Ecco il Nanjing International Youth Cultural Centre di Zaha Hadid
Il centro culturale di Nanchino progettato dallo studio Zaha Hadid con metodologia BIM vuole essere il punto di partenza per il rilancio della città
A Nanchino, in Cina, sulla scia dei giochi della olimpici della gioventù del 2014, è in atto un processo di trasformazione e rinnovamento della città che trova il suo simbolo nel Nanjing International Youth Cultural Centre, completato nel 2018, e progettato dallo studio della defunta Zaha Hadid.
L’edificio si sviluppa su oltre 465.000 m² così suddivisi:
- due hotel di 136.000 m²
- un centro culturale da 106.000 m²
- uffici per una superficie di oltre 122.000 m²
- un parcheggio interrato da 100.000 m².
Il Centro culturale internazionale di Nanchino, dedicato ai giovani, si trova vicino al fiume Yangtzer nel quartiere di Hexi New Town, la zona dedicata agli affari ed alla finanza di Nanchino. Il progetto comprende due torri ed il centro culturale, circondati da una grande piazza affacciata sul lungofiume.
Il piano urbanistico generale dell’area cerca di legare l’ambiente urbano, il parco fluviale ed i paesaggi rurali dell’isola di Jiangxinzhou che sorge al centro del fiume; collegandoli anche attraverso un ponte pedonale.
La più alta delle due torri (315 metri) si sviluppa su 68 piani e contiene e il Jumeirah Hotel, un albergo di super lusso che ha sulla sommità una piscina con una vista mozzafiato sulla città di Nanchino.
La torre più corta invece, è alta 255 metri, ed ospita un ulteriore hotel di “sole” 4 stelle.
Le due torri sorgono su un basamento comune di cinque livelli, ad uso misto, che ospita il centro culturale vero e proprio.
Il centro culturale alla base del progetto di Zaha Hadid è composto da una sala conferenze, un auditorium, una sala multifunzionale e una zona ospiti ed è sviluppato intorno un cortile centrale.
La sala conferenze può ospitare 2.100 persone ed è dotata di un palcoscenico polivalente ed un proscenio adatto alle conferenze, a eventi culturali e teatrali. L’Auditorium può ospitare fino a 500 persone ed è ottimizzato sia per le esibizioni classiche/orchestrali sia per gli spettacoli che utilizzano iper moderne apparecchiature audio.
Il progetto portato avanti dallo studio di Zaha Hadid a Nanchino segue quello che era lo stile originario, e la filosofia, dell’archistar irachena anche se l’architetto non ne ha mai vista la realizzazione.
