Manutenzione impianti: cos’è e come pianificarla
La manutenzione degli impianti si riferisce all’insieme delle attività che aiutano a mantenere i sistemi impiantistici in condizioni ottimali. Scopri tutti i vantaggi
Prendersi cura giorno dopo giorno degli impianti di un asset è l’unico modo per avere a disposizione dei sistemi che siano in ogni momento performanti e produttivi.
Al fine di semplificare la gestione delle diverse attività e pianificare le azioni da intraprendere per ottimizzare le prestazioni degli asset, i professionisti del facility management utilizzano specifici software per la manutenzione degli impianti. Prova anche tu questa soluzione e inizia sin da subito a migliorare le pratiche di manutenzione abituali.
Scopri, inoltre, in questo articolo tutti i vantaggi di una corretta manutenzione degli impianti e impara a scegliere e pianificare la strategia che meglio si addice alle tue esigenze.
Cos’è la manutenzione degli impianti
La manutenzione degli impianti è il processo che permette di mantenere i sistemi impiantistici di una qualsiasi struttura in perfette condizioni di funzionamento, migliorandone l’efficienza, la produttività e la durata.
Questo processo include le azioni necessarie per prevenire i problemi ed evitare che si trasformino in guasti, per riparare o sostituire macchinari danneggiati o intervenire su singoli componenti e pezzi di ricambio.
Poiché esistono molti tipi diversi di impianti e sistemi produttivi, i metodi per gestire e mantenere queste strutture possono variare da un caso all’altro. Uno stabilimento per la produzione di automobili avrà sicuramente macchinari diversi rispetto a un’industria tessile o un impianto di trasformazione alimentare.
Ciò significa che ogni attività produttiva dovrebbe avere un piano di manutenzione personalizzato, adattato alle proprie esigenze e particolarità. Questo piano dovrebbe definire le modalità e i tempi di programmazione per i controlli delle apparecchiature, la risoluzione delle problematiche, la pulizia generale e tutte le operazioni necessarie a mantenere in efficienza le specifiche tipologie di attrezzature.
L’obiettivo comune a tutti i processi di manutenzione degli impianti rimane comunque quello di massimizzare le prestazioni delle risorse produttive dell’organizzazione e creare un ambiente di lavoro che sia anche sicuro per tutti gli operatori.

Manutenzione impianti
Quali sono le 6 tipologie di manutenzione degli impianti
In base al tipo e all’età delle apparecchiature, al loro utilizzo e alle risorse disponibili è possibile scegliere tra le seguenti 6 tipologie di manutenzione degli impianti:
- manutenzione correttiva: è una manutenzione di tipo “reattivo” che viene eseguita per identificare, isolare e correggere un guasto dopo che si è verificato, in modo che l’apparecchiatura possa essere ripristinata nelle normali condizioni operative entro le tolleranze o i limiti stabiliti per le operazioni di servizio. Dal momento che la manutenzione correttiva può essere implementata solo quando un impianto (o un suo componente) smette di funzionare, è opportuno riservarla per gli asset meno “critici”, ovvero per tutte quelle apparecchiature che non bloccano la linea di produzione in caso di guasti o malfunzionamenti imprevisti;
- manutenzione preventiva: si riferisce agli interventi di manutenzione di tipo “proattivo”, ovvero alle azioni che vengono eseguite regolarmente sulle apparecchiature per prevenire i potenziali guasti. Questi interventi aiutano a risolvere le problematiche che influiscono sulla produzione prima ancora del loro verificarsi. Al contrario della manutenzione correttiva, la manutenzione preventiva viene eseguita mentre l’impianto è ancora in funzione per evitare che si rompa inaspettatamente. La capacità di ridurre al minimo o addirittura eliminare i fermi macchina rende questa tipologia di manutenzione particolarmente indicata per gli asset più critici di un’organizzazione;
- manutenzione predittiva: è molto simile alla manutenzione preventiva perché il suo obiettivo è quello di anticipare i guasti, ma si differenzia da essa perché non si limita alla prevenzione ma punta a predire le probabilità di guasto future attraverso l’utilizzo di tecnologie intelligenti. Le prestazioni delle apparecchiature vengono rilevate e analizzate con regolarità al fine di effettuare le dovute previsioni. Ciò consente ai tecnici di individuare i potenziali problemi in largo anticipo e di programmare gli interventi di manutenzione predittiva necessari con la massima efficienza;
- manutenzione prescrittiva: può essere considerata come un’ulteriore evoluzione rispetto alla manutenzione preventiva e predittiva perché oltre ad anticipare i problemi e prevedere i guasti futuri, sfrutta l’intelligenza artificiale per identificare le possibili soluzioni e fornire raccomandazioni dettagliate sull’azione di manutenzione prescrittiva migliore da intraprendere;
- manutenzione su condizione: è una strategia di manutenzione molto efficace perché si basa sul monitoraggio dello stato di salute effettivo di un asset. Gli interventi non vengono eseguiti con cadenza regolare, come avviene per la manutenzione preventiva, ma sono subordinati al raggiungimento di una determinata condizione, che viene stabilita attraverso apposite metriche. Ciò consente di sfruttare al massimo le capacità di un impianto e di risparmiare sui costi di manutenzione. La manutenzione su condizione riduce, infatti, gli interventi superflui ed elimina la possibilità di procedere con la sostituzione di componenti che non sono ancora giunti a fine vita;
- manutenzione di emergenza: è la manutenzione che viene eseguita quando un impianto subisce un malfunzionamento o un guasto inaspettato, che potrebbe rappresentare un grave pericolo per la salute e la sicurezza degli utenti. La manutenzione di emergenza è necessaria quando bisogna intervenire nel più breve tempo possibile per ripristinare le normali condizioni di funzionamento della struttura ed evitare che vengano arrecati danni a cose e persone.

Tipi di manutenzione degli impianti
Quali sono i vantaggi della manutenzione degli impianti
Qualunque sia la strategia scelta, una manutenzione degli impianti eseguita in modo corretto e accurato ti aiuterà a:
- prevenire i tempi di inattività non pianificati;
- aumentare l’efficienza operativa e la produttività dei macchinari;
- ridurre al minimo le perdite che possono verificarsi a causa di interruzioni della produzione;
- rallentare il processo di usura ed estendere la durata della vita utile delle apparecchiature;
- massimizzare le prestazioni, l’affidabilità e la disponibilità degli asset;
- ridurre gli sprechi e garantire un utilizzo ottimale delle risorse;
- migliorare la qualità della produzione;
- ridurre il rischio di infortuni sul lavoro e aumentare la salute e la sicurezza dei dipendenti;
- effettuare ordini e tenere gli inventari in modo più efficiente;
- ridurre al minimo le spese e i costi totali richiesti per la manutenzione.
Come si pianifica la manutenzione degli impianti
Una buona manutenzione è fondamentale per mantenere i macchinari di produzione sempre operativi e funzionanti. Ora che hai compreso l’importanza di questo processo, scopri come pianificare una strategia di manutenzione efficace, seguendo i consigli di seguito riportati:
- fai un elenco delle priorità: il primo importante passo per pianificare correttamente la manutenzione degli impianti consiste nell’individuare tutte le attrezzature coinvolte nel processo produttivo ed assegnare ad ognuna di esse un adeguato livello di priorità. I macchinari che sono indispensabili nella linea di produzione dovranno avere un grado di importanza più elevato ed essere sottoposti per primi agli interventi di manutenzione. Per classificare correttamente le risorse in base ai potenziali rischi, è opportuno implementare un’analisi della criticità;
- sviluppa un flusso di lavoro: una volta individuati gli asset più critici, è necessario specificare gli interventi da eseguire su ognuno di essi. Per garantire una corretta allocazione delle risorse, è opportuno stabilire in anticipo le modalità di intervento richieste da ogni apparecchiatura. La creazione di un workflow di manutenzione ti aiuterà ad organizzare tutto il lavoro e ad abbinare agli asset da gestire le relative attività;
- chiarisci ruoli e responsabilità: per ogni fase del flusso di lavoro, stabilisci con precisione “chi deve fare cosa”. Il modo più efficace per chiarire ruoli e responsabilità è quello di creare una matrice RACI, che ha lo scopo di mettere in relazione ogni soggetto con le attività di cui è responsabile. Una corretta assegnazione delle mansioni è fondamentale per evitare confusione e aumentare l’efficienza dell’intero processo;
- monitora l’andamento del processo: per sapere se tutto procede secondo i piani, è fondamentale tenere traccia delle metriche e KPI di manutenzione che aiutano a misurare l’efficacia dei vari processi e a valutare le performance del team di manutenzione. Grazie a questi parametri è possibile stabilire cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato. Ciò consente di evitare errori simili in futuro e di migliorare di volta in volta la pianificazione degli interventi;
- utilizza un sistema per la gestione della manutenzione: il passaggio più critico per garantire il successo dei tuoi piani di manutenzione, consiste nell’adottare un adeguato sistema CMMS (Computerized Maintenance Management System), che ha lo scopo di supportare le attività finora illustrate. Questo sistema aiuta, infatti, a gestire la programmazione degli interventi, tenere traccia delle prestazioni delle apparecchiature, mantenere una comunicazione aperta con le parti interessate e migliorare l’efficienza e l’affidabilità di ogni processo di manutenzione.
Implementare un piano di manutenzione può essere un processo estremamente complesso e difficoltoso. Ma con l’aiuto di un software per la gestione e manutenzione degli impianti potrai occuparti delle attività di manutenzione in modo semplice ed intuitivo. Prova subito questo strumento e scopri tutte le funzionalità di pianificazione, gestione, monitoraggio e reportistica che ti aiuteranno a trasformare la manutenzione dei tuoi impianti in un processo sempre più affidabile, mirato, efficiente e produttivo.

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