Infrastructure Asset Management: significato, usi e vantaggi
L’Infrastructure Asset Management è il processo finalizzato alla gestione e manutenzione del patrimonio infrastrutturale esistente. Scopri quali sono i vantaggi
Le infrastrutture presenti sul territorio hanno bisogno di essere conservate e mantenute nel tempo affinché possano continuare a svolgere correttamente le loro funzioni. In questo articolo parleremo di Infrastructure Asset Management, un sottocampo del Facility Management che introduce strumenti e strategie di monitoraggio e manutenzione specifici per le risorse infrastrutturali.
La gestione di queste risorse richiede l’utilizzo di sistemi specializzati che siano in grado di supportare i soggetti coinvolti nell’organizzazione delle diverse attività. Per non rimanere indietro rispetto agli altri professionisti del settore, puoi affidarti subito anche tu alle potenzialità di un Facility Management Software, uno strumento innovativo che integra diverse funzioni e ti aiuta a pianificare, monitorare e gestire con la massima efficienza ogni attività relativa alla manutenzione degli asset infrastrutturali.
Cosa sono gli asset infrastrutturali
Gli asset infrastrutturali si riferiscono all’insieme dei sistemi, delle reti e delle risorse che hanno lo scopo di fornire o supportare servizi pubblici essenziali, tra i quali sono inclusi:
- i trasporti;
- le telecomunicazioni;
- la produzione e distribuzione di energia;
- la salvaguardia dell’ambiente e del territorio;
- lo smaltimento dei rifiuti;
- la tutela della salute e della sicurezza;
- la gestione dei rischi e delle emergenze.
In altre parole, gli asset infrastrutturali includono tutti quei componenti fisici che contribuiscono alla creazione di sistemi più ampi e complessi, come ponti, tunnel, strade, ferrovie, acquedotti, fognature, reti elettriche, impianti di smaltimento, sistemi di scarico, reti di comunicazione, e così via.
Se consideriamo come esempio una strada, essa si compone di diversi elementi che, messi insieme, consentono di fornire all’utente un’esperienza di guida fluida e sicura. Questi elementi comprendono la pavimentazione, le barriere di sicurezza, la segnaletica, l’illuminazione, le telecamere, ecc.
Come avviene per i componenti e le attrezzature di un edificio, anche gli asset infrastrutturali sono soggetti agli effetti del tempo e devono essere sottoposti a monitoraggio e manutenzione costanti affinché mantengano inalterate le loro caratteristiche funzionali. Ed è proprio qui che entra in gioco il ruolo dell’Infrastructure Asset Management. Scopriamo insieme cosa rappresenta questo importante processo!

Infrastructure Asset Management: operatori impegnati nella manutenzione di un ponte
Che cos’è l’Infrastructure Asset Management
Infrastructure Asset Management significa letteralmente “gestione delle risorse infrastrutturali” ed è un processo che ha l’obiettivo di migliorare le strategie di manutenzione delle infrastrutture civili, garantendo per ogni singola risorsa le massime prestazioni in termini di efficienza, durabilità, sicurezza, funzionalità e sostenibilità.
Più che un semplice processo di manutenzione, l’Infrastructure Asset Management costituisce un insieme integrato e multidisciplinare di attività volte a mantenere ed espandere sul territorio le infrastrutture pubbliche con l’obiettivo di fornire agli utenti servizi sempre più adeguati.
Quali software usare nelle strategie di Infrastructure Asset Management
Per implementare correttamente le strategie di Infrastructure Asset Management è indispensabile utilizzare sistemi software avanzati, che siano in grado di centralizzare tutte le informazioni relative al bene, rendendole accessibili quando necessario a chiunque ne abbia bisogno.
Questi software sono essenziali perché aiutano i gestori delle infrastrutture a:
- individuare l’esatta posizione degli asset tramite appositi sistemi di geolocalizzazione;
- creare inventari e conoscere le caratteristiche e gli attributi di ogni singola risorsa (come il tipo di materiale, le prestazioni, il costo, la data di installazione, il produttore, ecc.);
- programmare ispezioni e valutazioni periodiche necessarie per determinare le condizioni dei beni;
- pianificare misure proattive, basate sul monitoraggio e l’analisi dei dati, che aiutano a risolvere le problematiche prima del loro verificarsi e riducono il rischio di interruzioni inaspettate;
- gestire gli ordini di lavoro e tenere traccia di tutte le riparazioni e i miglioramenti, indicando per ciascuno di essi la data di esecuzione, la tipologia di intervento, il costo, ecc;
- sfruttare l’integrazione con le tecnologie dell’Artificial Intelligence (AI) e dell’Internet of Things (IoT) per effettuare ispezioni visive in tempo reale, monitorare gli asset da remoto, migliorare la manutenzione predittiva, ottimizzare i processi decisionali, e così via.
Se anche tu lavori come Facility Manager nel settore delle infrastrutture, non lasciarti sfuggire l’occasione di farti supportare da questo tipo di strumento. Prova subito il Facility Management Software per pianificare e gestire in modo molto più semplice qualsiasi attività legata alla manutenzione delle risorse, e tenere sotto controllo le diverse strategie di Infrastructure Asset Management.

Infrastructure Asset Management System: funzioni principali
Quali sono i vantaggi dell’Infrastructure Asset Management
Adottare un modello di Infrastructure Asset Management consente ai professionisti del settore di pianificare e gestire in modo più sistematico, razionale e proattivo ogni aspetto riguardante il ciclo di vita di un asset infrastrutturale, riducendo al minimo gli impatti negativi che potrebbero derivare, invece, da una cattiva gestione delle risorse.
Attraverso un processo di Infrastructure Asset Management correttamente eseguito, è possibile infatti:
- migliorare le procedure di gestione e manutenzione degli asset;
- aumentare la durata della vita utile delle infrastrutture;
- eseguire il monitoraggio costante delle risorse attraverso la raccolta di dati sul campo;
- ridurre la frequenza con cui si verificano problemi e imprevisti;
- evitare interruzioni improvvise e prolungate dei servizi;
- contenere i tempi e i costi necessari per le operazioni manutenzione;
- monitorare i risultati raggiunti per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

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