Periodic Maintenance

Manutenzione periodica degli asset: cos’è e vantaggi

?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo)
Stampa articolo PDF

La manutenzione periodica è la manutenzione eseguita sugli asset a intervalli di tempo prestabiliti. Scopri che vantaggi ha e come implementarla


Se lavori nel campo dell’Operation and Maintenance, o se ti stai approcciando adesso a questo laborioso step della gestione del ciclo di vita di un asset, avrai certamente sentito parlare della manutenzione periodica. Il ragionamento alla base della manutenzione periodica sta nella pianificazione ad intervalli regolari prestabiliti delle attività di manutenzione.

Utilizzare un sistema di gestione della manutenzione sicuramente può renderti molto più semplice e veloce la pianificazione di questa attività. Ti consiglio per questo di provare il facility management software che grazie al monitoraggio e l’analisi dei dati di manutenzione ti offre tutto ciò di cui hai bisogno per impostare un programma di manutenzione periodica.

Adesso però facciamo un po’ di chiarezza e approfondiamo in questo articolo la manutenzione periodica, la differenza con gli altri tipi di manutenzione e le strategie e gli strumenti utili per implementarla nel nostro piano manutentivo.

Che cos’è la manutenzione periodica?

La manutenzione periodica, indicata spesso con il termine inglese periodic maintenance, rappresenta quell’approccio manutentivo basato su interventi eseguiti a intervallo di tempo preimpostato, cioè a scadenze regolari.

Gli obiettivi di questo tipo di manutenzione sono di:

  • aumentare la durabilità di un asset o di una sua parte;
  • ridurre i tempi di intervento e le interruzioni di utilizzo dell’asset.

All’interno di questa modalità di intervento individuiamo due tipologie:

  1. la manutenzione basata sul tempo, indicata con la sigla inglese TBM acronimo di Time Based Maintenance, che interviene in base al ciclo di vita o di deterioramento delle varie componenti dell’asset, senza smontare l’impianto;
  2. la manutenzione di revisione, chiamata anche manutenzione di ispezione completa e riparazione, realizza invece degli interventi smontando periodicamente le componenti del bene e procedendo all’ispezione/controllo dell’intero impianto in modo da intervenire sulle parti usurate.
workflow della manutenzione periodica

Manutenzione periodica: workflow

Quali sono esempi di manutenzione periodica?

Esistono numerosi esempi di potenziali interventi che rientrano in questa tipologia manutentiva. In generale possiamo dire che la manutenzione periodica è implementata in numerosi settori e alcuni dei più comuni sono:

  • manutenzione di attrezzature;
  • manutenzione automobilistica;
  • gestione di immobili;
  • manutenzione e pulizia degli impianti HVAC.

Come implementare la manutenzione periodica?

Chiaramente non esiste una modalità operativa universalmente valida per implementare la manutenzione periodica nel nostro piano manutentivo. Molto dipenderà dalle caratteristiche del bene e dalle condizioni al contorno, ma in generale per ottenere buoni risultati e una manutenzione efficiente dovremo seguire i seguenti passaggi:

  1. scelta dell’asset: individuare quale asset si presta di più e otterrebbe maggiori benefici dall’applicazione di questa tipologia di manutenzione;
  2. analisi delle linee guida dei produttori e degli altri dati a disposizione: questo passaggio serve ad individuare possibili indicazioni sulla tipologia di intervento da eseguire e con che frequenza farlo;
  3. definizione dell’intervallo di tempo con cui eseguire la manutenzione: sulla base delle indicazioni e delle necessità specifiche, si stabilirà in questa fase con cadenza periodica quali interventi di manutenzione saranno effettuati.
  4. pianificazione delle attività di manutenzione: in questa fase sarà indispensabile far uso di appositi facility management software per la pianificazione della manutenzione, il tracciamento delle attività e la gestione di eventuali problematiche;
  5. esecuzione degli interventi di manutenzione e monitoraggio dell’asset: i tecnici della manutenzione eseguiranno gli interventi come da intervalli di tempo prestabiliti e notificheranno lo stato aggiornato dell’asset.

Qual è la differenza tra la manutenzione periodica e la manutenzione predittiva?

In un precedente articolo abbiamo parlato della manutenzione predittiva e anche se i nomi possono confonderci e portarci a pensare che la manutenzione predittiva e quella periodica siano due modi per indicare una stessa modalità operativa, la realtà ci dice che non è così.

La differenza fondamentale tra i due tipi di manutenzione sta nei motivi che inducono ad intervenire sul bene:

  • la manutenzione predittiva, dopo aver raccolto e analizzato i dati sulle prestazioni e condizioni dell’asset, individua possibili anomalie e interviene per prevenire il manifestarsi dei guasti previsti;
  • la manutenzione periodica impone interventi a intervalli di tempo predeterminati per prevenire il manifestarsi di guasti imprevisti.
Differenze tra manutenzione periodica e manutenzione predittiva

Differenze tra manutenzione periodica e manutenzione predittiva

Quali sono i vantaggi della manutenzione periodica?

I vantaggi dati dall’implementazione della manutenzione periodica nel piano manutentivo, quando necessario combinandola anche con altre tipologie manutentive, sono molteplici. Di seguito vediamo i 5 principali benefici di questo approccio manutentivo:

  1. maggiore durata dei beni: la manutenzione periodica è un modo efficace per fare in modo che un bene funzioni in modo efficiente per tutto il suo ciclo di vita;
  2. ottimizzazione delle prestazioni: spesso accade che, anche se l’impianto funziona senza dare segni di guasti o malfunzionamenti, il suo uso è rallentato da piccoli componenti che si stanno usurando o da interventi di cambio olio o similari non ancora indispensabili ma che gioverebbero al rendimento globale dell’impianto. In questo senso, dunque intervenire periodicamente ottimizza le prestazioni degli asset;
  3. riduzione dei tempi di inattività: intervenendo periodicamente si ha la garanzia di mantenere i beni sempre in ottimo stato e quindi di evitare che si manifestino guasti e periodi di inattività;
  4. convenienza economica: la manutenzione periodica è risultata essere un approccio manutentivo economico da applicare e al tempo stesso preservando il più possibile il bene, evita gran parte delle spese per la riparazione di guasti imprevisti;
  5. riduzione della probabilità di guasto: come abbiamo visto, la manutenzione periodica interviene con lo scopo di evitare il manifestarsi di guasti imprevisti, riducendo dunque la probabilità che essi si verifichino.

Il mondo del facility maintenance ci riserva sempre nuove sfide; per non farsi trovare impreparati il modo migliore è tenersi sempre aggiornati sulle tecnologie e i software che ci possono supportare e che rendono il nostro lavoro più efficace e produttivo. Per questo motivo, se ti occupi di gestione e manutenzioni di beni, ti consiglio di provare il facility management software professionale e aggiornato che ti consentirà di semplificare sia la pianificazione delle attività di manutenzione periodica che ogni altro tipo di facility management.

 

usbim-maint
usbim-maint
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *