Progetto arredo urbano

Progetto di arredo urbano, criteri ed esempi

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Studio preliminare, normativa, arredi e un modello BIM da scaricare: ecco un esempio pratico di un progetto di arredo urbano

Il termine progetto di arredo urbano indica quel processo progettuale e di studio minuzioso che serve ad equipaggiare gli spazi pubblici urbani con elementi fissi e mobili, funzionali e non, e che dovrebbero essere immessi in una immagine coordinata della città.

La progettazione dello spazio pubblico è costantemente oggetto di studio da parte dei progettisti, intenti a misurarsi con la frequente necessità di interventi che adeguino gli spazi urbani al gusto di chi quegli spazi li governa e li vive anche attraverso gli arredi. La stessa fruizione degli spazi aperti da parte dei cittadini può mutare e piegarsi alle scelte progettuali, e talvolta essere compromessa da lavori o elementi che non hanno risposto a precisi requisiti.

Da qui la necessità di compiere scelte lungimiranti sul futuro dei quartieri e che rispondano ad un preciso progetto di immagine della città, sia che si parli di edifici che in tema di arredi urbani.

In questa guida approfondiremo il concetto di arredo urbano, trattando delle sue caratteristiche e degli elementi che lo contraddistinguono; vedremo quali sono le linee che devono accompagnare il tecnico nel progetto di arredo urbano, individuando le singole fasi della progettazione.

Concluderemo con la descrizione di un concept di progetto di arredo urbano realizzabile in un contesto reale: di questo progetto saranno a disposizione per il libero download planimetrie e sezioni in formato DWG ed il modello 3D in formato EDF.

progetto di arredo urbano

rendering prodotto con Edificius

 

Scarica i modelli 3D BIM (file .edf) delle diverse tipologie dei progetti

 

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Progetto di arredo urbano: la normativa

In materia di arredo urbano ogni comune tende a raccogliere e disciplinare in un unico testo indicazioni, tipologie ed elementi genericamente definiti di ‘arredo urbano’ applicabili o utilizzabili nel proprio territorio (Regolamenti per l’arredo e il decoro dell’ambiente urbano); ciò accade soprattutto per i grandi centri e le città definite ‘storiche’.

E’ evidente quindi che non è possibile inquadrare unitariamente la normativa in materia, se non per alcune indicazioni generali relative agli arredi dettate dalle norme UNI.

Principali atti normativi statali di riferimento

  • d.lgs. n. 42/2004 – Codice dei beni culturali e del paesaggio
  • dpr n. 380/2001 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
  • dm 37/2008 – Norme per la sicurezza degli impianti

Norme UNI

  • UNI 11248 e 13201  – illuminazione pubblica stradale
  • UNI 11306 – Panchine

Di seguito vediamo invece qualche esempio di linee guida dettate da alcuni comuni per il progetto di arredo urbano.

FirenzeRomaNoto

Arredo urbano, caratteristiche ed elementi

Scopo di un progetto di arredo urbano è affrontare tutti gli aspetti legati alla progettazione del verde pubblico, dell’illuminotecnica urbana, della segnaletica e di tutti gli elementi che vengono collocati nel contesto urbanistico e che hanno una destinazione pubblica.

Progetto di arredo urbano - Planimetria

planimetria

In questo modo architettura, progettazione, design e funzionalità si fondono in maniera ideale per opere di alto livello pensate per la popolazione.

Di pari rilievo alla funzione estetica è però la funzione di pianificazione dello spazio attraverso la creazione di percorsi pedonali, di aree di sosta, divieti di passaggio e, al contrario, inviti ed obblighi a seguire percorsi preordinati.

Altro esempio sono le fioriere che ospitano il verde in piazze, strade e aree pavimentate nelle quali non è possibile avere aiuole a terra; i lampioni e i corpi illuminanti rendono percorribile di notte la città.

Tutte queste funzioni determinano la fruizione degli spazi urbani da parte dei cittadini e riescono a dotare la città di un immagine propria.

L’arredo urbano è composto da svariati elementi, ognuno con caratteristiche e destinazioni d’uso molto diverse tra loro.

Ad esempio i cartelli che riportano i nomi delle strade sono fondamentali per contestualizzare l’ambiente, per dare indicazioni e per facilitare il lavoro al personale di emergenza e ai postini.

Fino a qualche decennio fa erano molto comuni le cabine telefoniche, mentre oggi si stanno diffondendo le postazioni per le biciclette. Anche le panchine sono elementi comuni nelle aree pubbliche: permettono di ammirare il paesaggio e di riposare.

Sui bordi delle strade sono posizionate in genere le lampade da illuminazioni; questi elementi dell’arredo urbano sono diffusi anche sui marciapiedi e sulle facciate di alcuni edifici.

In un progetto di arredo urbano, con cui solitamente si tende a perfezionare un intervento pubblico come la realizzazione di piazze, piste ciclabili e pedonali, parchi, aree attrezzate, ecc., i principali elementi sono rappresentati da cestini e giochi per parchi, dissuasori di sosta fissi e retrattili, barriere pedonali, torrette a scomparsa, panchine ed aree verdi attrezzate.

Negli ultimi tempi sono diventati elementi diffusissimi dell’arredo urbano i cartelloni pubblicitari e le loro strutture portanti in pali. Questi pannelli si distinguono per le notevoli dimensioni  e per essere spesso illuminati sia di giorno che di notte.

Progetto di arredo urbano, linee guida

Molti architetti e designer si occupano di questo ambito e la tendenza degli ultimi anni dimostra una particolare attenzione all’uomo e al suo rapporto con l’ambiente circostante. Si cerca infatti di creare un rapporto equilibrato tra uomo e territorio, in modo che l’uomo sia inserito nell’ambiente che lo circonda con equilibrio.

Progetto di arredo urbano-Sezione a-a

sezione A-A

Oggetti di uso comune che aiutano ad acquisire una diversa consapevolezza degli spazi pubblici e del loro valore, come se fossero propri: sviluppano il senso di responsabilità e la capacità di condivisione, favoriscono l’incontro, la socializzazione e il rispetto.

Estetica e funzione devono essere obiettivi inscindibili in un progetto di arredo urbano e l’arredo urbano stesso diventa l’elemento connettivo delle diverse aree urbane.

Come sempre, in ogni progettazione bisogna valutare diversi parametri legati alla città e ai suoi abitanti e alla qualità e tipi dell’arredo da proporre.

Ecco quindi che l’intervento deve essere contestualizzato all’ambiente fisico e anche culturale e sociale in cui deve essere realizzato.  Il Piano di Arredo Urbano deve essere uno studio di inquadramento analitico e di linee progettuali che deve dare indirizzi all’interno dei quali muoversi.

Le fasi del progetto di arredo urbano

Gli arredi urbani puntellano le nostre città: elementi di design o oggetti puramente funzionali … senza di essi lo spazio pubblico sarebbe più povero, spoglio e meno vivibile rispetto alle necessità dei cittadini.

È questo uno dei motivi per cui il progetto della città deve avere un occhio di riguardo anche per la qualità delle sedute o il funzionamento dei dissuasori, per l’ottimizzazione della viabilità e per tutti quegli elementi che ci accompagnano nel quotidiano.

Le fasi progettuali da seguire sono diverse: il progettista, dopo aver effettuato un sopralluogo con rilievo tecnico e fotografico dello stato di fatto, analizza le problematiche connesse all’area e propone le migliorie che possono essere apportate, a seconda delle priorità connesse ai problemi rilevati.

  1. sopralluogo e rilievo
  2. analisi problematiche e priorità
  3. sviluppo progettazione

Fondamentale innanzitutto garantire l’aspetto dell’accessibilità in generale e quindi l‘abbattimento delle barriere architettoniche.

Deve inoltre essere garantita la sicurezza dei fruitori mediante

  • segnaletica stradale
  • illuminazione pubblica adeguata
  • dissuasori di transito per la delimitazione di aree pedonali
  • barriere e transenne a delimitazione di aree specifiche
  • comunicazione grafica.

Dal punto di vista della pulizia, non devono mancare cestini per la raccolta, possibilmente differenziata, dei rifiuti.

Progetto di arredo urbano -Sezione b-b

sezione B-B

Ulteriore aggiunte possono essere

  • fioriere
  • espositori
  • bacheche

che possono essere previste sia per delimitare perimetri di differenti destinazioni, sia per integrare nell’arredo messaggi pubblicitari e/o informazioni per i cittadini.

Infine, se lo spazio urbano offre la possibilità alle persone di incontrarsi e di trascorrere tempo libero all’aperto, non devono mancare

  • zone arredate con panchine o sedute in genere, protette dall’ombra di alberi o da coperture
  • giochi per i bambini, con aree a verde regolarmente manutenute e ben curate.

Arredo urbano: tradizione o innovazione?

Nel progetto di arredo urbano occorre valutare diversi parametri legati alla città e ai suoi abitanti e alla qualità e tipi dell’arredo da proporre.

L’argomento più acceso nel dibattito tra specialisti è il contrasto fra tradizione e innovazione. I centri storici delle città italiane sono caratterizzati da una stratificazione storica e culturale che determina una forte identità dell’immagine urbana.

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Inserirsi in questo contesto con interventi attuali è un problema complesso, che viene per lo più risolto secondo due linee di intervento:

  1. proporre arredi nuovi realizzati su disegni, modelli e tipi di materiali vecchi. Questi arredi si rifanno per lo più a modelli ottocenteschi o del primo Novecento, epoche nelle quali la progettazione dell’arredo urbano era di alto livello qualitativo. Esempio diffuso sono i lampioni e le panchine in ghisa “in stile”
  2. proporre nuovi design e uso di materiali recenti come l’acciaio, la plastica e il cemento lasciando al progettista libertà di esprimere la propria creatività e di sovrapporre qualcosa di moderno alle antiche preesistenze.

Nessuna delle due linee è di per sé positiva o negativa. L’intervento va contestualizzato all’ambiente fisico e anche culturale e sociale in cui deve essere realizzato.

E’ comunque sempre possibile una terza via: progettare il nuovo partendo da elementi di continuità con l’antico come materiali, colori, ecc. in modo che possa essere salvaguardata anche la possibilità per ogni epoca di esprimere la sua progettualità, inserendosi con continuità e senza rottura in un filone culturale esistente.

Arredo urbano: blocchi da scaricare

Nel completamento del progetto di arredo urbano è particolarmente interessante poter attingere, per gli elementi di arredo, da numerosi cataloghi e librerie di oggetti BIM oggi disponibili: essi presentano archivi di blocchi come segnaletica, alberi, panchine, lampioni, ecc.

Eccone un esempio.

progetto di arredo urbano - catalogo

 

Un progetto di arredo urbano: la piazza

Descrizione del progetto

L’impostazione compositiva del progetto nasce innanzitutto dallo studio del contesto urbano in cui si inserisce.

Vengono tracciate le direttrici delle strade, gli allineamenti visivi con i punti focali dell’intorno (monumenti, edifici di rilievo, riferimenti architettonici, etc.), in modo da individuare gli accessi al lotto, le prospettive da privilegiare e la disposizione delle aree da attrezzare. L’obiettivo è quello di creare una connessione tra il nuovo spazio di progetto e quello stratificato della città.  Arredare uno spazio urbano, dunque, implica necessariamente lo studio approfondito del luogo, della sua storia, del suo carattere e del modo in cui viene fruito e percepito dagli utenti.

Le geometrie del progetto dovranno essere coerenti con le analisi preliminari effettuate.

Nel caso in esame, per esempio, le direttrici spaziali derivano dall’allineamento con gli assi viari esistenti, in modo da facilitare la permeabilità della nuova area, e dalla volontà di creare delle viste prospettiche verso gli elementi architettonici di rilievo presenti in prossimità del lotto in oggetto. Inoltre, l’idea perseguita è stata quella di creare uno spazio che inviti alla sosta e alla socializzazione tra gli abitanti. E’stato, dunque, pensato uno spazio attrezzato per l’intrattenimento dei bambini, uno spazio con sedute tra le aiuole, alberi che favoriscano l’ombreggiatura e specchi d’acqua che suggeriscano refrigerio.

progetto di arredo urbano

Particolare cura è stata riservata anche alla progettazione illuminotecnica. Ai classici lampioni, infatti, sono stati affiancati dei giochi di luce ricreati nella pavimentazione con gli strip led. Sono state ricreate forme rettilinee e curve, per caratterizzare lo spazio di progetto e creare un’illuminazione scenica notturna.

Di rilievo è stato anche lo studio dei materiali da utilizzare. Le scelte sono state guidate dalla volontà di creare continuità con l’ambiente circostante, prediligendo, dunque, materiali autoctoni e adeguati alle condizioni climatiche del luogo, che assicurino una buona durabilità nel tempo e che rispettino le certificazioni previste dalla normativa.

Per completare lo spazio, infine, sono stati previsti una serie di arredi urbani coordinati tra loro che contribuiscano a restituire un’immagine unitaria del contesto urbano: panchine, sedute di vario genere, lampioni, cestini porta rifiuti, cartelli con le indicazioni informative, rastrelliere per le biciclette e dissuasori per delimitare l’area pedonale rispetto a quella carrabile.

Arredo urbano: elaborati tecnici in DWG

Ecco disponibili per il download elaborati grafici e modello 3D del progetto di arredo urbano relativo ad una piazza proposto.

 

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Scarica i modelli 3D BIM (file .edf) del progetto di arredo urbano

 

Scarica i modelli 3D BIM (file .edf) del progetto di arredo urbano in formato Educational

 

Scarica i DWG in formato .zip di planimetria e sezione del progetto di arredo urbano della piazza

 

Progetto di arredo urbano con software BIM

In questo video Chiara ci mostra come arredare uno spazio urbano: dallo stato di fatto all’elaborazione progettuale, considerando il quadro normativo di riferimento e l’analisi del contesto urbano, fino alla scelta delle tipologie di arredo urbano da utilizzare.

 

 

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