° classificato | Michele Alexandre Ciccone & Raffaella D’Antonio, rispettivamente studente e laureata in ingegneria Edile – Architettura presso l’Università di l’Aquila
Un edificio monofamiliare ad alta efficienza energetica, rispettoso delle regole antisismiche e del contesto urbano, collocato in una delle aree italiane a maggiore sismicità, la città dell’Aquila: ottima distribuzione architettonica degli spazi e rispetto di tutti i requisiti antisismici previsti dalla normativa vigente.
2° classificato | Anna De Lauro & Federica Pellegrino, laureate in Architettura presso il politecnico di Bari
Progetto completo che mostra sensibilità non solo a livello di progettazione strutturale, ma di tutto il sistema edificio: casa a due piani fuori terra sita ad Arquata del Tronto, caratterizzata da geometrie tradizionali ed esternamente dalla presenza di un elemento architettonico tipico del luogo, il “Bufirie”, una sorta di ballatoio con struttura indipendente, che funge da filtro tra lo spazio pubblico e l’edificio.
3° classificato | Serena Rubino & Alice Emma Mariani, rispettivamente laureata in Architettura – Progettazione architettonica presso Università Roma Tre e laureata in Scienze dell’Architettura presso Università Roma Tre
Ottimo esempio di edificio residenziale di alta qualità architettonica e funzionale: casa a patio pensata per ricucire un vuoto all’interno del tessuto del centro storico di Norcia creatosi a seguito del sisma che ha colpito la zona ed ha portato al crollo di numerosi edifici.
Menzione d’onore | Maria Ianniello, studente in Architettura presso Università di Architettura di Napoli ‘Federico II’
Apprezzato per la sua rispondenza alle richieste del bando: è stata data particolare attenzione all’aspetto di efficenza strutturale che ha portato al concept di una villa monofamiliare a due piani in muratura portante ordinaria ben inserita nel contesto senza dimenticare l’aspetto di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Menzione d’onore | Fabio Falcone, studente in Progettazione dell’architettura presso il Politecnico di Milano
Progetto che si è distinto per l’attenta concettualizzazione dell’edificio che ha permesso di ottenere un’alta qualità architettonica ed urbana, grazie ad un elemento caratterizzante, la pergola, che circonda l’intero edificio e la doppia arredabilità degli spazi.
Scarica gli elaborati del progetto vincitore

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