Progettazione di un asilo nido

Progettazione di un asilo nido con un esempio da scaricare

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Progettazione di un asilo nido: norme, linee guida, organizzazione degli spazi interni ed esterni con un esempio completo da scaricare

Devi progettare un asilo nido? In questo focus ti propongo un progetto tipo con modello 3D da scaricare ed utilizzare come guida alla progettazione dell’asilo nido: dai riferimenti normativi al layout funzionale, al dimensionamento degli spazi.

Per creare il modello 3D del progetto ho utilizzato un software di progettazione edilizia 3D/BIM semplice e intuitivo.

Segui i miei consigli, scarica gratis il modello 3D del progetto (nella sezione Dowload) e la versione di prova di Edificius e prova anche tu a realizzare il progetto di un asilo nido.

Render realizzato con Edificius del progetto di un asilo nido

Progettazione asilo nido | Render realizzato con Edificius

Riferimenti normativi per una corretta progettazione di un asilo nido

La fase di ricerca e di studio delle prescrizioni normative è indispensabile per impostare correttamente un progetto. Ecco un elenco esaustivo delle normative vigenti in materia di progettazione di un asilo nido.

EDILIZIA

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

PREVENZIONE INCENDI

IMPIANTI

  • dm 37/2008 – Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno di edifici
  • d.lgs. 192/2005 – Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia integrato con il d.lgs. 311/2006 – Disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 192/05
  • legge 10/91 – Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia

URBANISTICA

  • dpr 327/2001 – Testo unico sulle espropriazioni
  • Piani e regolamenti locali

SICUREZZA

progettazione di un asilo nido - planimetria

Planimetria del progetto di un asilo nido

Progettazione di un asilo nido: layout funzionale

Affrontare la progettazione di un asilo nido pone i tecnici di fronte ad un grande dovere morale: concepire uno spazio sicuro e accogliente, che stimoli la creatività dei bambini e che sia adeguato alle nuove metodologie della didattica. L’asilo nido accoglie i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni e deve garantire esigenze diversificate per tutte le fasce di età.

Prima di analizzare la distribuzione funzionale e formale degli spazi che compongono un asilo nido, occorre brevemente accennare alla trasformazione della didattica e dei metodi educativi. Infatti l’edificio scolastico non è più concepito come un contenitore isolato dal contesto in cui le attività vengono svolte all’interno di un’aula chiusa, ma diviene parte fondamentale della città, luogo d’interazioni, permeabile agli stimoli dell’ambiente circostante.

Questa concezione innovativa si riflette pienamente nella metodologia progettuale e compositiva.

Gli spazi sono pensati per stimolare la creatività e la socialità dei bambini. Non esiste più solo l’aula ma, piuttosto, uno spazio unico integrato in cui i micro-ambienti, finalizzati ad attività diversificate, hanno la stessa dignità e presentano caratteri di flessibilità, funzionalità, confort e benessere.

In sintesi, il layout tipo di un asilo nido può essere così schematizzato:

Aula – resta uno spazio prevalentemente pensato per le lezioni frontali, ma è anche un ambiente che si evolve a seconda delle necessità.

Render di un'aula del progetto di un asilo nido realizzato con Edificius

L’aula del progetto di un asilo nido | Render realizzato con Edificius

Spazi comuni – gli spazi per il lavoro di gruppo devono favorire un clima positivo, adattarsi alle varie esigenze, con arredi flessibili capaci di generare configurazioni diverse. Pareti scorrevoli favoriscono il coinvolgimento di più classi alla medesima attività e possono  “aprire” l’aula verso spazi comuni.

render del progetto di un asilo nido realizzato con Edificius

Progetto di un asilo nido | Render realizzato con Edificius

Spazi laboratoriali – il laboratorio si configura come lo “spazio del fare” e richiede un ambiente nel quale il bambino possa muoversi in autonomia, attivando processi di osservazione, esplorazione e produzione. In quest’ottica, lo spazio fisico diviene uno ‘spazio attrezzabile’ che accoglie strumenti e risorse per la creazione di contesti di esperienza.

Spazio informale e di relax – spazi per l’apprendimento informale ed il relax, dotati di pouf, sedute confortevoli o tappeti dove distaccarsi dalle attività scolastiche per interagire in maniera informale con altre persone.

Spazi per il riposo – occorre prevedere luoghi appartati attrezzati con lettini e culle per favorire il riposo dei bambini. Il sonno ed il riposo, infatti, sono fondamentali dopo lo svolgimento di intense attività  motorie e di gioco.

Mensa – il pranzo è un momento centrale nelle attività quotidiane dei bambini. Lo spazio dedicato alla mensa dovrebbe essere ampio ed ospitare tavoli di adeguate dimensioni e servito da uno spazio cucina, per la preparazione dei pasti e i servizi per gli addetti a tali attività.

Servizi – considerando le diverse esigenze dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età, è necessario prevedere spazi di servizio variegati come: fasciatoi, servizi igienici per i bambini (di opportune dimensioni) e per gli insegnanti, piccola lavanderia (con lavatrici ed asciugatrici), spogliatoi con armadietti e lavabi, infermeria e depositi per giocattoli e passeggini.

Spazi amministrativi – agli spazi dedicati totalmente ai bambini vanno aggiunti quelli per le attività di amministrazione dell’asilo: solitamente uffici e sale per le riunioni.

Come dimensionare gli spazi di un asilo

Elencati gli ambienti minimi funzionali alla progettazione di un asilo nido, vediamo ora come dimensionarli in maniera corretta ed ottimale, in funzione del numero dei bambini, per assicurare confort e fruibilità.

L’edificio deve essere, di norma, ad un solo piano fuori terra e deve disporre di uno spazio esterno. Eventuali seminterrati possono essere utilizzati solo come locali accessori non fruibili dai bambini.

Lo spazio interno del nido d’infanzia non può essere inferiore ad una superficie utile netta di 10 m² per ogni bambino e gli spazi esterni  devono avere una superficie minimo di 30 m² per posto bambino. Per i nidi d’infanzia o i micro-nidi d’infanzia collocati in edifici già esistenti o in nuovi complessi residenziali, può essere applicata una riduzione massima del 10% per gli spazi interni ed una riduzione massima del 50% per gli spazi esterni.

progettazione di un asilo nido - pianta piano terra

Pianta di progetto realizzata con Edificius

La ricettività del micro-nido d’infanzia va da un minimo di 6 ad un massimo di 19 posti bambino, mentre, per il nido d’infanzia va da un minimo di 20 ad un massimo di 60 posti bambino, aumentabile nella misura massima del 10% in presenza di realtà territoriali con particolari situazioni socio-economiche.

La seguente tabella riporta, in modo dettagliato, gli spazi essenziali, le superfici minime per ogni utente del primo ciclo e la riduzione delle superfici minime per ogni ciclo successivo al primo:

Scuola d’Infanzia

SPAZI ESSENZIALIsuperfici minime mq/
utente 1 CICLO
DIDATTICO
Riduzione superfici minime
mq/per utente per ogni ciclo
successivo al primo
ambienti insegnanti
servizi igienici personale con annessi
spogliatoi
0,24 mq comunque
min 5 mq
0,20 mq comunque min 6 mq
servizi igienici bambini0,7 mq20% fino ad un massimo del 40%
spazi di gruppo spazi laboratoriali3.3 mq10% fino ad un massimo del 20%
spazi di connessione1,4 mq10% fino ad un massimo del 20%
area consumazione pasti110% fino ad un massimo del 20%
sporzionamento e/o cucina e relativi
servizi
secondo Q.E, comunque min 18 mqsecondo Q.E, comunque min 20
mq
spazi a cielo aperto2,210% fino ad un massimo del 30%

 

Per ulteriori approfondimenti ti rimando al Focus “Progetti di edifici scolastici con dwg da scaricare”

Progettazione di un asilo nido: un esempio pratico

L’idea guida del progetto è quella di far corrispondere ad ogni funzione dell’asilo un corpo edilizio distinto, caratterizzato e reso riconoscibile per forma e colore.

progettazione di un asilo nido - prospetto1

Prospetto realizzato con Edificius

Il risultato è un insieme di elementi dalle geometrie semplici, elementari, che ricordano i giocattoli dei bambini e ripropongono l’immagine di un villaggio quasi fiabesco, giocoso e colorato, a misura di bambino.

L’ingresso al complesso avviene tramite un simpatico imbuto arancione che immette direttamente nel corpo principale.

Il primo blocco, con rivestimento di colore verde, ha pianta rettangolare e il tetto a doppia falda, proprio come la tipica casa disegnata dai bambini. Anche all’interno i colori caratterizzano ogni ambiente.

progettazione di un asilo nido - sezione-b-b

Sezione realizzata con Edificius

Dall’atrio d’ingresso si accede alle aree comuni e alle aule. Sono presenti tre sezioni, una per ogni fascia di età: lattanti, divezzi e semi divezzi. Ogni aula è riconoscibile dai colori delle pareti e dei pavimenti ed ha un duplice affaccio verso l’esterno. Il primo, orientato verso est e verso il giardino comune all’ingresso e il secondo verso il patio privato, ad uso esclusivo dei bambini di ogni singola aula. In tal modo anche durante le attività individuali, svolte all’interno dell’aula, si stabilisce un contatto continuo con l’esterno e con il verde. I bambini, in tal modo, vengono messi a proprio agio e si trovano in un ambiente confortevole, divertente, aperto e familiare.

Le aule sono orientate verso est per godere appieno della luce del sole durante tutta la mattinata. Ogni singola aula, inoltre, è pensata come un nucleo indipendente e servita ciascuna da servizi come bagni, fasciatoi e spogliatoi. Dall’area dedicata alle attività comune, in prossimità delle aule, si accede al corpo dei dormitori.

Anche questo blocco, per forma, ricorda quello dell’ingresso ma si distingue per il colore azzurro. Dalla parte opposta è situata la mensa, con annessa cucina e spazi per gli addetti alla preparazione dei pasti.

Tutte le attività per i bambini sono disposte al piano terra e interconnesse tra di loro. L’unico spazio che si sviluppa al piano primo è adibito alle funzioni amministrative e di riunione ed è accessibile, dall’ingresso del complesso, mediante una scala interna e un ascensore.

In dettaglio, il fabbricato dispone delle seguenti funzioni dimensionate seguendo le prescrizioni della normativa vigente per un massimo di 20 bambini e seguendo dei consigli pratici, utili per una corretta progettazione di un asilo nido:

  • attività libere 108,69 m²
  • attività speciali (spazi laboratoriali/di gruppo) 66,00 m²
  • attività a tavolino 32,56 m²/aula
  • spogliatoi e bagni per i bambini 10,62 m²/aula
  • deposito per i passeggini 8,35 m²
  • infermeria 8,35 m²
  • mensa  53,00 m²
  • bagni mensa 5,45 m²
  • cucina 31,10 m²
  • deposito cucina 1,75 m²
  • bagno personale mensa 2,50 m²
  • spogliatoio personale mensa 5,00 m²
  • lavanderia 8,80 m²
  • bagni educatori 9,30 m²
  • cappottiera 8,30 m²
  • dormitori 95,60 m²
  • sala attesa/riunioni 50,00 m²
  • ufficio segreteria 15,35 m²
  • ufficio educatori 15,35 m².

Download

Ecco, disponibili gratuitamente per il download il modello 3D (completo di grafici) realizzati con un software di progettazione architettonica BIM.

progettazione di un asilo nido - tavola grafica

Tavola grafica realizzata con Edificius

Modello 3D BIM del progetto

Scarica il modello 3D BIM (file .edf) del progetto di asilo nido

 

Scarica il modello IFC del progetto di asilo nido

 

Scarica gratis Edificius

Slide

Video

In questo video ti illustro un esempio pratico di progettazione di un asilo nido con un software di progettazione BIM: studio delle norme, layout funzionale, dimensionamento degli spazi.

 

edificius
edificius

 

4 commenti
  1. Ruggiero Martino dice:

    molto interessante, un altro tema potrebbe essere quello di una scuola elementare.

    • Michele Santoro dice:

      Grazie per l’apprezzamento, Ruggiero.
      In effetti in precedenti articoli, sempre della collana Focus Progetti, abbiamo trattato dell’edilizia scolastica, delle normative ad essa legate, proponendo esempi e progetti famosi.
      Teniamo buono il tuo prezioso suggerimento per un prossimo futuro, in cui potremo cimentarci in una nuova progettazione.
      Continua a seguirci e buon lavoro.

  2. Rossella Bea dice:

    Per la progettazione di un.asilo nido privato e in particolare per i requisiti acustici bisogna considerare la destinazione d’uso A o E della norma? Grazie

    • Mario Guerriero dice:

      Ciao Rossella,
      alcune Amministrazioni comunali (principalmente nelle città più grandi – come ad es.Milano) hanno redatto specifici “regolamenti acustici” in cui le destinazioni d’uso sono classificate in base all'”impatto acustico” che producono.

      Tuttavia la maggior parte dei Comuni italiani è sprovvista di tali regolamenti.

      In alcuni casi sono presenti all’interno del Regolamento Urbanistico Edilizio comunale (RUEC) delle prescrizioni che riguardano l’acustica, in altri casi le norme locali non affrontano in nessun modo il problema.

      Pertanto il rapporto tra requisiti acustici e destinazioni d’uso è una questione che varia molto da Comune a Comune.

      Il mio consiglio è quello di rivolgerti o direttamente all’UTC (ufficio tecnico comunale) o ad un tecnico specializzato in acustica.

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