IPD BIM: la combinazione vincente per una gestione integrata ed efficace dei tuoi progetti
IPD BIM è un metodo di consegna del progetto che aiuta a integrare persone, sistemi, strutture e pratiche aziendali in un unico processo. Scopri i vantaggi!
Rispondere alla crescente complessità che caratterizza i progetti del settore delle costruzioni non è assolutamente semplice.
Negli ultimi anni, tuttavia, sono state sviluppate numerose procedure che contribuiscono a migliorare notevolmente produttività ed efficienza, tramite una gestione il più possibile integrata del progetto.
Un esempio significativo ci viene fornito dal cosiddetto IPD (Integrated Project Delivery) che, adeguatamente supportato da tecnologie innovative come il BIM, consente di ottenere un importante miglioramento in termini di risultati per tutti gli attori coinvolti nel processo di progettazione, costruzione e gestione di un’opera.
Se vuoi approfondire l’argomento, prosegui nella lettura dell’articolo: ti farò scoprire il significato e le potenzialità di questa vincente combinazione: IPD BIM!
Indice
Cosa significa IPD in edilizia
L’IPD (Integrated Project Delivery) è un approccio altamente efficace per la realizzazione e la consegna di progetti complessi, in cui tutte le entità (persone, sistemi, strutture e processi) vengono coinvolte contemporaneamente sin dalla fase iniziale del progetto per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
I principi fondamentali su cui si basa questo metodo includono:
- la costante collaborazione tra i soggetti coinvolti;
- il coordinamento di tutti gli elementi che entrano in gioco nel processo;
- la stipula di un unico contratto per definire gli accordi tra committente, team di progetto ed esecutori;
- la sostituzione degli interessi individuali con il perseguimento di obiettivi comuni;
- la condivisione e la ripartizione dei rischi e dei benefici associati all’intervento in egual misura tra le parti interessate.

Principi base IPD
L’approccio IPD utilizza una filosofia completamente diversa rispetto ai metodi di progettazione e costruzione solitamente adottati. Mentre nei processi tradizionali ciascuna parte è responsabile della parte che ad essa compete, con l’IPD i partecipanti al progetto accettano e gestiscono i rischi legati all’intervento in modo condiviso.
A causa della sua natura fortemente collaborativa, l’Integrated Project Delivery potrebbe essere facilmente confuso con il Building Information Modeling. In realtà IPD e BIM sono strumenti totalmente diversi, ma in un certo senso complementari. Di seguito ti aiuterò a scoprire qual è la relazione che intercorre tra questi due importanti processi.
Che cos’è l’IPD BIM
IPD BIM è una procedura collaborativa che prevede l’applicazione di un approccio BIM-based ai processi di gestione integrata dei progetti.
L’associazione tra IPD e BIM risulta particolarmente efficace in quanto i due metodi presentano radici simili, e sono stati proposti entrambi per affrontare e risolvere le problematiche riscontrate di frequente nel settore delle costruzioni (pianificazione ed esecuzione inefficienti, superamento dei tempi e dei costi preventivati, scarsa qualità del risultato finale, insoddisfazione del committente).
Per comprendere meglio il legame che è possibile instaurare tra IPD e BIM è importante effettuare la seguente distinzione:
- l’IPD si caratterizza come metodo di gestione e consegna del progetto e suggerisce lo schema da seguire per migliorare la comunicazione tra le singole parti, superare la frammentazione tra i processi di pianificazione e realizzazione dell’opera, e integrare gli obiettivi e i valori condivisi dei partecipanti al progetto;
- il BIM, invece, rappresenta lo strumento/processo che aiuta a raggiungere tali obiettivi grazie, per esempio, ad una piattaforma tecnologica per l’archiviazione e il recupero dei dati, e definisce i protocolli di gestione delle informazioni che supportano il lavoro collaborativo.

Relazione tra IPD e BIM
Se hai bisogno di gestire processi IDP BIM ti consiglio di affidarti a una piattaforma collaborativa BIM in cloud per gestire al meglio la collaborazione con i professionisti coinvolti nel tuo progetto. Tale piattaforma è accessibile e fruibile on-line da qualsiasi dispositivo, e dotata di numerose funzioni integrate che ti permettono di creare e gestire i modelli BIM, condividere i dati e le informazioni di progetto in modo sicuro e coordinato, pianificare e organizzare le tue attività con maggiore efficienza e produttività.
Come funziona un processo IPD BIM
A differenza dei processi tradizionali (a struttura verticale dove si passa alla fase successiva solo quando quella precedente è stata completata, e le parti interessate vengono coinvolte progressivamente), il metodo IPD BIM si basa su un approccio integrato (orizzontale) che prevede il coinvolgimento tempestivo e contestuale di tutti gli stakeholder, sin dalla fase iniziale del progetto fino al suo completamento.
Il committente individua preventivamente il progettista, il costruttore e il gestore dell’opera, e con essi stipula un accordo condiviso in cui sono definiti obiettivi, responsabilità, modalità organizzative, metodi, processi, strategie di rischio e ricavi, e così via.

Gestione integrata del progetto
La selezione di questi soggetti non viene effettuata con la classica gara d’appalto basata su criteri prevalentemente economici, ma attraverso la valutazione delle competenze, delle esperienze maturate nel settore e della disponibilità ad attuare un processo collaborativo.
Poiché nell’IPD BIM viene firmato un unico contratto tra i diversi team che lavorano nel progetto e le responsabilità e i rischi sono distribuiti in modo uniforme, è necessario che sia presente un’adeguata cooperazione tra ciascun soggetto per portare a termine con successo i propri compiti. Ed è qui che la metodologia BIM gioca un ruolo fondamentale.
Durante la fase di progettazione, infatti, il BIM consente ai professionisti afferenti alle diverse discipline (architettura, strutture, impianti, ecc.) di migliorare la comunicazione e gestire il lavoro in modalità condivisa. Tramite il modello BIM, inoltre, il committente è in grado di visualizzare l’esito finale del progetto che, una volta approvato, viene consegnato al costruttore.
Nella fase esecutiva, il team incaricato della realizzazione dell’opera utilizza i modelli BIM come risorsa informativa a cui attingere per eseguire correttamente l’intento progettuale. Le informazioni contenute nei modelli BIM, inoltre, vengono costantemente aggiornate e rese disponibili a tutti gli interessati, di conseguenza il committente può monitorare facilmente lo stato di avanzamento dei lavori.
Al termine della fase costruttiva, il metodo IPD BIM prevede la consegna del progetto ormai completato e aggiornato al proprietario dell’opera, che potrà così avviare il Facility Management senza intoppi.
Cos’è un accordo IPD
Il metodo IPD BIM si basa sulla cooperazione e sulla fiducia reciproca tra tutti i partecipanti al progetto. Per assicurare la massima trasparenza, all’inizio del processo, il committente stipula un accordo con le parti interessate, che possono includere:
- soggetti immediatamente collegati al progetto, come il progettista e il costruttore;
- stakeholder secondari, come fornitori, assicuratori, finanziatori, ecc.
L’accordo IPD si differenzia dai contratti tradizionalmente adottati nel settore delle costruzioni in quanto:
- promuove modalità operative basate su collaborazione e principi di lean construction;
- i rischi e i rendimenti sono ripartiti equamente tra le parti interessate, quindi “tutti sono vincitori” o “tutti sono perdenti”;
- i soggetti coinvolti accettato di mettere a rischio il loro profitto insieme a tutti gli altri;
- sono previsti dei bonus per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
- in caso di insuccesso, ogni partecipante si assume una parte di responsabilità.
Quali sono le potenzialità dell’IPD BIM
L’implementazione della metodologia BIM nelle procedure di consegna integrata del progetto consente di:
- incrementare l’efficienza e la produttività dell’intero processo, dalle fasi di pianificazione e progettazione fino a quelle di realizzazione e successiva gestione dell’opera;
- migliorare la collaborazione e il coordinamento tra i vari team che lavorano all’interno del progetto;
- ottimizzare la gestione delle informazioni e garantire una facile accessibilità ai dati di progetto a tutti gli interessati;
- ridurre significativamente i tempi e costi necessari allo svolgimento delle diverse attività;
- assicurare la qualità e l’affidabilità del risultato finale.

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