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Esempio Superbonus 110: progetto energetico di un edificio unifamiliare

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Ecco un esempio pratico di come progettare isolamento termico e sostituzione impianti su un edificio unifamiliare ed ottenere tutti gli elaborati tecnici (APE, relazione tecnica, ecc.) per gli interventi energetici agevolati con Superbonus 110

Devi progettare gli interventi energetici per ottenere le detrazioni previste dal Superbonus 110%? Cerchi un esempio pratico su come operare per efficientamento energetico?

Segui attentamente questo focus e avrai una guida dettagliata per elaborare il progetto energetico degli interventi agevolabili al 110%.

Utilizzando quale esempio pratico una casa singola (edificio unifamiliare) costruita negli anni ’70, vedremo insieme come affrontare tutti gli aspetti operativi relativi all’edificio unifamiliare, gestire gli interventi energetici agevolati con il Superbonus 110% e generare tutti gli elaborati necessari avvalendoti di software dedicati.

Visita la pagina dedicata a TerMus, il software ACCA per il calcolo energetico.

Progetto Superbonus realizzato con TerMus

Progetto Superbonus realizzato con TerMus

 

Prima di procedere con l’esempio ti consiglio questa pratica applicazione on-line, utile in quanto ti segue passo passo nella gestione della pratica per il SuperBonus. Si tratta di una soluzione che semplifica l’iter normativo e gli adempimenti burocratici con una gestione veloce ed efficiente della documentazione per il SuperBonus.

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Collana Superbonus 110

Questo articolo fa parte della collana che abbiamo realizzato per fornirti esempi pratici con le informazioni necessarie per progettare correttamente gli interventi agevolati al 110%. Questo l’elenco completo degli articoli.

  1. rilievo fotografico per studio di fattibilità
  2. modello 3D BIM dello stato di fatto (edificio unifamiliare)
  3. progettazione degli interventi energetici su un edificio unifamiliare – questo articolo
  4. progettazione della riduzione del rischio sismico di un edificio unifamiliare in c.a.
  5. progettazione dell’impianto fotovoltaico e dei sistemi di accumulo di un edificio unifamiliare
  6. computo metrico estimativo, determinazione dei costi ammissibili e verifica della congruità dei prezzi
  7. calcolo delle competenze professionali per la progettazione e la direzione dei lavori

Superbonus 110%: gli interventi energetici agevolabili

Iniziamo facendo un breve accenno alla gerarchia degli interventi incentivati dal Superbonus 110%.

Il meccanismo incentivante del Superbonus prevede l’agevolazione del 110% per interventi cosiddetti “trainanti” e “trainati”. Esiste, dunque, una vera e propria gerarchia che consente di accedere alla detrazione del 110% per gli interventi “trainati” solo se associati ad almeno uno dei “trainanti”.

Per avere un riepilogo sintetico della gerarchia degli interventi agevolabili guarda lo schema che segue.

Immagine che mostra uno schema sulla gerarchia degli interventi del Superbonus

 

Per avere un quadro chiaro e completo degli interventi agevolati, dei relativi massimali di spesa, dei requisiti da rispettare per ottenere la detrazione e dei riferimenti normativi, ti consiglio di scaricare la tabella riassuntiva in formato pdf.

Progettare interventi energetici agevolati su un edificio unifamiliare: un esempio pratico

Chiarite le questioni relative agli interventi, ti mostro come fare un progetto di efficientamento energetico con un esempio pratico. Per seguire le mie indicazioni, scarica gratis TerMus.

Definizione degli interventi da realizzare e inquadramento

Per impostare il modello energetico dello stato di fatto, parto da un edificio unifamiliare degli anni ’70, organizzato su due livelli.

Possiamo ipotizzare i seguenti interventi energetici:

  • INTERVENTI TRAINANTI
    1. isolamento termico degli involucri verticali e orizzontali disperdenti  – DL. 34/2020 c.1 lettera a) | DM MiSE Art. 2 c. 1 lettera b) p. ix – All. B Tab. 1 lettera j)
    2. sostituzione della caldaia esistente con pompa di calore con sostituzione terminali e messa a punto del sistema di regolazione – DL. 34/2020 c.1 lettera c) | DM MiSE Art. 2 c. 1 lettera e) p. v – All. B Tab. 1 lettera q)
  • INTERVENTI TRAINATI
    1. sostituzione degli infissi – DL. 34/2020 c.2 | DM MiSE Art. 2 c. 1 lettera b) p. ii – All. B Tab. 1 lettera c)
    2. installazione impianto fotovoltaico (DL. 34/2020 c. 5).

Isolamento termico involucro edilizio

Requisiti

L’intervento di isolamento dell’involucro è un intervento trainante ed è agevolato al 110% secondo l’art.119, comma 1, lettera a) del decreto legge n. 34/2020.

Per ottenere la detrazione occorre accertare e asseverare la rispondenza ai seguenti requisiti (Allegato A , Decreto MiSE 6 agosto 2020 – Decreto requisiti ecobonus):

  • deve interessare le superfici opache verticali, orizzontali e inclinate dell’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25 % della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo
  • i materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi (CAM) di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017
  • deve assicurare il passaggio di 2 classi energetiche, anche congiuntamente agli altri interventi di efficientamento energetico e all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • deve comportare una riduzione della trasmittanza termica U degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio, purché detta trasmittanza non sia inferiore ai pertinenti valori di cui all’allegato E del Decreto del MiSE (Decreto requisiti ecobonus).

Spese agevolate

Sono agevolate al 110%, come previsto dall’art. 5 del Decreto MiSE 6 agosto 2020 (Decreto requisiti ecobonus) anche tutte le lavorazioni che concorrono alla realizzazione dell’intervento stesso, ovvero tutte le opere provvisionali e accessorie, attraverso:

  • fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti
  • fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti
  • demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo
  • demolizione, ricostruzione o spostamento, anche sotto traccia, degli impianti tecnici insistenti sulle superfici oggetto degli interventi
  • smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori
  • installazione di ponteggi

a condizione, tuttavia, che l’intervento a cui si riferiscono sia effettivamente realizzato.

Inoltre, sono agevolate anche le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità nonché delle attestazioni e delle asseverazioni, per la progettazione e le altre spese professionali richieste dal tipo di lavori (ad esempio: perizie e sopralluoghi, spese preliminari di progettazione, ispezione e prospezione), l’imposta di bollo e i diritti pagati per la richiesta dei titoli abilitativi edilizi, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per disporre dello spazio insistente sull’area pubblica necessario all’esecuzione dei lavori, ecc.

Massimali di spesa/detrazione

Per l’isolamento termico incentivato al 110% è prevista una detrazione massima pari a 55.000 € corrispondente a una spesa complessiva, incluso IVA, spese, ecc., pari a 50.000 €.

Tipologia di pannelli isolanti

Per la coibentazione ho ipotizzato pannelli isolanti dello spessore di 10 cm in EPS 80 (polistirene espanso sinterizzato a conducibilità migliorata), posizionati sul lato esterno della tamponatura a cassa vuota esistente. Di seguito ti fornisco una scheda tecnica elaborata con TerMus, ove puoi già vedere i valori di trasmittanza.

Superbonus per interventi energetici | Fascicolo schede tecniche realizzato con TerMus

Superbonus interventi energetici | Fascicolo schede tecniche realizzato con TerMus

Sostituzione della caldaia esistente con pompa di calore e installazione di ventilconvettori

La sostituzione degli impianti di climatizzazione rientra negli interventi trainanti ed è agevolato al 110% secondo l’art.119, comma 1, lettera c) del decreto legge n. 34/2020: “interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti con impianti per:

  • il riscaldamento
  • il raffrescamento
  • la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5, art.119 dl n.34 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione.

Tale intervento è definito nel DM MiSE Art. 2 c. 1 lettera e) p. v – All. B Tab. 1 lettera q): sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza.

Requisiti

Per ottenere la detrazione occorre dichiarare la rispondenza ai seguenti requisiti previsti all’art. 5, Allegato A, Decreto MiSE 6 agosto 2020 (Decreto requisiti ecobonus):

  • per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza anche con sistemi geotermici a bassa entalpia, è prodotta l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato, o idonea documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi, attestante che:
    • sono installate pompe di calore che hanno un coefficiente di prestazione (COP/GUEh- e se del caso, per le pompe di calore reversibili, EER/GUEc) almeno pari ai pertinenti valori
      minimi, fissati nella tabella 3 e 4 dell’allegato F al presente decreto. Qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato F sono ridotti del 5%;
    • per impianti di potenza termica utile complessiva superiore a 100 kW dichiarata dal fornitore nelle condizioni di temperatura cui all’allegato F (DM MiSE – decreto requisiti ecobonus), che il sistema di distribuzione, è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate;
  • per le pompe di calore di potenza termica utile non superiore a 100 kW, come dichiarata dal fornitore nelle condizioni di temperatura cui all’allegato F, l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore attestante il rispetto dei requisiti tecnici sopra descritti.
  • asseverazione redatta da un tecnico abilitato o idonea documentazione prodotta dal fornitore (D.M. 37/08);
  • passaggio di 2 classi energetiche, anche congiuntamente agli altri interventi di efficientamento energetico e all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.

Spese agevolate

Sono agevolate al 110%, come previsto dall’art. 5 del Decreto MiSE 6 agosto 2020 (Decreto requisiti ecobonus), anche tutte le lavorazioni che concorrono alla realizzazione dell’intervento stesso, ovvero tutte le opere provvisionali e accessorie, attraverso:

  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti termici
  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale. Sono anche ricomprese le spese per l’adeguamento della rete di distribuzione e diffusione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché dei sistemi di emissione
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici o delle unità abitative, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici.

Massimali di spesa/detrazione

Per la sostituzione dell’impianto termico incentivato al 110%, per edifici unifamiliari, è prevista una detrazione massima pari a 33.000 € corrispondente a una spesa complessiva, incluso IVA, spese, ecc., pari a 30.000 €.

Tipologia impianto termico

Per il mio progetto ho ipotizzato sia la sostituzione del generatore che dei terminali dell’impianto di climatizzazione invernale esistente.

Nello specifico, ho sostituito sia la caldaia esistente con pompa di calore elettrica (del tipo Aria – Acqua) con potenza termica utile di riscaldamento pari a 16.00 kW, per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, sia i radiatori in ghisa con ventilconvettori.

Interventi energetici: Scheda tecnica pompa di calore

Interventi energetici| Scheda tecnica pompa di calore

Sostituzione degli infissi

La sostituzione degli infissi è un intervento trainato ed è agevolato al 110% solo se associato ad almeno uno degli interventi trainanti, come specificato nel comma 2, art.119 del decreto legge n. 34/2020 e nel DM MiSE Art. 2 c. 1 lettera b) p. ii – All. B Tab. 1 lettera c).

In pratica, il comma 2 estende la detrazione del 110% anche agli di interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 90 del 2013.

Requisiti

Per ottenere la detrazione occorre dichiarare la rispondenza ai seguenti requisiti:

  • che sia associato ad almeno uno degli interventi trainanti
  • rispetto dei requisiti previsti dal paragrafo 3.4, dell’Allegato 1 del Decreto Requisiti Minimi (26 giugno 2015) (ndr: probabilmente occorre riferirsi al 3.3, in quanto il 3.4 fa riferimento ai requisiti degli NZEB).
  • riduzione della trasmittanza termica U delle finestre comprensive degli infissi, purché detta trasmittanza non sia inferiore ai pertinenti valori di cui all’allegato E del Decreto del MiSE (decreto Requisiti Ecobonus)
  • passaggio di 2 classi energetiche, anche congiuntamente agli altri interventi di efficientamento energetico e all’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • che i valori delle trasmittanze delle strutture (ante e post operam) risultano rispettivamente maggiori e minori o uguali ai valori riportati nella tabella 1 dell’allegato E, del decreto Requisiti Ecobonus del MiSE.

Spese agevolate

Sono agevolate al 110% anche tutte le lavorazioni che concorrono alla realizzazione dell’intervento stesso, attraverso:

  • interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica U delle finestre comprensive degli infissi
  • miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di un nuovo infisso
  • miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti con integrazioni e sostituzioni
  • coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi.

Massimali di spesa/detrazione

Per tale intervento è prevista una detrazione massima pari a 60.000 € corrispondente a una spesa complessiva, incluso IVA, spese, ecc., pari a circa 54.000 €.

Tipologia degli infissi di progetto

Per il progetto in esame ho utilizzato infissi in legno con doppio vetro, rivestimento basso-emissivo e distanziatori metallici, con valori:

  • Trasmittanza – Uf = 1.30 W/m²K
  • Trasmittanza – Ug = 1.12 W/m²K
  • Fattore solare normale – fg = 0.43
  • Trasmittanza distanziatori = 0.06 W/m²K .
Progetto Superbonus - Schede tecniche infissi, elaborato realizzato con TerMus

Progetto Superbonus | Schede tecniche infissi

Progetto Superbonus con TerMus

L’intero procedimento può essere suddiviso in 4 fasi principali:

  • creazione del modello energetico dello stato di fatto
  • creazione del modello di progetto (con gli interventi energetici)
  • verifiche ed elaborati necessari (APE ante e post, relazioni, ecc.)
  • computo metrico degli interventi energetici.

Come anticipato, per gestire l’intero processo progettuale ho utilizzato TerMus, il software per progettare interventi di riqualificazione energetica di qualsiasi tipo e preparare tutta la documentazione richiesta per accedere al Superbonus 110%.

Ora ti illustro nel dettaglio gli interventi energetici che ho inserito nel mio progetto e ti ricordo che con TerMus puoi ottenere il progetto energetico completo e tutta la documentazione necessaria per la detrazione.

Come creare il modello energetico dello stato di fatto

Il modello energetico dello stato di fatto è il punto di partenza del progetto perché rappresenta le condizioni energetiche dell’edificio di riferimento allo stato di fatto. Inoltre, è indispensabile per ottenere l’APE ante operam, utilizzato per il confronto successivo con la situazione di progetto (“APE post”) e per asseverare il passaggio delle 2 classi energetiche.

Ecco come procedere con TerMus (alla fine dell’articolo c’è il video completo):

  • importa il modello 3D dell’edificio in formato IFC e associa gli elementi costruttivi corrispondenti, grazie alle specifiche funzioni che consentono di associare alle diverse entità, le proprietà energetiche del modello oppure costruisci il modello 3D direttamente con TerMus BIM;
  • definisci le zone climatizzate e quelle di confine (sia riscaldate che non riscaldate), abbinando i rispettivi vani e tutti gli impianti presenti nella struttura;
  • esegui il calcolo e visualizza i risultati immediatamente:
    • in forma numerica, selezionando un’entità
    • in forma grafica, attraverso il comando “Visualizzazioni grafiche” (presente nella parte alta della finestra “vista 3D”)
    • attraverso la classificazione energetica dell’edificio, che mettono in evidenza le prestazioni globali.
Interventi energetici Superbonus | Assegnazione delle stratigrafie dello stato di fatto

Interventi energetici Superbonus | Assegnazione delle stratigrafie dello stato di fatto

Come creare il modello energetico di progetto

Questo modello ti permette di avere il quadro completo degli interventi migliorativi previsti dal progetto ed ottenere facilmente l’APE post operam e il confronto tra la situazione “ante” e “post” intervento.

Ecco come procedere (alla fine dell’articolo c’è il video completo):

  • seleziona il modello dello stato di fatto come punto di partenza e definisci i dati generali del progetto con la descrizione degli interventi
  • inserisci l’isolante termico nella parte esterna della tamponatura, modifica la tipologia della stratigrafia così da applicarla a più elementi contemporaneamente, migliorando il valore della trasmittanza
  • apporta miglioramenti agli infissi (sia telaio che vetrate) modificando la tipologia dell’elemento utilizzato
  • procedi con la sostituzione del tipo di generatore per l’impianto di riscaldamento, adottandone uno più efficiente sfruttando un sistema di termoregolazione adeguato
  • procedi con il calcolo
  • crea un “Nuovo documento di confronto ANTE e POST intervento” per confrontare lo stato di fatto con il progetto.
Interventi energetici Superbonus | Confronto tra lo stato di fatto e la situazione di progetto realizzato con TerMus

Interventi energetici Superbonus | Confronto tra lo stato di fatto e la situazione di progetto realizzato con TerMus

Elaborati di progetto

Puoi generare tutti gli elaborati necessari per usufruire del Superbonus con TerMus (alla fine dell’articolo c’è il video completo):

Ecco l’elenco degli elaborati, scaricabili gratuitamente:

Ti ricordo che con TerMus puoi anche ottenere il calcolo dell’APE convenzionale per gli edifici plurifamiliari, come previsto dal decreto MiSE 6 agosto 2020.

Puoi ottenere gli elaborati in modo molto semplice:

  • nel navigatore di progetto (situato sul lato sinistro della schermata), seleziona uno dei documenti presenti sotto la sezione “Elaborati”
  • procedi con l’esportazione nei formati indicati o con la stampa.
APE - Progetto realizzato con TerMus

APE | Progetto Superbonus realizzato con TerMus

Computo metrico degli interventi energetici

Nel documento di confronto, puoi lavorare anche al computo metrico degli interventi migliorativi ed ottenere subito il costo delle lavorazioni.

Questo è possibile attraverso l’apposito ambiente in cui puoi:

  • definire i costi a corpo e aggiungere descrizione e costo dell’intervento
  • sfruttare le voci presenti negli “Archivi” degli interventi presenti nel programma.

Puoi esportare il computo metrico nel formato DCF per integrarlo con gli altri interventi incentivati dal Superbonus (fotovoltaico, miglioramento sismico, colonnine di ricarica, ecc.) e per dettagliarlo in base alle tue esigenze.

Immagine che mostra il computo metrico degli interventi, il tutto realizzato con TerMus

Interventi energetici Superbonus | Computo metrico degli interventi realizzato con TerMus

 

Software calcolo energetico APE / APE convenzionale per Superbonus

Per redigere il tuo progetto, puoi utilizzare TerMus:

Visita la pagina e scopri di più su TerMus 

Interventi energetici Superbonus: il video su TerMus

In questo video ti mostro come ottenere il modello energetico (ante e post operam), i documenti necessari per le pratiche edilizie e il computo metrico degli interventi di efficientamento energetico con TerMus.

Webinar live Superbonus 110%

Ti ricordo che puoi seguire in diretta i Webinar ACCA sul Superbonus.

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