Progetto di spogliatoi per impianti sportivi
Guida completa al progetto di spogliatoi per impianti sportivi: norme, consigli pratici, impianto elettrico, arredi e file 3D da scaricare
Rappresentano uno degli spazi più importanti all’interno di qualsiasi centro aperto al pubblico, che chiama in causa molteplici attenzioni tecniche, impiantistiche, funzionali ed estetiche: ecco perché il progetto di spogliatoi per impianti sportivi deve essere realizzato con cura esattamente come qualsiasi altra area, scegliendo i materiali, le tonalità, studiando l’illuminazione e garantendo un livello di igiene e di privacy elevatissimo, adeguato alle esigenze di chiunque acceda alla struttura.
Gli spogliatoi devono rispettare alcuni requisiti minimi per garantire sicurezza e igiene a tutti gli utenti dell’impianto sportivo come la distinzione per sesso, la presenza di armadietti e panche dove sistemare i propri effetti personali, la presenza di docce e un impianto idrico-sanitario adeguato e funzionante: gli spogliatoi sono ambienti umidi dove la temperatura non dovrebbe superare i 23 gradi e il tasso di umidità non oltre il 70%.
In questo focus tratteremo gli aspetti fondamentali del progetto di spogliatoi di impianti sportivi con riferimento:
- ai diversi ambienti interni ed al loro corretto dimensionamento
- alla progettazione dell’impianto elettrico
- alla tipologia di arredo interno
Abbiamo realizzato un progetto di spogliatoi per impianti sportivi riferito ad un campo da calcio: di questo progetto sono disponibili per il download i file dwg degli elaborati tecnici ed il modello 3D realizzato con un software di progettazione architettonica BIM; su questo modello abbiamo prodotto inoltre la progettazione dell’impianto elettrico e la relativa relazione tecnica.
Anche di questi sono disponibili per il download file dwg e pdf oltre che il progetto completo.
Indice
Norme relative agli spogliatoi
Gli spogliatoi di impianti sportivi devono essere progettati nel rispetto delle indicazioni stabilite dai regolamenti ufficiali. Tuttavia, la normativa di riferimento può variare a seconda del Comune di competenza ed è pertanto difficile individuare delle linee guide applicabili in modo universale.
Un ausilio concreto in materia di progettazione di spogliatoi sportivi è indiscutibilmente la normativa CONI per l’impiantistica sportiva, nello specifico le norme sugli “impianti sportivi di esercizio” destinati alla preparazione atletica.
Norma CONI Delibera n.1379-2008
Gli spogliatoi devono possedere i seguenti requisiti tecnici e legali:
- i locali adibiti a spogliatoi devono essere divisi per sesso, considerando un numero uguale di uomini e di donne
- in ogni caso, i locali spogliatoi previsti devono essere almeno due
- le dimensioni per i locali spogliatoi devono essere stabilite considerando che la superficie prevista dalla legge per posto spogliatoio non deve essere inferiore ai 1,60 m², compresi gli spazi di passaggio e di ingombro di armadietti ed eventuali appendiabiti
- il numero dei posti da realizzare per uno spogliatoio dovrà essere proporzionato al numero degli utenti che utilizzano questo spazio contemporaneamente, considerando gli avvicendamenti delle diverse pratiche sportive. Per una capienza che superi i 40 posti è preferibile realizzare più spogliatoi di dimensioni minori
- gli spogliatoi devono essere utilizzabili dagli utenti disabili, attraverso porte di accesso apposite, che dovranno avere luce netta non inferiore a 0,90 m. I corridoi, i passaggi e gli eventuali disimpegni, dovranno permettere il transito e l’eventuale rotazione della sedia a rotelle, come previsto dalla normativa attuale
- nei locali spogliatoi dovrà inoltre essere possibile l’utilizzo di panche della lunghezza di 0,80 m, di 0,50 m di profondità e con uno spazio laterale di 0,80 m dedicato alla sosta della sedia a rotelle
- ogni locale spogliatoio dovrà disporre dell’accesso ai servizi igienici e alle docce
- nelle immediate vicinanze degli spogliatoi dovrà essere prevista la presenza di una fontanella con acqua potabile
- gli arredi degli spogliatoi devono essere realizzati con materiali di qualità, durevoli e funzionali, facilmente lavabili. Il numero degli armadietti metallici non deve essere inferiore al numero massimo di presenze nell’impianto e devono essere realizzati con materiali resistenti, facilmente lavabili.
Spogliatoio: ambienti e dimensioni
Il progetto di spogliatoi per impianti sportivi viene realizzato tenendo in considerazione gli utenti finali, che sono in genere atleti, arbitri o istruttori.

spogliatoi: schema funzionale
Gli spogliatoi devono avere accessi separati dagli spettatori durante le manifestazioni e i relativi percorsi di collegamento con la zona esterna e con lo spazio di attività sportiva devono essere delimitati e separati dal pubblico.
Gli spogliatoi sono costituiti, generalmente, da 3 ambienti:
- locale spogliatoio
- locale docce
- locale WC
Altezza
L’altezza media non dovrà risultare inferiore a m 2,70 e comunque, in nessun punto, inferiore a m 2,20. Nei locali di disimpegno e nei servizi igienici l’altezza potrà essere di m 2,40.
Spogliatoio atleti e giudici di gara/istruttori
Il dimensionamento del locale spogliatoio va effettuato prima di tutto identificando la tipologia da utilizzare, cioè per:
- spogliatoio in locale comune – si prende in considerazione una superficie per posto spogliatoio non inferiore a 1,60 m² (0,80 m x 2,00 m), comprensiva degli spazi di passaggio e dell’ingombro di eventuali appendiabiti o armadietti
- spogliatoio singolo (cabina a rotazione) – in questo caso è consigliata una dimensione interna netta non inferiore a 0,90 m x 1,20 m (1,80 m x 1,50 m per consentirne l’uso ai disabili). Possono, in alcuni casi, essere a parziale o totale sostituzione di quelli comuni.
Il numero dei posti da prevedere va commisurato in relazione a quello che deve essere il numero massimo di utenti che contemporaneamente sfrutteranno gli ambienti, oltre che in relazione alla pratica sportiva svolta.
superficie dell’ambiente per l’attività sportiva | posti spogliatoio |
250 m² | 20 |
oltre i 250 m² fino ai 450 m² | 30 |
oltre i 450 m² fino ai 1100 m² | 40 |
oltre i 1100 m² | 60 |
Il progetto di spogliatoi per impianti sportivi deve essere realizzato sempre tenendo in considerazione l’accessibilità per le persone con disabilità, quindi le porte di accesso dovranno avere luce netta non inferiore a m 0,90 e, nel caso di spogliatoio in locale comune, dovranno essere presenti panche con dimensioni pari a 0,80 m di larghezza e profondità 0,50 m con uno spazio laterale per la sosta della sedia a ruote pari a 0,80 m.
WC
I servizi igienici devono essere di dimensione minima di 0,90 m x 1,20 m con porta apribile verso l’esterno, mentre quelli per persone con disabilità motoria, devono rispettare la normativa vigente in materia e comunque non inferiore a 1,50 m x 1,50 m.
Per i servizi dovrà essere previsto un locale di disimpegno (anti WC) che può, eventualmente, essere utilizzato per più WC; qui possono essere istallati gli orinatoi ed almeno un lavabo. All’anti-WC è preferibile accedere attraverso una zona filtro utilizzabile per l’istallazione dei lavabi che dovranno essere di numero pari al numero dei WC.
Sia per gli spogliatoi per gli atleti che per gli spogliatoi per giudici di gara/istruttori dovrà essere garantito 1 WC ogni 16 posti spogliatoio, con dotazione minima di 1 WC.
Docce
Il posto doccia dovrà avere una dimensione minima di 0,90 m x 0,90 m e lo spazio di passaggio antistante di larghezza minimo 0,80 m (consigliata 0,90 m) che può essere in comune con più posti doccia.
Alle docce si dovrà accedere, preferibilmente, attraverso un locale filtro. Inoltre è da prevedere 1 posto doccia ogni 4 posti spogliatoi con un minimo di 2 posti doccia. Infine in ogni progetto di spogliatoio per impianti sportivi, dovrà essere previsto almeno un posto doccia utilizzabile da parte delle persone con disabilità con dimensioni minime 0,90 m x 0,90 m e uno spazio antistante delle stesse dimensioni, che permette la sosta della sedia a ruote; inoltre la doccia dovrà essere dotata di sedile ribaltabile di dimensioni pari a 0,80 m di larghezza e 0,60 m di profondità.
I posti doccia e la zona del disimpegno sono costituiti da pavimento unico con pendenza tale da consentire il deflusso dell’acqua verso un punto di raccolta comune, generalmente costituito da una canalina con griglia mobile. Le pareti dovranno essere costituite da materiale facilmente lavabile, analogamente agli altri ambienti. Il soffione per l’erogazione dell’acqua deve essere posto ad una altezza non inferiore a 2,20 m dal pavimento.
Pavimentazione e rivestimento
La pavimentazione dello spogliatoio deve essere costituita da materiale anti-sdrucciolevole. Il rivestimento delle pareti, invece, deve essere realizzato preferibilmente con materiali a faccia vista, eventualmente trattati con resine o vernici, ed evitare intonaci igroscopici o a base di gesso, il tutto per facilitare le operazioni di pulizia.
Sia per ragioni di sicurezza che funzionali le pareti dovranno essere lisce e prive di riseghe almeno per un’altezza di 2,00 m.
Controsoffitti
Lo stesso tipo di ragionamento, adottato per il pavimento e le pareti, dovrà essere fatto per il controsoffitto. Infatti anche in questo caso sono preferite soluzioni che prevedono l’utilizzo di materiali a faccia vista, inoltre dovranno essere funzionalmente giustificati, facilmente pulibili e permettere un’agevole manutenzione di apparecchiature e impianti.
Porte e finestre
Le finestre devono essere poste ad un’altezza dal pavimento pari a 2,00 m e comunque bisogna evitare l’introspezione e protetti contro i danneggiamenti attraverso delle inferriate. È preferibile utilizzare il tipo di apertura a vasistas incernierato in basso e con comando di apertura posto in posizione opportuna, ad una quota non inferiore a 1,70-1,80 m dal pavimento.
Le porte di accesso da corridoio dovranno essere del tipo a ventola a doppia anta, larghe 1,20 m, oppure ad anta semplice con luce netta di 0,90 m. Infine le ante dovranno avere un corrimano posto ad un’altezza di 0,80 m ed essere chiudibili con serratura. Lo stesso tipo di porta (a ventola) sarà installata per l’accesso al disimpegno dei servizi con la differenza che sarà priva di serratura.
Progetto impianto elettrico per spogliatoi
La norma di riferimento adottata per la progettazione dell’impianto elettrico è la CEI 64/08.
Per il progetto di spogliatoi per impianti sportivi è possibile utilizzare impianti con centralizzazione dei comandi, sia per contrarre i costi per la messa in opera ma soprattutto per diminuire i rischi che derivano dai contatti diretti o indiretti.
E’ necessario fare attenzione al grado di protezione IP degli involucri per apparecchiature elettriche, che deve essere idoneo alla zona in cui va inserito un determinato elemento.
I componenti elettrici (con esclusione delle unità di alimentazione dei rasoi) devono avere almeno i seguenti gradi di protezione:
- zona 0: IPX7
- zona 1 e 2: IPX4
Nei bagni, quando sia prevista per la pulizia l’uso di getti d’acqua, i componenti elettrici devono avere almeno il grado di protezione IPX5.
Potrai trovare tutti gli approfondimenti relativi sulla suddivisione in zone all’interno dei bagni nell’articolo dedicato.
Per progettare l’impianto elettrico è stato utilizzato il software Impiantus-ELETTRICO che consente una progettazione semplice ed assistita dei circuiti, delle protezioni, del quadro e di tutti i componenti dell’impianto.
Di seguito proponiamo il file completo relativo al progetto dell’impianto elettrico (che può essere aperto con la versione trial di Impiantus-ELETTRICO, gratuita e completa, utilizzabile per 30 giorni).
Sono anche disponibili i file dwg dell’impianto (e degli schemi unifilari) e il PDF della relazione tecnica.
Clicca qui per scaricare tutti i file del progetto elettrico
Gli arredi negli spogliatoi di impianti sportivi
Un ulteriore aspetto da tenere in alta considerazione nel progetto di spogliatoi per impianti sportivi è quello relativo agli arredi.
Tra gli arredi sportivi più importanti da inserire in uno spogliatoio vi sono gli armadietti metallici e le panche, che dovranno essere scelti al fine di garantire il massimo in termini di igiene, comfort e sicurezza. A tale riguardo è fondamentale optare per materiali facili da pulire, ad esempio il legno, che non siano soggetti alla formazione di muffa, o ruggine.
Gli armadietti per la custodia degli abiti hanno generalmente dimensioni minime di circa 30 x 50 x 90 cm (h). È opportuno montarli sovrapposti e sollevati dal pavimento per almeno 25 cm per facilitare le pulizie. Saranno del tipo chiuso con sportello munito di chiave. In alternativa agli armadietti, è prevista la possibilità di utilizzare gli appendiabiti, costituiti da ganci, integrati con le panche; in questo caso il numero degli appendiabiti deve essere minimo il doppio rispetto al numero di posti-spogliatoio.
Le panche devono essere di numero pari ai posti spogliatoio si considerano 0,80 m di panche per ogni posto spogliatoio. Saranno del tipo poggia-scarpe e attaccapanni, quest’ultimo caso previsto se non sono presenti gli armadietti.
Gli asciugacapelli dovranno essere di tipo a getto d’aria e ne devono essere previsti in numero pari a quello delle docce. La loro istallazione deve avvenire ad un’altezza da terra pari a 1,70m e, generalmente, vengono posti nella zona del disimpegno oppure nella zona dello spogliatoio rispettando sempre le condizioni di funzionalità e sicurezza.
Scarica e prova Edificius, il software per la progettazione architettonica BIM
Scarica il modello 3D BIM (file .edf) del progetto
Scarica il modello IFC del progetto
Scarica il progetto dell’impianto elettrico
Scarica e prova Impiantus-ELETTRICO, il software per la progettazione impianti elettrici
Scarica il progetto dell’impianto elettrico dello spogliatoio in formato .imps
Scarica il file pdf della relazione tecnica del progetto dell’impianto elettrico
Come progettare uno spogliatoio per un impianto sportivo (video)
In questo video Michele ci presenta un esempio di progetto di spogliatoi per impianti sportivi, mostrando le diverse tipologie, gli schemi funzionali e distributivi, le dimensioni minime rispetto alle prescrizioni normative

Buongiorno, vorrei sapere la normativa di riferimento da voi utilizzata per definire i parametri ( in quantità e dimensione) relativi agli spogliatoi e servizi igienici per palestra. riferimento Regione Lombardia.
grazie
Ciao Alice,
per quanto riguarda la progettazione delle palestre ti consiglio di consultare il nostro focus su “Come progettare una palestra, la guida tecnica” dove troverai anche alcuni riferimenti normativi regionali (compreso la Lombardia).
Buongiorno, abbiamo intenzione di convertire un impianto sportivo pubblico (piscina) in uno o due campi di paddle.
Vorrei sapere se è sufficiente un bagno per disabili o se invece occorre prevedere uno (o due, uno per sesso) spogliatoi per disabili.
La regione di appartenenza è l’Umbria, grazie!!!
Buongiorno Francesco.
Come riportato nell’articolo “Il progetto di spogliatoi per impianti sportivi deve essere realizzato sempre tenendo in considerazione l’accessibilità per le persone con disabilità”; all’interno dello spogliatoio è necessario prevedere un bagno destinato alle persone con disabilità.
Grazie per averci scritto e continua a seguirci. Buon lavoro