Buongiorno,
atteso che per mettere in regola urbanisticamente un immobile o un fabbricato è necessario mettere in piedi le relative procedure previste dal DPR 380/2001, che di solito prendono settimane se non mesi di tempo (in particolare se deve essere coinvolto il Genio Civile e/o la Soprintendenza), si dovrebbe trovare il modo a livello legislativo o regolamentare, per consentire di “accorpare” dette procedure (con le sanzioni previste) alla pratica per il superbonus.
Ad esempio, il diverso posizionamento (rispetto all’ultimo stato legittimo) delle aperture nelle murature portanti, sanabile in generale con i classici interventi quali le cerchiature, potrebbe essere dichiarato e sanato all’interno dello stesso procedimento per il sismabonus: diversamente, ciascun proprietario dovrebbe procedere autonomamente con tempistiche non compatibili con i tempi stretti del sismabonus.
Lo stesso dicasi per la sola rimozione di eventuali abusi non sanabili (verande o similari): si dovrebbe consentire l’abbattimento contestualmente ai lavori per il superbonus.
