Cos’è la revisione del progetto nel BIM?
La revisione di progetto è lo step necessario per validare il modello BIM. Vediamo quando e come farla correttamente per evitare modifiche in cantiere
Qualsiasi iter progettuale deve prevedere un momento dedicato alla revisione del progetto. Questa strategia permette al team di lavoro di procedere con la sicurezza di aver soddisfatto le aspettative della committenza, rispettato le norme vigenti e optato per scelte vantaggiose.
Per creare il modello BIM del progetto e presentarlo in modo convincente in fase di revisione, ti consiglio di utilizzare un software di progettazione edilizia 3D per sfruttare tutte le attuali tecniche di modellazione e visualizzazione (render, realtà virtuale, real-time rendering, video presentazioni, ecc.).
Che cos’è la revisione del progetto nel settore delle costruzioni?
In ambito BIM, la revisione del progetto è un processo in cui le parti interessate (professionisti, committenti, ecc.) si confrontano con esperti del settore e figure esterne al team di progetto, visualizzano il modello 3D dell’opera da realizzare e forniscono i loro feedback per convalidare o modificare le scelte fatte in fase di progettazione.
Le valutazioni sono effettuate in base a parametri stabiliti in fase pre-progettuale e che riguardano criteri come composizione, illuminazione, sicurezza, sistemi costruttivi, ergonomia, acustica, materiali, colori, ecc.
Se lavori in ambito BIM, il processo di controllo e validazione dei dati di un modello IFC può avvenire anche con l’utilizzo di IFC Checker e BIM Validation software.
Il BIM validation software permette di risolvere problemi legati alla fase di verifica, all’inserimento e alla eliminazione di proprietà IFC (PSet) e agevola operazioni che con un BIM authoring risulterebbero complesse o addirittura impossibili. In questo modo puoi automatizzare i controlli e verificare il rispetto dei requisiti di progetto o di appalto.

revisione del progetto nel BIM
Cos’è una checklist di revisione del progetto?
Una checklist di revisione del progetto è un elenco che riporta tutti gli aspetti da tenere in conto per il controllo e la convalida delle scelte progettuali e del modello BIM.
Di seguito ti riporto un esempio che potrai utilizzare come guida per il tuo lavoro di revisione:
- checklist preliminare
- soddisfare i criteri stabiliti da contratto;
- consegnare gli elaborati ai committenti prima della revisione del progetto;
- verificare che siano state affrontate tutte le valutazioni di rischio;
- convocare tutti gli addetti alla revisione (tecnici, committenti, membri esterni al team, ecc.);
- verificare che siano stati consultati i piani di mitigazione del rischio;
- verificare che sia stata preparata una relazione di sintesi.
Utilizza questo elenco di controllo per eseguire una revisione preliminare del progetto: spuntando i vari criteri sarai certo di aver analizzato ogni aspetto del progetto.
- checklist finale
- analisi critica di tutte le scelte;
- caratteristiche fisiche, vincoli e specifiche estetiche;
- conformità ai requisiti di sicurezza;
- conformità ai requisiti ambientali;
- conformità ai requisiti normativi;
- conformità alle norme vigenti;
- requisiti di idoneità, affidabilità, manutenzione.
Dopo aver sottoposto i modelli di progetto a più cicli di test, prima di iniziare la fase di progettazione, esegui una revisione finale che approfondisce i diversi aspetti del progetto. Questo elenco può anche essere dettagliato e modificato in base al caso d’uso specifico.
Qual è lo scopo di una revisione di progetto?
Lo scopo delle revisioni di progetto è di rivedere criticamente le scelte generali, o relative ad un aspetto specifico, in un qualsiasi momento dello stato di avanzamento del progetto.
Durante le revisioni preliminari non si analizzano questioni relative ai costi e ai tempi di costruzione, all’organizzazione del cantiere, ecc. ma vengono presi in considerazione solo gli aspetti inerenti la progettazione. Le scelte di dettaglio e di cantierizzazione dell’opera vengono affrontate durante le revisioni finali.
Fondamentale per la buona riuscita della revisione è il coinvolgimento di membri esterni al team di lavoro che si affiancano ai professionisti direttamente coinvolti nel progetto e la scelta dei tempi giusti per fissare gli incontri. Infatti, è fondamentale che le revisioni vengano pianificate durante la fase di progetto e non quando i lavori siano già iniziati o addirittura conclusi. L’idea è infatti di individuare ed eliminare le criticità su carta, prima della cantierizzazione dell’opera.
Inoltre, per assicurare che lo scopo della revisione sia effettivamente raggiunto è importante che il team addetto alla revisione rispetti la multidisciplinarietà propria del settore delle costruzioni.
Le migliori pratiche in genere coinvolgono diversi tipi di revisioni del design. Ad esempio, una prima revisione generale può coinvolgere esponenti comuni ed estranei alla professione tecnica, per una revisione di carattere formale. Seguiranno revisioni mirate ad analizzare aspetti specifici quali sicurezza, impianti, conformità urbanistica, ecc.
Tener conto della multidisciplinarietà aggiunge valore al processo di revisione del progetto.
Chi è coinvolto in una revisione di progetto?
Nel processo BIM, i partecipanti principali ad una revisione del progetto includono:
- presidente – è il supervisore e il responsabile del coordinamento del team di revisione. Organizza i preparativi per la revisione del progetto e la gestione dello svolgimento delle riunioni. Ha anche la responsabilità di gestire eventuali modifiche e osservazioni rilevate durante la revisione e di monitorare il seguito di qualsiasi decisione presa in questa fase. Ci sono due approcci diversi per questo incarico. In alcuni casi, il presidente è una persona con un forte background ingegneristico e una solida comprensione del processo di progettazione ma non è una figura direttamente coinvolta nel progetto. Spesso è il committente stesso ad indicare un presidente. L’altra modalità invece prevede che il presidente coincida con il project manager del progetto in esame;
- team di progettazione – partecipa alla revisione del progetto fornendo dettagli riguardanti il design e il processo di progettazione per discutere e ricevere feedback. Potrebbe includere l’intero team di progettazione, in caso di grandi opere, oppure solo le persone chiave coinvolte nella preparazione della revisione. Un membro del team di progettazione viene nominato capo ingegnere della revisione. Questa persona è spesso l’ingegnere principale del progetto ed è addetto ad illustrare i dettagli tecnici, a coordinare la discussione, redigere i verbali della riunione, ecc.;
- esperti in materia – la selezione degli esperti in materia dipende da ogni singolo caso. Gli esperti non sono direttamente coinvolti nello sviluppo del progetto e possono includere rappresentanti di produzione, esponenti della qualità, del marketing, della sicurezza, manutenzione, impianti, ecc. In sintesi la loro professionalità dipende dal tipo di opera da revisionare;
- committente – nei progetti in cui vi è un cliente specifico, egli può partecipare in prima persona alla revisione del progetto. In alcuni casi, possono partecipare uno o due rappresentanti della committenza, mentre in altri casi ancora il committente può essere incluso tra gli esperti in materia.
Come si organizza una revisione di progetto
Per organizzare al meglio una revisione di progetto devi tener conto di una serie di aspetti. Per prima cosa ti ricordo che la comunicazione è fondamentale: potresti creare il miglior progetto del mondo, ma se non riesci a comunicare le tue scelte agli altri sarà difficile che l’opera verrà effettivamente approvata e realizzata.
Per presentare al meglio i tuoi progetti ti consiglio questi articoli dedicati all’architectural visualization.
Quindi, come ottenere feedback positivi e creare consenso per portare avanti il tuo progetto?
Ecco cosa non può proprio mancare per presento il tuo lavoro in una riunione di revisione:
- appunta le tue riflessioni – durante un meeting di revisione se decidi di aggiungere un passaggio in più al discorso che avevi preparato o hai la necessità di rispondere a qualcuno ma non è il tuo turno per intervenire, tieni traccia del tuo ragionamento appuntando quello che hai necessità di chiarire in seguito;
- considera sempre il target a cui ti rivolgi – prima di preparare il tuo intervento tieni sempre presente chi è la platea a cui ti rivolgerai e quali sono i loro interessi. Quando individui il tuo interlocutore è più semplice presentare il progetto in modo da colpire la loro attenzione. Spesso puoi capire cos’è importante per il tuo team anche in base ai ruoli che rivestono: i dirigenti si preoccupano della crescita del business, dell’uso efficace delle risorse e del raggiungimento degli obiettivi aziendali; gli ingegneri si concentrano sulle prestazioni dell’opera, sugli impianti, le strutture, ecc.;. Quando faranno obiezioni o daranno suggerimenti, sarai già pronto per rispondere;
- organizza il discorso – è opportuno iniziare una revisione di progetto spiegando il motivo per cui sei lì. Ricorda alle persone perché stai lavorando a questa soluzione, anche se non è la prima revisione che presenti. Esponi i problemi risolti dal progetto, le esigenze del committente e gli obiettivi raggiunti. Concentra l’attenzione sui benefici della soluzione adottata e analizza tutte le decisioni prese in precedenti revisioni. Infine, non dimenticare di specificare il tipo di feedback che ti aspetti e che è necessario in quel momento della progettazione (ad esempio, all’inizio del processo di progettazione, non hai bisogno di feedback sui colori, sui materiali, ecc., quindi invitali a concentrarsi sugli aspetti che occorre sviluppare in quel preciso momento). Inizialmente quello che conta è che il progetto soddisfi gli obiettivi dell’utente, sia fattibile in base alle risorse disponibili e ai vincoli imposti, ecc. I giudizi compositivi ed estetici verranno affrontati in un secondo momento. Assicurati di chiedere il feedback giusto alle persone giuste;
- racconta una storia – prima di mostrare modelli, calcoli, schemi, ecc., racconta una breve storia del progetto per far avvicinare gli ascoltatori alle scelte fatte e coinvolgerli nell’argomento da trattare;
- presenta la soluzione – se hai seguito tutti gli step elencati, è il momento di presentare il progetto. Piuttosto che descrivere nel dettaglio ogni scelta, soffermati a spiegare perché ritieni che il tuo progetto risolva il problema o migliori le condizioni esistenti. Comunica il perché delle decisioni prese. Può essere anche utile menzionare altre soluzioni considerate inizialmente e poi superate. Seguire la stessa logica che ha guidato alle scelte finali può aiutare a comprendere meglio le scelte adottate;
- ascolta più di quanto parli – non occorre sostenere in modo ostinato le tue decisioni di progetto. Fai parlare chi ti ha ascoltato, lascia esprimere liberamente le loro opinioni e poi fai loro delle domande. Assicurati di comprendere appieno quello che stanno dicendo;
- rispondi, valuta, procedi – Dopo aver ascoltato e risposto alle domande, condividi i tuoi pensieri e difendi il tuo lavoro se lo ritieni necessario. Esponi di nuovo le ragioni delle scelte, raccontando anche casi analoghi di altri utenti, oppure menzionando statistiche, norme e casi pratici. Dopo aver valutato ogni opinione, sollecita a procedere;
- riepiloga e segui – prima di concludere, è opportuno riassumere le decisioni, le strategie per procedere e le fasi successive. Ricapitolare è un ottimo modo per assicurarsi che tutti siano d’accordo. Puoi anche preparare un verbale scritto per riassumere il meeting ed inviarlo successivamente ai partecipanti. Un documento condiviso è anche una strategia per portare avanti il progetto quando in caso die ambiguità. E ‘spesso meglio prendere una decisione in fretta e andare avanti che prendere più tempo per cercare di prendere la decisione perfetta. Infine, assicurati di aver comunicato una data per futuri incontri. Creare aspettative chiare è fondamentale per qualsiasi relazione con le parti interessate.

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