Progetto illuminazione giardino
Tecniche e consigli per valorizzare verde ed elementi architettonici. Come progettare spazi sicuri e funzionali con il progetto illuminazione giardino
In architettura, la luce è comfort, sicurezza e funzionalità. Quando pensata con sapienza poi, aggiunge un tocco in più al progetto, enfatizzando forme e texture in modo suggestivo e d’impatto. Vediamo allora come studiare al meglio il progetto d’illuminazione di un giardino ed ottenere un buon risultato con soluzioni innovative, di basso impatto ambientale, creative e funzionali, che rendono lo spazio accattivante e fruibile anche in orari serali. Ti propongo tanti consigli utili ed esempi da seguire, realizzati con un software di progettazione giardini. Leggi questo articolo e prova tu stesso a realizzare il modello del giardino in 3D completo d’illuminazione e a realizzare render fotorealistici o video real-time del modello per sperimentare tutti gli effetti di luci ed ombre che possono esaltare le tue scelte progettuali.

Progetto illuminazione giardino – Render realizzato con Edificius
Come illuminare un giardino
L’illuminazione del giardino non è solo una questione di visibilità notturna: è un’arte che valorizza la bellezza naturale, crea atmosfere suggestive e trasforma gli spazi esterni in ambienti accoglienti e funzionali. Per i progettisti che si occupano del progetto di illuminazione per giardini, il processo va ben oltre il semplice progetto dell’impianto elettrico. Richiede una visione creativa, immaginifica, una conoscenza tecnica approfondita e una comprensione dell’interazione tra luce, natura e architettura. Ecco come procedere.

Render realizzato con Edificius
Analisi del giardino
Prima di iniziare qualsiasi progetto di illuminazione per giardini, è fondamentale condurre un’analisi approfondita dell’area. Considera le caratteristiche del paesaggio, la disposizione delle piante, gli elementi architettonici e il flusso delle persone. Identifica i punti focali e le aree da illuminare che richiedono particolare enfasi. Il consiglio è quello di ragionare in pianta e suddividere il giardino in aree tematiche, individuando elementi e spazi da illuminare come:
- percorsi – collegamenti pedonali che mettono in comunicazione le varie aree del giardino e collegano anche l’accesso al lotto con l’abitazione, il garage, ecc. Occorre aver cura di non lasciare zone buie, soprattutto in prossimità di gradini, soglie, ecc., ma anche evitare luci troppo forti o mal direzionate che abbaglino e consumino troppo, garantendo il giusto confort per procedere nei camminamenti. Le soluzioni più utilizzate prevedono faretti da incasso, se ci troviamo vicino a muri o muretti, calpestabili, con fascio di luce radente (da prevedere prima della pavimentazione), o con paletti;
- aree living, cena, relax – zone più frequentate dove si gode appieno del giardino e si trascorre la maggior parte del tempo. Queste aree necessitano di essere illuminate sia sul piano orizzontale che verticale. Per esempio occorre illuminare la zona tavolo per mangiare anche la sera in modo discreto ma funzionale. Si possono immaginare luci sospese se si realizza un pergolato, o una piantana da terra, o, perché no, soluzioni più originali. Se abbiamo una cucina all’aperto o un barbecue, bisogna pensare a punti luce che rendano ben visibile la zona cottura, senza interrompere l’armonia dell’ambientazione. Nelle zone relax è possibile sperimentare tantissime soluzioni di design, dalle lampade a piantana, a quelle con forme più particolari, lampade a muro, da tavolo, strip led, arredi luminosi (sedute o vasi), ecc;
- vegetazione – bisogna prevedere la dimensione delle piante in fase di crescita e tener contro della forma, del portamento, del colore delle foglie, dei fiori, ecc. Per esempio, gli alberi ad alto fusto vanno illuminati dal basso verso l’alto, magari con un faretto orientabile, per sottolineare le forme slanciate e la trama dei rami. I cespugli con un’altezza fino ad 80 cm possono essere illuminati, invece, dall’alto verso il basso con lampioncini in grado di esaltarne forme e colori. Un’altra soluzione è quella di utilizzare dei faretti incassati o proiettori che illuminino dal basso verso l’alto sfrangiando la luce tra le fronde;
- ecc.

Come progettare un giardino: render realizzato con Edificius
Scelta delle luci
La scelta delle luci giuste è cruciale. Oltre all’estetica, considerate la funzionalità e l’efficienza energetica. Ricordiamoci che sono luci che restano accese per molte ore, per cui non bisogna trascurare il fattore consumo.
L’uso di luci a LED offre flessibilità e risparmio energetico. Scegliete temperature di colore che si adattino all’atmosfera desiderata: toni caldi per un’atmosfera accogliente, toni neutri per evidenziare dettagli e colori naturali, e toni freddi per avere un taglio più moderno. Per esempio le zone barbecue, i caminetti e le cucine richiedono dei toni più neutrali identificabili in un valore di 4000 K. Più in generale, le tonalità più calde si prestano meglio per illuminare il verde e le zone relax, nel valore sottostante a 2700/3000 K. Al di sopra dei 4000 K si ritrovano apparecchi solitamente riservati ad elementi più architettonici come fontane, pareti, muri.

Temperatura luce LED
Con un software di progettazione giardini, dopo aver realizzato il modello 3D del giardino, puoi inserire i corpi illuminanti, regolare l’intensità e la temperatura delle luci e sperimentare l’effetto desiderato. Puoi simulare i vari effetti luminosi (luce diffusa, spot light, strip LED, ecc.) nelle diverse ore del giorno e valutare l’impatto della luce artificiale sul paesaggio e sulle strutture del giardino in varie condizioni di luce, consentendo l’ottimizzazione della disposizione dei punti luce per creare effetti estetici d’effetto. Inoltre, attraverso l’utilizzo di un modello 3D BIM, puoi condurre analisi approfondite sull’efficienza energetica dell’illuminazione. Questo comprende simulazioni di consumo energetico, valutazioni sull’uso di luci a LED o altre tecnologie a basso consumo e l’ottimizzazione dell’illuminazione per ridurre lo spreco di energia. Infine, puoi utilizzare il modello BIM come strumento di controllo del modello reale e utilizzare piattaforme IoT per gestire l’illuminazione (orari di accensione e spegnimento, intensità luminosa, ecc.), ma anche l’impianto idrico, il sistema di video sorveglianza, l’allarme, ecc.

Render realizzato con Edificius
Dove non è possibile intervenire per creare un nuovo impianto, esistono sul mercato soluzioni che non si collegano alla corrente elettrica, come quelle ad energia solare oppure ricaricabili a batteria, che permettono di arrivare anche alle zone più lontane del giardino, dando la possibilità di illuminare senza intervenire con scavi e collegamenti. Inoltre, hanno anche il vantaggio di poter essere spostate in base alle esigenze.
Oltre alla luce, occorre scegliere con attenzione anche il tipo di supporto. Esistono lampioni e lampioncini di varie altezze, segna passo, faretti direzionali, lampade a parete e tantissime altre varianti con forme e materiali classici o moderni, minimali o più ornamentali. Anche la distanza tra i corpi illuminanti va ben calcolata per evitare di eccedere con dispersione inutile di luce, o di lasciare delle zone completamente buie.
Effetti e tecniche di illuminazione
Nel progetto di illuminazione per giardino, la manipolazione della luce è una forma d’arte che trasforma gli spazi esterni in scenari suggestivi. Utilizzare efficacemente gli effetti e le tecniche di illuminazione può mettere in risalto la bellezza naturale e architettonica, creando atmosfere coinvolgenti. Ecco alcuni approfondimenti su tecniche e effetti di illuminazione:
- uplighting e downlighting – l’uplighting consiste nell’illuminare verso l’alto per mettere in evidenza elementi verticali come alberi, sculture o architettura. Questa tecnica crea un impatto visivo significativo e aggiunge drammaticità al paesaggio notturno. Dall’altra parte, il downlighting prevede l’illuminazione dall’alto verso il basso, fornendo una luce morbida e diffusa che può essere usata per illuminare sentieri, aree di seduta o aiuole senza creare riflessi fastidiosi o abbaglianti;
- backlighting e silhouette lighting – il backlighting coinvolge la collocazione delle sorgenti luminose dietro l’oggetto che si desidera evidenziare. Questa tecnica può creare un effetto di contorno, delineando piante o strutture, producendo un’atmosfera magica e enfatizzando la profondità del giardino. La silhouette lighting, invece, crea silhouette di oggetti o piante, posizionando la fonte luminosa tra l’osservatore e l’elemento, evidenziandone il contorno in modo suggestivo;
- washing e grazing – il washing comporta la diffusione uniforme della luce su una parete o su una superficie ampia, creando un’atmosfera morbida e uniforme. Questa tecnica è spesso utilizzata per mettere in risalto pareti, siepi o muri decorativi. D’altra parte, il grazing prevede l’illuminazione di una superficie dall’alto o dal basso per evidenziare texture o dettagli, evidenziando i contorni e le caratteristiche particolari degli elementi;
- effetti dinamici e colorati – oltre alle tecniche di base, l’uso di effetti dinamici e colorati può aggiungere profondità e personalità al giardino. L’impiego di luci dinamiche, come proiettori con effetti movimento, può creare ambientazioni emozionanti e mutevoli. L’uso di luci colorate, attraverso filtri o luci RGB, permette di cambiare l’atmosfera e adattarla a eventi o stagioni specifiche;
- miscelazione della luce – un altro aspetto chiave è la miscelazione di diverse temperature di colore e intensità luminosa. L’uso di luci con diverse tonalità e direzioni può creare contrasti interessanti e modellare lo spazio in modo dinamico, permettendo di giocare con l’illusione e la profondità;
- sfumature e luce puntiforme – la luce può essere utilizzata per creare sfumature attraverso l’uso di diffusori o materiali semitrasparenti. Questa tecnica può essere particolarmente efficace per creare un’atmosfera soffusa e romantica. L’uso di luce puntiforme, come faretti direzionali o luci a incasso, consente di enfatizzare dettagli specifici senza eccessive dispersioni luminose.

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La combinazione di queste tecniche e effetti può trasformare un giardino in un’opera d’arte vivente, creando un’esperienza coinvolgente e dinamica. Tuttavia, è fondamentale bilanciare l’uso di queste tecniche per garantire un risultato armonioso e non eccessivamente elaborato, mantenendo sempre la natura come protagonista principale del panorama notturno.
Per approfondire, puoi leggere anche:
- “Come progettare un giardino: schemi, immagini ed esempi da scaricare“
- “La realtà virtuale nella progettazione di un giardino: uso e vantaggi“.
Come realizzare l’impianto d’illuminazione del giardino
Per la realizzazione di un sistema di illuminazione di un giardino, è essenziale seguire una serie di passaggi metodici. In primo luogo, è necessario procedere con lo scavo delle tracce per ospitare i corrugati elettrici che serviranno come collegamento tra le sorgenti di alimentazione e le varie luminarie esterne. Questo processo richiede una pianificazione precisa, in conformità con il progetto di illuminazione del giardino, per garantire un’installazione efficace e sicura.
Successivamente, è fondamentale impiantare i pozzetti e le cassette di derivazione. Questi elementi costituiscono i punti di connessione fondamentali dove i cavi elettrici si intersecheranno. La corretta collocazione di tali strutture è cruciale per il funzionamento regolare dell’intero sistema di illuminazione.
Durante il processo di scavo e installazione, un aspetto da tenere in considerazione è il rapporto tra l’impianto elettrico del giardino e l’impianto di irrigazione. È essenziale evitare sovrapposizioni o interferenze tra i due sistemi, al fine di prevenire potenziali malfunzionamenti o danni a entrambi. Questa considerazione richiede una pianificazione accurata e la corretta posizione dei cavi e delle tubature, assicurando una coesistenza armoniosa tra i due impianti.
Una volta completate queste fasi preliminari, si procede con l’installazione e il posizionamento delle sorgenti di illuminazione a LED e con il collegamento dei cavi elettrici. Un’installazione lineare e conforme al progetto permette un funzionamento efficace e ottimale dell’intero sistema di illuminazione esterna.
Per progettare ed eseguire correttamente un impianto di illuminazione di un giardino può essere molto importante l’uso di un software di progettazione impianti elettrici in 3D per aumentare l’efficacia della fase di progettazione e di esecuzione.

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Efficienza energetica e sostenibilità nel progetto d’illuminazione giardino
L’efficienza energetica e la sostenibilità sono aspetti importanti nel progetto dell’illuminazione del giardino. Le luci sono accese per tante ore e la quantità di punti luce, soprattutto in spazi ampi, può essere davvero considerevole. Dunque, ottimizzare le risorse energetiche non solo riduce i costi a lungo termine, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale. Ecco alcune tecniche per garantire l’efficienza energetica nel progetto di illuminazione del giardino:
- utilizzo di luci a LED – le luci a LED sono una delle opzioni più efficienti in termini energetici. Consumano significativamente meno energia rispetto alle lampadine tradizionali e hanno una durata di vita molto più lunga. Inoltre, i LED offrono una vasta gamma di opzioni in termini di temperatura del colore e possono essere facilmente regolati per adattarsi alle esigenze specifiche del giardino;
- installazione di sensori di movimento e luci smart – l’installazione di sensori di movimento può aiutare a ridurre il consumo energetico, accendendo le luci solo quando è rilevato del movimento. Le luci smart, controllabili tramite dispositivi mobili, e piattaforme IoT consentono di regolare l’intensità luminosa o spegnere le luci quando non sono necessarie, ottimizzando l’uso dell’energia;
- utilizzo di timer o programmatori – l’utilizzo di timer o programmatori permette di pianificare con precisione l’orario di accensione e spegnimento delle luci. In questo modo, è possibile garantire l’illuminazione solo durante le ore necessarie, riducendo lo spreco di energia;
- riflessione e direzionamento della luce – la progettazione delle apparecchiature luminose per riflettere o dirigere la luce in modo efficiente è essenziale. L’orientamento delle luci per minimizzare dispersioni e massimizzare l’illuminazione sulle aree desiderate è fondamentale per ridurre lo spreco di energia e l’inquinamento luminoso;
- utilizzo di illuminazione solare – l’illuminazione solare sfrutta l’energia solare per alimentare le luci. Questo approccio sostenibile non solo riduce l’impatto ambientale, ma elimina anche la necessità di cavi elettrici, rendendo l’installazione più semplice, economica e flessibile;
- luci ad alte prestazioni – scegliere apparecchiature luminose di alta qualità ed efficienza aiuta a massimizzare l’efficacia dell’illuminazione. Investire in luminarie di buona qualità può garantire prestazioni ottimali a lungo termine e ridurre la necessità di sostituzioni frequenti;
- ottimizzazione del design e del layout delle luci – una progettazione oculata del sistema di illuminazione, considerando attentamente le esigenze di illuminazione e le caratteristiche del giardino, permette di ridurre il numero di luci necessarie e massimizzare l’efficienza complessiva;
- riduzione dell’inquinamento luminoso – l’inquinamento luminoso è un problema ambientale significativo. Limitare la luce che si disperde in zone non desiderate o nell’atmosfera circostante attraverso l’uso di schermature o l’orientamento mirato delle luci è essenziale per ridurre l’impatto negativo sulla fauna e sul cielo notturno;
- manutenzione e monitoraggio costante – una manutenzione regolare del sistema di illuminazione è fondamentale per garantire un funzionamento ottimale. Monitorare costantemente le luci con l’aiuto di una piattaforma per la manutenzione, pulirle e sostituire le lampadine difettose sono azioni che contribuiscono all’efficienza energetica a lungo termine.
Integrando queste tecniche nel progetto dell’illuminazione del giardino, è possibile creare un progetto d’illuminazione giardino sostenibile e efficiente che valorizzi la bellezza del paesaggio notturno senza sprechi energetici.
Le 5 regole da ricordare
Per concludere, ricapitoliamo le 5 cosa da ricordare nel progetto d’illuminazione di un giardino:
- illumina siepi e confini – al fine di garantire la visibilità del confine, ci sono due approcci possibili:
- se ci sono aiuole di fronte alla siepe, è consigliabile installare faretti orientabili che proiettino la luce frontalmente sulla siepe. Questo crea una barriera luminosa che definisce un confine distintivo. In presenza di muretti al posto delle siepi, le strip LED posizionate alla base disegneranno un confine luminoso lungo il perimetro. Tuttavia, è essenziale evitare di proiettare la luce verso l’interno, poiché potrebbe accecare le persone nel giardino.;
- nel caso in cui non ci siano aiuole, è possibile inserire lampioni all’interno della siepe, indirizzando la luce verso il basso per delineare il confine tramite macchie luminose tra le foglie. Se è prevista un’area esterna con un tavolo per mangiare all’aperto, è cruciale evitare di intralciare la vista con luci fastidiose. Inoltre, illuminare in direzione della casa potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza.
- illumina i percorsi con luci da incasso – la sicurezza rappresenta la priorità dell’illuminazione del giardino. È fondamentale illuminare i percorsi pedonali e i carrai con faretti da incasso, da predisporre prima di realizzare la pavimentazione. Questo tipo di soluzione assicura la sicurezza dei percorsi pedonali e delle rampe d’accesso ai garage, riducendo il rischio di incidenti dovuti alla scarsa visibilità. Le fonti luminose dovrebbero sempre essere schermate da filtri anti-abbagliamento per evitare fastidi durante il cammino;
- illumina gli alberi in base all’altezza e alle caratteristiche delle foglie – gli alberi del giardino rappresentano un’opportunità per creare un’atmosfera suggestiva. Tuttavia, non tutti gli alberi richiedono lo stesso tipo di illuminazione. Per gli alberi ad alto fusto, è consigliabile illuminarli dal basso verso l’alto con un faretto esterno orientabile. Tuttavia, alberi con foglie larghe e fitte non sono adatti a questo tipo di illuminazione poiché annullano il gioco di luce e ombra;
- illumina le piante basse dall’alto – le piante di altezza compresa tra i 30 e gli 80 centimetri dovrebbero essere illuminate dall’alto verso il basso;
- integra le luci nella vegetazione per un effetto discreto – per rendere l’illuminazione del giardino più affascinante, è consigliabile nascondere le sorgenti luminose tra la vegetazione. In questo modo, l’attenzione sarà focalizzata sulle piante anziché sulle fonti luminose, creando un effetto più naturale e coinvolgente.

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