[Tratta da risposta n.523 AdE]
Come devo calcolare i limiti di spesa dal momento che lo stabile è considerato un’unica abitazione all’inizio degli interventi ma due abitazioni al termine degli stessi? Su un’abitazione o su due abitazioni?

Il limite di spesa da considerare è quello riferito alla singola unità immobiliare inizialmente esistente.
In sostanza va sempre valorizzata la situazione esistente all’inizio dei lavori e non quella risultante dagli stessi ai fini dell’applicazione delle predette detrazioni.
Infatti l’AdE ritiene che “con riferimento alle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per interventi finalizzati al risparmio energetico, è stato precisato che nel caso in cui i predetti interventi comportino l’accorpamento di più unità abitative o la suddivisione in più immobili di un’unica unità abitativa, per l’individuazione del limite di spesa, vanno considerate le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori.”


