Tetto a falde

Tetto a falde: guida completa alla copertura inclinata

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Tetto a falde: cos’è, tipologie, materiali, perché sceglierlo, manutenzione e costi. Una guida completa e 5 semplici suggerimenti per la progettazione

Il tetto a falde, conosciuto anche come tetto inclinato, è una delle forme più antiche di copertura edilizia. Originariamente concepito per proteggere le abitazioni dalle intemperie e dagli attacchi degli animali, oggi offre una serie di vantaggi che vanno oltre la sua estetica accattivante, rappresentando una soluzione tecnologica avanzata che contribuisce all’isolamento termico e acustico degli edifici. I tetti a falde sono in grado di smaltire efficacemente le acque meteoriche e, in alcuni casi, possono essere trasformati in spazi abitabili o utilizzati per l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici.

Progettare un tetto a falde è una parte critica della costruzione di un edificio: essi infatti sono molto più di una semplice copertura e rappresentano una parte essenziale dell’architettura e dell’ingegneria edile, offrendo come detto numerosi vantaggi in termini di efficienza energetica, durata e estetica. La scelta di un tetto a falde richiede attenzione ai dettagli e la considerazione delle esigenze specifiche del progetto: è importante assicurarsi che il progetto sia accurato perché quando progettati e costruiti correttamente, i tetti a falde possono trasformare un edificio in una struttura elegante e funzionale. Per questo è sempre opportuno affidarsi a specifici software di progettazione in grado di assecondarti in ogni fase della progettazione: dalla modellazione alla produzione della documentazione, dalle simulazioni fino alla presentazione del progetto.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sui tetti a falde e scopriremo, anche con il supporto di un video esplicativo, il valore aggiunto che può apportare l’utilizzo di un software di progettazione edilizia 3D BIM al progetto di un tetto a falde.

Descrizione di un tetto a falde

Un tetto a falde è costituito da facce inclinate chiamate ‘falde’ che si congiungono per formare una copertura. Per comprendere appieno questa struttura, è importante conoscere i principali elementi che la compongono:

  • Linea di colmo: Questa è la linea orizzontale di massima quota, dove due falde inclinate si incontrano. Rappresenta il punto più alto del tetto.
  • Linea di gronda: È la linea orizzontale di minima quota, creata dall’intersezione tra le falde inclinate e il piano d’appoggio del tetto. La gronda è la parte inferiore del tetto.
  • Linea di displuvio: Si forma quando due falde ad angolo convesso si incontrano in una linea inclinata. Questo è il punto in cui l’acqua scorre liberamente.
  • Linea di compluvio: Contrapposta alla linea di displuvio, rappresenta l’intersezione inclinata tra due falde ad angolo concavo.

La struttura portante di un tetto a falde può essere realizzata in diversi modi, tra cui l’uso di capriate in legno, profilati in acciaio o solai in calcestruzzo armato.

Come progettare un tetto – Nomenclatura - Tetto a falde

Diverse tipologie di tetti a falde

Esistono diverse tipologie di tetti a falde, ciascuna adatta a differenti esigenze architettoniche. Le varianti più comuni includono:

  • a falda unica: Questa è una soluzione semplice con un’unica falda inclinata, spesso utilizzata in strutture con pianta rettangolare.
  • a quattro falde (o a padiglione): Con quattro falde inclinate, questo tipo di tetto è uno dei più diffusi ed è spesso adottato in case di varie forme.
  • a due falde (o a capanna): Questa tipologia è particolarmente adatta a edifici con pianta rettangolare ed è una delle più antiche forme di tetto a falde.

Materiali per il manto di copertura

Per quanto riguarda il manto di copertura di un tetto a falde, sono disponibili vari materiali tra cui scegliere. I più comuni includono:

  • Cemento: garantisce lunga durata e resistenza.
  • Laterizio: altro materiale durevole per il manto di copertura.
  • Lamiera: spesso utilizzata per edifici industriali, offre efficienza energetica ma potrebbe non essere la scelta più estetica.
  • Tegole bituminose: adatte a falde di grandi dimensioni, sono economiche e facili da posare, ma potrebbero non essere esteticamente attraenti.
  • Tegole in Legno: con un aspetto straordinario, sono diffuse nel Nord Europa, ma richiedono manutenzione.

Vantaggi di un tetto a falde

Come abbiamo avuto già modo di dire i tetti a falde offrono numerosi vantaggi, tra cui:

  • Efficienza energetica: Grazie alla loro pendenza e allo strato di ventilazione, contribuiscono a regolare il calore all’interno dell’edificio, riducendo il rischio di condense interstiziali.
  • Resistenza alle intemperie: Proteggono dagli agenti atmosferici, inclusi vento e pioggia.
  • Durata: Grazie alla loro struttura solida, i tetti a falde hanno una lunga durata.
  • Estetica: Contribuiscono all’aspetto generale dell’edificio, offrendo possibilità di design uniche.

Punti di discontinuità

I punti di discontinuità rappresentano sfide significative nella progettazione e costruzione dei tetti a falde. Comignoli, sfiati, abbaini e altri elementi interrompono la superficie continua del tetto, richiedendo soluzioni mirate per garantire l’impermeabilità e l’integrità strutturale. La gestione di tali punti richiede l’uso di collari, raccordi e guarnizioni appositamente progettati per evitare infiltrazioni d’acqua e perdite di calore. Una progettazione attenta e una realizzazione precisa sono essenziali per garantire la durabilità e l’efficienza di un tetto a falde, soprattutto considerando l’impatto che tali elementi possono avere sulla sua performance complessiva.

Considerazioni architettoniche

E’ indubbio che le coperture con tetti a falde influenzano l’aspetto estetico dell’edificio e la sua integrazione nell’ambiente circostante. La scelta delle tipologie di falde, l’orientamento del tetto, l’inclusione di elementi come abbaini o lucernari e la selezione dei materiali di copertura sono decisioni fondamentali. Inoltre, l’architettura del tetto deve essere coerente con lo stile complessivo dell’edificio, garantendo un risultato esteticamente gradevole e funzionale.

Un tetto a falde ben progettato contribuisce in modo significativo alla personalità e all’identità architettonica di una struttura. Per approfondire leggi anche l’articolo ‘Come progettare un tetto, le linee guida‘.

Sistemi moderni per tetti a falde

Nel contesto dell’edilizia moderna, sono emersi sistemi innovativi per la realizzazione di tetti a falde, tra cui il ‘tetto a falde ventilato’ e l’uso di sistemi prefabbricati.

Il tetto a falde ventilato utilizza uno strato di ventilazione per regolare le condizioni igrotermiche, garantendo la diffusione adeguata del vapore acqueo e minimizzando il rischio di condensa. Questo sistema contribuisce all’efficienza energetica e alla durata del tetto. Inoltre, l’adozione di sistemi prefabbricati semplifica la costruzione dei tetti a falde, riducendo i tempi e i costi di realizzazione, con un impatto ambientale inferiore rispetto alle tecniche tradizionali.

Manutenzione e costi dei tetti a falde

I tetti a falde, se progettati e costruiti correttamente, richiedono una manutenzione regolare per garantire la loro durata e prestazioni ottimali nel corso degli anni. La frequenza della manutenzione può variare in base ai materiali utilizzati e alle condizioni climatiche locali, ma in generale, è consigliabile effettuare una verifica annuale.

Manutenzione: Durante l’ispezione annuale, è importante controllare lo stato delle tegole o del materiale di copertura utilizzato. Verificate che non ci siano tegole rotte o danneggiate, e sostituitele se necessario. Pulite eventuali detriti, foglie o rami accumulati sul tetto, in quanto possono ostacolare il corretto drenaggio dell’acqua piovana. Controllate anche i punti di discontinuità come comignoli e sfiati per assicurarsi che siano in buone condizioni e che non vi siano perdite.

Costi di manutenzione: I costi di manutenzione per un tetto a falde dipendono dalla sua dimensione, dai materiali utilizzati e dalla necessità di eventuali riparazioni. In genere, la manutenzione preventiva è più economica rispetto alle riparazioni estese. Considerate che una manutenzione regolare contribuirà a evitare costi maggiori nel lungo termine.

Per quanto riguarda i costi iniziali di costruzione di un tetto a falde, questi possono variare notevolmente in base ai materiali selezionati e alla complessità del progetto.

5 suggerimenti nella progettazione di un tetto a falde

  1. scegliere correttamente la tipologia di tetto in funzione della zona, della tipologia edilizia, dei piani urbanistici, ecc.
  2. utilizzare falde che abbiano la stessa pendenza
  3. prevedere la linea di gronda su un unico orizzonte
  4. utilizzare al minimo le linee d’impluvio per evitare danni dovuti alle infiltrazioni d’acqua
  5. assicurarsi che lo smaltimento delle acque avvenga esternamente e nella maniera più facile e veloce possibile

Ottimizzare la progettazione del tetto a falde con un software BIM

Affrontiamo ora un argomento che può apportare un enorme valore aggiunto ai progetti: l’utilizzo del software Building Information Modeling (BIM) nella progettazione di tetti a falde.

Le sfide della progettazione del tetto a falde

La progettazione di un tetto a falde comporta una serie di sfide tecniche e logistiche, dalla selezione dei materiali all’ottimizzazione della geometria, senza dimenticare la gestione di dettagli come impermeabilizzazione, sistema di drenaggio, isolamento e molto altro.

Il potere del BIM

Se sei ancora legato a metodi di progettazione tradizionali, sappi che il BIM può effettivamente portare la tua pratica al prossimo livello. Alcune delle ragioni principali sono:

Modellazione 3D avanzata

Il BIM ti permette di creare modelli 3D dettagliati che vanno oltre il semplice aspetto visuale. Questi modelli contengono dati precisi su materiali, proprietà fisiche e costi, permettendoti di avere una visione a 360 gradi del tuo progetto.

Simulazione e analisi

Grazie al BIM, puoi eseguire una varietà di simulazioni per prevedere il comportamento del tetto in diverse condizioni atmosferiche, testare diversi materiali e verificare l’efficacia dei sistemi di drenaggio e isolamento.

Coordinamento e collaborazione

In un progetto edile, è fondamentale che tutti gli stakeholder siano sulla stessa lunghezza d’onda. Il BIM facilita la collaborazione, consentendo a tutti i membri del team di accedere e modificare il modello in tempo reale.

Controllo dei costi

L’integrazione di dati dettagliati sui materiali e sulle operazioni nel modello BIM consente una stima dei costi più precisa e tempestiva, permettendo di prendere decisioni più informate fin dalle fasi iniziali del progetto.

Come il BIM può specificamente assistere nella progettazione di tetti a falde

  1. Selezione dei materiali: Grazie alla vasta libreria di materiali, puoi selezionare i più idonei per il tuo tetto, valutandone le prestazioni in tempo reale.
  2. Geometria ottimizzata: Puoi facilmente giocare con inclinazioni, tagli e connessioni, assicurando che la geometria del tetto sia sia esteticamente gradevole che funzionale.
  3. Dettagli costruttivi: Genera automaticamente tutte le informazioni costruttive, dai dettagli delle travi ai nodi di connessione e giunzioni, riducendo gli errori di costruzione.
  4. Documentazione aggiornata: Qualsiasi modifica apportata al modello viene immediatamente riflessa in tutti i documenti correlati, come disegni 2D, elenchi di materiali e stime dei costi.
  5. Compatibilità strutturale: Integra il tuo modello del tetto con altri elementi strutturali dell’edificio, assicurando che tutto sia coordinato e ottimizzato.

In conclusione, il software BIM rappresenta un eccellente investimento per chiunque sia coinvolto nella progettazione edile. Quando si tratta di progettare tetti a falde, le sue capacità diventano indispensabili per garantire un progetto ben coordinato, efficiente e, soprattutto, realizzabile. Per questo ti consiglio di provare subito gratuitamente Edificius, il software di progettazione edilizia 3D BIM semplice da usare che ti farà risparmiare tempo e ti accompagnerà in ogni fase del progetto architettonico, dal concept alla progettazione esecutiva.

Video

Scopriamo insieme in questo video come ottenere il disegno automatico delle falde del tetto con un software BIM.

 

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