Lo Stirling Prize 2019 premia il social housing
Il RIBA Stirling Prize 2019 va al progetto di social housing Goldsmith Street a Norwich dello studio Mikhail Riches con Cathy Hawley: per i giudici è ‘un progetto esemplare’
Dopo 100 anni da quando l’Addison Act del 1919 ha aperto la strada al programma nazionale per l’edilizia popolare, lo Stirling Prize 2019 celebra come miglior architettura del Regno Unito uno dei primi progetti di social housing e green public housing.
Il premio
Lo Stirling Prize è un concorso annuale di architettura organizzato dall’associazione britannica Royal Institute of British Architects (RIBA) assegnato al progettista dell’edificio che ha dato il maggior contributo all’evoluzione dell’architettura britannica in un determinato anno.
Il premio, istituito nel 1996, è considerato uno dei più prestigiosi premi per l’architettura nel Regno Unito.
Il progetto vincitore dello Stirling Prize 2019
Il 18 luglio 2019 il RIBA ha pubblicato la shortlist dei finalisti dello Stirling Prize 2019, 6 progetti che variano notevolmente per tipologia, budget e ubicazione:
- Cork House – progetto di Matthew Barnett Howland con Dido Milne e Oliver Wilton | casa privata sperimentale nel Berkshire a impatto ambientale zero e realizzata quasi interamente in sughero
- Macallan Distillery and Visitor Experience – progetto dello studio Rogers Stirk Harbour + Partners | distilleria di whisky scozzese con centro visitatori, un progetto dinamico e high-tech con un tetto verde e ondulato che richiama le colline circostanti
- London Bridge Station – progetto dello studio Grimshaw Architects | radicale riconfigurazione di uno dei principali snodi del trasporto pubblico londinese
- Nevill Holt Opera – progetto dello studio Witherford Watson Mann Architects | teatro d’opera contemporaneo all’interno di un edificio del XVII secolo a Leicestershire
- Weston Yorkshire Sculpture Park – progetto di Feilden Fowles Architects | nuova galleria immersa nel paesaggio verde dello Yorkshire
- Goldsmith Street – progetto di Mikhail Riches con Cathy Hawley | 105 abitazioni a Norwich ad alta efficienza energetica, rispettosi degli standard Passivhaus.

Goldsmith Street | progetto vincitore dello Stirling Prize 2019
Per il 2019 l’ambito premio è stato assegnato al progetto di social housing a Goldsmith Street, Norwich, dello studio Mikhail Riches.
Goldsmith Street, hanno dichiarato i giudici dello Stirling Prize RIBA 2019, è ‘un progetto esemplare‘, un bell’esempio di social housing per il futuro dell’edilizia, un complesso di case a schiera, costruite direttamente dal Comune ed affittate con locazioni sicure a canoni sociali fissi.
Tali abitazioni si propongono come valida alternativa ai condomini ad alta densità ed è anche una meraviglia architettonica.
Siamo di fronte ad un’architettura di alta qualità nella sua forma più pura, rispettosa dell’ambiente e socialmente consapevole. Dietro alle facciate a mattoni vi sono case dai dettagli impeccabili, altamente sostenibili: un risultato incredibile. Queste residenze spaziose e a basso consumo energetico dovrebbero essere la norma
Goldsmith Street, composta da 105 case ad alta efficienza energetica, soddisfa i rigorosi standard Passivhaus.
Si tratta di uno schema solare passivo, progettato per ridurre al minimo i consumi energetici per i residenti: i costi energetici annuali sono stimati del 70% in meno rispetto alla famiglia media.
Il progetto è stato sviluppato sulla necessità di fornire case soleggiate e piene di luce, un ‘modello a basse emissioni’ che, oltre a essere un elemento chiave in relazione al rispetto dell’ambiente, offre la possibilità di ridurre i costi di elettricità e riscaldamento.
Le pareti delle case hanno uno spessore di oltre 60 cm; i tetti sono inclinati di 15 gradi per massimizzare l’ingresso della luce solare garantendo che ogni edificio non blocchi la luce solare dalle finestre dietro di loro; le cassette delle lettere sono incorporate nei portici esterni per ridurre la possibilità di correnti d’aria; elementi di design in bianco per aiutare a migliorare l’illuminazione delle stanze; brise soleils in alluminio perforato su porte e finestre forniscono anche un filtro di protezione solare; tegole nere smussate nei punti in cui il tetto si raccorda al rivestimento murale.

Goldsmith Street | Studio dell’irraggiamento solare
La maggior parte delle case ha una propria porta di accesso alla strada, una scala e una hall a livello della strada, oltre a una serie di aree comuni condivise.
Il complesso trae ispirazione dal tradizionale modello di impianto urbano vittoriano: è costituito da sette blocchi edilizi separati da strade larghe 14 m e con un progetto del paesaggio che si estende oltre i confini del sito, arrivando a comprendere le strade locali e un parco.
I giardini sul retro si affacciano su un vicolo alberato, punteggiato da tavoli e panche comuni, mentre il parcheggio è stato ‘portato’ nei bordi esterni dell’abitato, così da creare uno spazio il più possibile adatto ai pedoni. Le dimensioni ridotte dei percorsi carrabili hanno determinato un limite di velocità a circa 30 Km/ora e richiesto un’attenta progettazione delle facciate, ‘alleggerite’ nella visione di insieme dei prospetti grazie ad una studiata texture di mattoni e a riquadri per le finestre che le fanno percepire più grandi.

Goldsmith Street | Spazi verdi comuni
“Goldsmith Street è un progetto innovativo e un eccezionale contributo all’architettura britannica” ha sostenuto Alan Jones, presidente della RIBA. “Di fronte a un’emergenza climatica globale, alla peggiore crisi abitativa da generazioni e ai paralizzanti tagli delle autorità locali, Goldsmith Street è un faro di speranza. È elogiato non solo come uno schema di edilizia sociale ed eco-sviluppo trasformativo, ma un esempio pioneristico che altri enti locali dovranno seguire”.
La scelta del Royal Institute of British Architects di quest’anno invia un chiaro messaggio: è possibile per le amministrazioni prendere iniziative coraggiose e costruire alloggi sociali adeguati.
Le precedenti edizioni dello Stirling Prize
I vincitori degli ultimi cinque anni rappresentano un esempio dell’estrema varietà dei migliori progetti di architettura britannica candidati al premio:
- 2018 – vincitore del RIBA Stirling Prize è stato l’edificio per uffici e sede europea della multinazionale Bloomberg progettato dallo studio Foster + Parners (leggi l’articolo)
- 2017 – il restauro di un molo, Hastings Pier, dello studio dRMM Architects
- 2016 – la galleria artistica Newport Street Gallery, progettata da Caruso St John Architects
- 2015 – il campus Burntwood School di Wandsworth, a sud di Londra, progettato da Allford Hall Monaghan Morris
- 2014 – la ristrutturazione dello storico Everyman Theatre a Liverpool progettata dallo studio Haworth Tompkins

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