La differenza tra lo standard IDS e IFC o MVD
Standard IDS, IFC e MVD: qual è la differenza? Cosa sono? A cosa servono? Leggi l’articolo e scoprilo subito
Se ti occupi di BIM hai certamente sentito parlare di IFC, MVD e IDS.
In questo articolo vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e qual è il fil rouge che li lega. Ti ricordo che puoi utilizzare un’applicazione IDS BIM per trarre pieno vantaggio da questo potente standard e lavorare in modo molto più rapido e intelligente.
La differenza tra lo standard IDS, IFC e MVD
Lo scopo di IDS, IFC e MVD è analogo: avere un linguaggio comune a tutti gli operatori coinvolti nell’intero ciclo di vita dell’opera per migliorare la comunicazione, evitare errori e facilitare la collaborazione.
Lo standard IDS lavora fianco a fianco con l’IFC per definire requisiti di scambio interpretabili al computer per ogni caso d’uso. In pratica l’IDS stabilisce il modo in cui le informazioni andrebbero scambiate e l’IFC è il contenitore di tutte le informazioni da scambiare in un processo totalmente openBIM.
L’MVD rappresenta invece una porzione di tutte le informazioni contenute nell’IFC, filtrate in base alle esigenze fissate in quel determinato scambio.
Dunque, tutti e tre permettono una gestione ottimale dello scambio informativo nei progetti BIM e, più in generale, nei processi openBIM.

Workflow openBIM con IFC e IDS
Vediamo nel dettaglio cosa sono.
Che cos’è l’IDS
L’IDS (Information Delivery Specification) è un documento interpretabile al computer che definisce i Requisiti Informativi (Exchange Requirement) all’interno di uno scambio di informazioni basato sull’utilizzo di un modello BIM.
In pratica, definisce come gli oggetti, le classificazioni, i materiali, le proprietà e persino i valori debbano essere consegnati e scambiati. Spesso si basa sull’Industry Foundation Classes (IFC) e su classificazioni, materiali e proprietà aggiuntive (accordi nazionali o specifici dell’azienda, memorizzati in bSDD o altrove).
L’IDS è un componente fondamentale che può essere utilizzato anche come contratto per fornire le informazioni corrette. Inoltre risolve uno degli aspetti più importanti per la corretta impostazione di una commessa BIM, ovvero la necessità per i committenti di avere modelli in linea con gli obiettivi richiesti.
L’IDS nasce per rispondere all’esigenza di definire ed ottimizzare la gestione di fabbisogni informativi dinamici e complessi, attinenti a qualsiasi fase del ciclo di vita di un’opera e a qualsiasi aspetto del mondo delle costruzioni (pianificazione strategica, progettazione, ingegneria, gestione e manutenzione, ristrutturazione, restauro, dismissione del bene, ecc.).
Per approfondire ti consiglio la lettura dell’articolo “IDS: cos’è e a cosa serve“.
Che cos’è l’IFC
L’IFC (Industry Foundation Classes) è un formato file aperto, non proprietario, standard internazionale ISO 16739. È utilizzato per scambiare e condividere dati tra tutte le figure coinvolte nel processo di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di un bene, anche se utilizzano software e applicazioni sviluppate da differenti software house.
L’IFC, però, non è solo un formato di scambio, ma uno schema, ossia una struttura organizzata di dati secondo precise regole: lo schema IFC può essere pensato come un “sistema di archiviazione” per organizzare e trasportare dati digitali.
Per approfondire ti rimando all’articolo “File IFC: cos’è e come aprirlo“.
Che cos’è la MVD
Una MVD (Model View Definition) è un sottoinsieme dello schema IFC complessivo utile a descrivere lo scambio di dati per un uso o flusso di lavoro specifico, restringendo l’ambito in base alle necessità del destinatario.
Queste “viste filtrate” sono molto utili poiché permettono di rendere più semplice il processo di scambio dati e di evitare la condivisione di nozioni inutili o ridondanti, seguendo procedure standardizzate.
In definitiva l’MVD è una vista filtrata che riprende una parte di informazioni dell’intero schema.

Model View Definition
Quindi la funzione dell’MVD non dipende dai tanti software presenti sul mercato, ma dalle informazioni che si vogliono condividere.
Questo è frutto di un’esigenza specifica, cioè trasferire le informazioni necessarie ad una determinata situazione, agevolando lo scambio tra i software presenti a livello internazionale.
Leggi l’articolo “Model View Definition (MVD) e interscambio dati BIM” e scopri di più su questo argomento.

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