Facilities management best practices: ecco la top 6
Esistono 6 facilities management best practices che devi assolutamente introdurre nel tuo lavoro. Scopri subito quali sono!
Il facility management è il processo di manutenzione di una struttura per raggiungere e conservare determinati livelli prestazionali. Si tratta di un processo complesso che richiede il controllo e la gestione di numerose attività.
In questo articolo ti consiglio 6 buone pratiche da attuare nei processi di Facilities Management per aiutarti a migliorare l’efficienza della gestione operativa e a raggiungere numerosi successi in breve termine. Sappi, però, che raggiungere buoni risultati nel facility management è impossibile senza il supporto di uno strumento cloud-based che ti permette di ottimizzare la pianificazione e il monitoraggio di tutte le attività. Per questo ti consiglio innanzitutto di provare subito un facility management software.

Componenti del Facility Management
Quali sono le 6 migliori pratiche di facilities management?
Le 6 migliori pratiche di Facility Management sono:
- Uso dell’analisi dei dati
- Comunicazione diretta e aperta
- Utilizzo dell’IoT e dell’analisi predittiva
- Adozione di un approccio FM personalizzato
- Attuazione di un piano di manutenzione preventiva
- Investimento sulle nuove tecnologie
Analizziamole nel dettaglio.

Top 6 Facilities Management best practices
1. Uso dell’analisi dei dati
Fare uso dell’analisi dati è senza ombra di dubbio la prima buona pratica di cui nessun facility manager può fare a meno.
E’ necessario che i dati relativi a tutte le risorse di una struttura siano raccolti, archiviati e siano facilmente accessibili. Grazie ad un solida base di dati e ad una loro rappresentazione con grafici o report è possibile avere una visione chiara sulle prestazioni dei diversi asset (su base giornaliera, mensile o annuale) e prendere decisioni strategiche che assicurano una migliore produttività delle risorse.
2. Comunicazione diretta e aperta
La comunicazione con il team, con i vari reparti ed i fornitori esterni rappresenta sicuramente la chiave per il successo nei processi di facility management. Ogni attività di manutenzione ed ogni situazione di emergenza deve essere comunicata in tempo per permetterne il corretto svolgimento, per questo devi assicurarti di avere gli strumenti giusti che ti consentono una comunicazione efficace e veloce.
3. Utilizzo dell’IoT e dell’analisi predittiva
Grande importanza in ambito di Facility Management assumono l’analisi predittiva e l’IoT che consentono di prevedere i guasti e trovare in anticipo strategie di intervento. L’IoT, infatti, bypassa l’interazione umana e permette di raccogliere un’enorme quantità di dati estremamente dettagliati con cui è possibile pianificare in modo razionale gli interventi per:
- evitare i fermi improvvisi delle macchine;
- ridurre al minimo i costi e tempi che si avrebbero in caso di malfunzionamenti improvvisi.
4. Adozione di un approccio FM personalizzato
Non esiste un approccio unico nella gestione della manutenzione delle strutture, è opportuno personalizzare le operazioni di Facility Management in base alle esigenze di ogni settore.
Un approccio personalizzato indirizza all’acquisizione e al tracciamento di specifici dati per una determinata struttura e ne permette una gestione ottimale. Dunque, è buona pratica adattare strumenti e flussi di lavoro alle necessità di ciascuna impresa.
5. Attuazione di un piano di manutenzione preventiva
L’implementazione di un piano di manutenzione preventiva (PM) per le strutture della tua organizzazione ti consente di allungare la vita utile dei macchinari e ridurne i costi di manutenzione.
Per ogni attrezzatura presente è necessario avere un programma che pianifichi, in modo chiaro e semplice, le operazioni di manutenzione richieste, le modalità ed i tempi per farle.
Tra i vantaggi della realizzazione di un piano di manutenzione preventiva abbiamo:
- riduzione tempi di manutenzione non pianificata;
- programmazione e organizzazione completa delle attività di FM sul calendario;
- riduzione dei costi di manutenzione imprevisti;
- controllare i KPI e le metriche di manutenzione.
6. Investimento sulle nuove tecnologie
Tutti i Facility Manager dovrebbero rimanere al passo con le tecnologie. Oggi è possibile ottimizzare la gestione della manutenzione delle strutture attraverso l’ausilio di facility management software cloud-based che permettono di migliorare la comunicazione e di centralizzare tutte le informazioni e renderle facilmente accessibili da qualsiasi luogo tramite app.
L’utilizzo di questi software consente:
- l’automazione del flusso di lavoro;
- la gestione rapida delle attrezzature;
- l’ottimizzazione nella gestione dei tempi;
- la riduzione dei costi di manutenzione;
- una comunicazione aperta.
Per poter mettere in pratica queste buone pratiche ti consiglio di provare questo facility management software cloud-based che può essere configurato in base alle specifiche esigenze del tuo settore. Scopri subito tutti i vantaggi che questo strumento può offrirti!

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