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Digitalizzazione della PA: l’Ambiente di Condivisione Dati certificato da AgID

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Dal 2019 le pubbliche amministrazioni sono tenute ad utilizzare unicamente servizi Cloud certificati dall’AgID: usBIM.platform è l’unico ACDat presente sul Marketplace AgID

Nel processo di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni è oramai definito il ruolo centrale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e dei servizi Cloud.

Infatti a decorrere dal 1 aprile 2019, le PA possono acquisire esclusivamente servizi Cloud (IaaS, PaaS e SaaS) attraverso il marketplace messo a disposizione dall’Agenzia.

I prodotti presenti in questo “shop online” di servizi digitali sono tutti certificati dall’AgID e garantiscono elevatissimi standard di sicurezza: è per questo che le amministrazioni pubbliche devono obbligatoriamente utilizzarli.

usBIM.platform di ACCA software rappresenta l’unico Ambiente di Condivisione Dati certificato da AgID presente nel suo Cloud MarketPlace. L’ACDat sarà la tecnologia cardine per le pubbliche amministrazioni che vorranno gestire appalti pubblici nell’immediato futuro.

L’Agenzia per l’Italia Digitale

L’AgID è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favorendo l’innovazione e la crescita economica.

AgID ha il compito di coordinare le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione, favorendo la trasformazione digitale del Paese.

Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione

Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione è il documento di indirizzo strategico ed economico che nasce per guidare operativamente la trasformazione digitale del Paese e diventa riferimento per le amministrazioni centrali e locali nello sviluppo dei propri sistemi informativi.

Il Piano definisce il modello di riferimento per lo sviluppo dell’informatica pubblica italiana fissando i principi architetturali fondamentali, le regole di usabilità e interoperabilità, precisando la logica di classificazione delle spese ICT.

In linea con la Legge di stabilità 2016, il Piano dà il via al percorso di accompagnamento che consentirà alle amministrazioni di adeguarsi a livello nazionale all’obiettivo di risparmio della spesa annuale per la gestione corrente del settore informatico.

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AgID ha il compito di guidare le amministrazioni nella fase di adeguamento, assicurando la piena coerenza tra attività regionali e centrali, e condividendo con le singole PA le esigenze di coordinamento, il modello di governance e il monitoraggio, e assicurando la piena coerenza tra attività regionali e centrali.

Il Piano identifica un modello per lo sviluppo del digitale secondo cui:

  • il livello nazionale definisce regole, standard e realizza piattaforme abilitanti che ottimizzano investimenti;
  • le amministrazioni – centrali e locali – sviluppano servizi secondo le proprie specificità utilizzando competenze interne e/o di mercato;
  • il privato, compresa la strategia di paese, programma investimenti di lungo periodo e sfrutta nuove opportunità di mercato creando soluzioni che si integrino con le piattaforme nazionali.

L’obiettivo del Piano è quello di rifocalizzare la spesa delle amministrazioni, migliorare la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese e degli strumenti messi a disposizione degli operatori della PA.

Il ruolo centrale dei servizi Cloud nel processo di digitalizzazione delle PA

Il Cloud, nell’ambito della trasformazione digitale, rappresenta una delle tecnologie cosiddette disruptive, che comporta notevoli vantaggi in termini di incremento di affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità della migrazione dei servizi esistenti verso il cloud e la possibilità di pagare soltanto gli effettivi consumi (pay-per-use).

L’adozione del paradigma cloud rappresenta la chiave della trasformazione digitale consentendo una vera e propria rivoluzione del modo di pensare i processi di erogazione dei servizi della PA verso i cittadini.

Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017 – 2019 ha introdotto il Modello Cloud della PA che descrive l’insieme di infrastrutture IT e servizi cloud qualificati da AgID a disposizione della PA, secondo una strategia che prevede la realizzazione di tale modello, la definizione e attuazione del programma nazionale di abilitazione al Cloud della PA e l’applicazione del Principio Cloud First.

La realizzazione di tale strategia consentirà il conseguimento di importanti benefici in termini di flessibilità e risparmio per le PA, oltre ad un significativo incremento di qualità, sicurezza e affidabilità dei servizi per gli utenti dei servizi offerti dalle PA (cittadini e imprese).

La qualificazione ed il Cloud MarketPlace AgID

Il Cloud Marketplace di AgID è la piattaforma che espone i servizi e le infrastrutture qualificate da AgID secondo quanto disposto dalle Circolari AgID n. 2 e n.3 del 9 aprile 2018.

All’interno del Cloud Marketplace è possibile visualizzare la scheda tecnica di ogni servizio che mette in evidenza le caratteristiche tecniche, il modello di costo e i livelli di servizio dichiarati dal fornitore in sede di qualificazione.

AgID ha delineato un percorso di qualificazione per i fornitori Software as a service (Saas) della PA, affinché le pubbliche amministrazioni possano adottare servizi Cloud omogenei e di qualità.

Le qualificazioni assicurano che i servizi SaaS per il Cloud della PA siano sviluppati e forniti secondo criteri minimi di affidabilità e sicurezza considerati necessari per i servizi digitali pubblici.

Tra i requisiti richiesti ai fornitori:

  • la sicurezza applicativa;
  • la disponibilità di un adeguato supporto tecnico per il cliente;
  • la trasparenza e la disponibilità di informazioni dettagliate e aggiornate sulle modalità di erogazione del servizio e di esportazione dei dati;
  • la disponibilità di incident report, statistiche e strumenti di monitoraggio;
  • un insieme minimo di livelli di servizio garantiti obbligatori;
  • la protezione dei dati e la portabilità in tutte le fasi di avanzamento della fornitura;
  • l’interoperabilità mediante opportune API;
  • l’esportabilità dei propri dati in un formato interoperabile verso un’altra piattaforma, per ridurre il rischio di dipendenza esclusiva della PA dal fornitore (lock in).

requisiti servizi cloud

AgID ha accreditato la certificazione CSA STAR come unica alternativa alla certificazione ISO 27001 (integrata con ISO 27017 e ISO 27018) per certificare la sicurezza dei servizi cloud SaaS per la PA italiana.

I servizi Cloud di ACCA presenti sul marketplace AgID

I servizi cloud di ACCA software sono gli unici servizi certificati da AgID in grado di coprire tutto il ciclo di vita dell’opera in modalità BIM.

Garantiscono l’utilizzo di formati aperti per il settore delle costruzioni ed abilitano le pubbliche amministrazioni alla creazione del Digital Twin per la gestione del patrimonio costruito secondo i paradigmi dell’Industria 4.0.

usBIM.platform di ACCA software è l’unico Ambiente di Condivisione Dati presente nel Cloud MarketPlace AgID.

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