Nasce DigiPLACE, la piattaforma digitale europea per il settore AEC
DigiPLACE è la piattaforma digitale al centro delle politiche UE per lo sviluppo, e la competitività, del settore AEC europeo nel mercato internazionale
Prende forma la strategia europea per lo sviluppo ed il rilancio di alcuni settori industriali ritenuti strategici, tra cui quello delle costruzioni, attraverso la creazione di piattaforme digitali. Nel settore AEC (Architecture, Engineering and Construction), ad esempio, la Commissione Europea sta stabilendo i requisiti che deve possedere la piattaforma per le costruzioni DigiPLACE.
ACCA software è membro dell’advisory board del progetto DigiPLACE: partecipa attivamente ai tavoli tecnici per lo sviluppo e la promozione della piattaforma.
La piattaforma europea per le costruzioni
La piattaforma è stata concepita come un “connettore” che, tramite appositi standard, dia maggiore visibilità ai prodotti europei, rendendo l’intero settore delle costruzioni europeo maggiormente competitivo sui mercati globali.

I partner aderenti al progetto DigiPLACE
Il progetto DigiPLACE vede coinvolti 19 partners in 11 Paesi UE, tra cui l’Italia, rappresentata dal Politecnico di Milano e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (quale partner istituzionale). Si vuole così creare una rete con rappresentanti dell’industria delle costruzioni, del mondo accademico e dei governi nazionali con lo scopo di costruire le basi per un futuro collaborativo digitale per l’industria europea delle costruzioni.

Gli attori coinvolti nel progetto DigiPLACE
DigiPLACE è un progetto finanziato dall’UE con un budget di 1 milione di euro che punta a creare una tabella di marcia per una piattaforma digitale per l’edilizia in Europa. La piattaforma digitale è un sistema operativo che integra diverse tecnologie e varie applicazioni e servizi.
Obiettivo: digitalizzazione
Nell’economia moderna la digitalizzazione è uno dei principali motori della crescita della produttività di vari settori e servizi. Per rimanere competitivi in un mercato sempre più globalizzato, l’economia dell’UE deve trasformarsi digitalmente.
Deve essere tuttavia evidenziato il settore delle costruzioni europeo (e sopratutto italiano) è caratterizzato da un’elevata presenza di PMI (piccole e medie industrie), una bassa capitalizzazione, un basso tasso di dipendenti con istruzione superiore, bassi investimenti nell’innovazione e una lunga supply chain (catena di approvvigionamento). Inoltre, nel mercato dell’UE diverse lingue, fiscalità e quadri normativi costituiscono ostacoli alle sinergie.
DigiPLACE affronterà tali problemi e sfrutterà il valore aggiunto dell’UE.
DigiPLACE è un framework (quadro di riferimento) che consente lo sviluppo di future piattaforme digitali come ecosistemi comuni di servizi digitali che supporteranno l’innovazione, il commercio, ecc. Definirà un framework di architettura di riferimento per la piattaforma di costruzione digitale basato su un consenso a livello UE che coinvolge una vasta comunità di parti interessate e risultante in una tabella di marcia strategica per la corretta attuazione di questa architettura.

Logo Commissione Europea
Ambienti di condivisione e piattaforme collaborative
Rispetto alle precedenti rivoluzioni industriali, il settore dell’AEC (costruzioni) è pienamente coinvolto al fianco di ogni altro settore industriale e dei servizi. Il nuovo approccio alla produzione e all’uso dei prodotti coinvolge quindi oggetti, soggetti e processi, integrati tra loro dalla generazione di informazioni comuni in continua evoluzione.
Tutte queste informazioni necessitano in qualche modo di essere raccolte (in modo strutturato), trattate, ridistribuite. Le norme internazionali prima (PAS, BS 1192) con il CDE (Common Data Environment) e quelle italiane (UNI 11337) prevedono già l’adozione di appositi ambienti di condivisione dati, mediante il quale si riesce effettivamente a coinvolgere ogni soggetto (owner, designer, manufacturer and builder, operation manager, user) e ogni fase del processo delle costruzioni.
Tuttavia, nell’epoca della gestione dei dati (Big Data e Smart Cities), uno strumento di condivisione dei processi che si concluda all’interno di una singola commessa o in relazione ad un singolo bene (edificio o infrastruttura che sia), come il CDE, risulta essere uno strumento limitativo delle potenzialità introdotte dalla metodologie e gli strumenti BIM se non integrato in un sistema di ulteriore coordinamento superiore.
Per questo motivo diventa fondamentale operare mediante “piattaforme di gestione dati” (UNI 11337:2017), come luoghi di raccolta, gestione e messa a sistema di tutte le informazioni provenienti da oggetti, da modelli e da vari CDE.

Piattaforma BIM
Grandi e piccole proprietà (pubbliche o private), gestori, stazioni appaltanti possono così mettere a sistema non solo il singolo asset o il singolo intervento, ma la gestione integrata dell’intero loro portafoglio immobiliare. Cosi come, parallelamente, il credito, le assicurazioni, gli investitori, la produzione, possono trarre dalle piattaforme di settore una serie di informazioni puntuali e di scenario per farne strategie, ottimizzazioni, riallocazioni.
Estendendo tale ragionamento si comprende quanto possa diventare utile una piattaforma sovranazionale, europea, che favorisca l’interazione tra gli operatori ed il flusso di informazioni anche oltre i confini statali.
Ad una Piattaforma digitale europea per le costruzioni potranno essere delegati sia lo sviluppo e la competitività dei mercati interni, sia l’apertura ai mercati internazionali (messa a sistema delle informazioni e della conoscenza per gli operatori comunitari).
Video introduttivo su DigiPLACE
Il seguente video promozionale è stato pubblicato sul canale YouTube ufficiale del progetto come parte integrante della sua strategia di comunicazione.
Il video evidenzia la storia unica e ricca del settore edilizio europeo, che ha dato forma al nostro patrimonio culturale, a infrastrutture, abitazioni e posti di lavoro, ma non ha ancora raggiunto il suo pieno potenziale per quanto riguarda la digitalizzazione. Nonostante diverse le iniziative nazionali ed europee per rafforzare la digitalizzazione, le complessità del mercato dell’UE, e la frammentazione del settore, hanno impedito lo sviluppo di sinergie tra scambi e tra paesi.
È qui che entra in gioco DigiPLACE, che sviluppa un quadro comune per l’innovazione, la collaborazione e l’apprendimento. Come mostrato nel video, DigiPLACE può dare un nuovo impulso al mercato promuovendo la produttività di industrie e servizi e fornendo una solida base digitale su cui tutti gli attori/player europei delle costruzioni possono costruire.
