Virtual Reality in architecture: 3 casi d’uso
La Virtual Reality in architecture è la tecnologia con cui un utente si immerge ed interagisce in un modello architettonico virtuale. Scopri 3 casi in cui usarla
Modelli tridimensionali, animazioni e rendering sono da sempre strumenti utilizzati da architetti e designer per esprimere lo sviluppo di uno spazio, interno o esterno che sia. Però ad oggi questo non basta più: realizzare un modello 3D dettagliato o un rendering perfetto non potrà mai trasmettere e comunicare le sensazioni e l’atmosfera di un immobile.
L’applicazione della realtà virtuale all’architettura rappresenta una delle maggiori innovazioni degli ultimi anni: con essa è possibile creare un’esperienza 3D coinvolgente ed immersiva, capace di presentare al meglio le tue idee.
È necessario che tutti gli architetti la introducano nel loro processo progettuale per non rimanere indietro e per approfittare dei numerosi benefici che essa può offrire al loro flusso di lavoro. Se anche tu vuoi iniziare subito ad utilizzare la virtual reality ti consiglio di provare gratuitamente usBIM.reality, una piattaforma VR completamente online che ti consente di navigare nei tuoi progetti 3D direttamente dal browser, senza dover acquistare nessun software.
Che cos’è la Virtual Reality in architecture?
La virtual reality in architecture (realtà virtuale) è una tecnologia immersiva che proietta l’utente in una qualsiasi architettura 3D interattiva, mediante l’ausilio di un device come un visore 3D semplicemente collegato al computer o allo smartphone.
Questa tecnologia ha la capacità di estraniare l’utente dalla realtà circostante e di immergerlo in un nuovo ambiente, uno spazio o una particolare stanza.
In questo modo potrà esplorare l’edificio nel suo complesso o analizzare tutti i suoi dettagli costruttivi, architettonici o d’arredo, usufruendo di una esposizione in real time dei professionisti che hanno creato quell’ambientazione.
Creare un modello 3D e potervi navigare offre ai professionisti ed ai clienti una sensazione molto più accurata e rappresentativa, fornendo loro un vero senso di scala, profondità e consapevolezza spaziale.

Virtual Reality in architecture
Come viene utilizzata la realtà virtuale in architettura? Ecco 3 casi d’uso!
La realtà virtuale può essere utilizzata in varie fasi della progettazione architettonica:
- Fase di progettazione ed analisi progettuale;
- Fase di revisione del progetto;
- Fase di presentazione del progetto.
Vediamo nel dettaglio come e quali vantaggi offre.
1. Fase di progettazione ed analisi progettuale
Nelle fasi iniziali di progettazione, l’utilizzo della VR consente ai tecnici di esprimere la loro creatività in maniera più semplice ed innovativa.
Basta immergersi nel proprio modello per:
- ideare la forma complessiva della costruzione;
- delineare l’organizzazione degli spazi;
- esplorare le relazioni tra gli spazi;
- analizzare le viste dei piani fuori terra;
- confrontare gli elementi tecnici;
- scegliere gli arredi;
- paragonare materiali, rivestimenti, colori;
- etc.
In questo modo è possibile avere una percezione realistica degli spazi da realizzare e spingersi nell’ideazione di spazi più arditi e meno convenzionali.
La realtà virtuale può essere utilizzata anche per la successiva analisi del progetto ideato, riscontrando problemi e rischi molto prima del processo di costruzione, risparmiando preoccupazioni e fraintendimenti che potrebbero presentarsi lungo la strada.

Project with Virtual Reality
2. Fase di revisione del progetto
Revisionare un progetto prima della fase esecutiva attraverso l’utilizzo di dispositivi VR rende questa delicata fase più semplice e veloce.
Immagina di dover rivedere piante, prospetti o sezioni per individuare probabili errori e scelte sbagliate, inizia a salirti un po’ d’ansia vero?
Immagina invece di poter percepire ed analizzare tutti i particolari e le caratteristiche estetiche, di poter camminare nella tua costruzione virtuale esponendo le tue perplessità al tuo team in tempo reale.
Tutto ciò offre la possibilità di avere un feedback immediato delle scelte progettuali, garantendo lo sviluppo un flusso di lavoro più consapevole, collaborativo e “realistico”.

Team in collaboration with Virtual Reality
3. Fase di presentazione del progetto
Presentare e comunicare le proprie idee progettuali non è mai stato così semplice: un’esperienza architettonica di realtà virtuale non solo stupisce i clienti, ma offre una migliore comprensione del design coinvolgendoli emotivamente nel progetto.
Con un visore un cliente può essere facilmente trasportato in una rappresentazione 3D, guardarsi intorno e muoversi, la sua visione di quel mondo corrisponde, quasi completamente, a quella che avrebbe muovendosi nella realtà circostante.
Fornendo la sensazione coinvolgente di trovarsi effettivamente all’interno di un edificio, è più facile per il progettista comunicare chiaramente l’intento progettuale e per il cliente comprenderlo e validarlo.
Con questi strumenti, la committenza individuerà subito gli elementi di suo gradimento e quelli che devono essere modificati, quelli che devono essere valorizzati e quelli che invece devono essere eliminati e d’altro canto nell’immediato il tecnico effettuerà la modifica evitando fraintendimenti futuri.

Project presentation with VR
Virtual Reality in architecture: come l’utilizzo della realtà virtuale sta cambiando l’architettura
La Virtual Reality in architecture sta facendo enormi progressi nel settore dell’architettura consentendo ai progettisti di sperimentare le loro visioni nella vita reale attraverso un modello 3D creato con software BIM.
Ci sono molti vantaggi associati all’utilizzo della realtà virtuale nel processo di progettazione architettonica:
- bassi costi di avvio: introdurre una suite di strumenti VR come cuffie, controller o visori ha costi relativamente bassi e i vantaggi saranno rapidi;
- aumento della clientela: l’utilizzo della VR garantisce apprezzamenti migliori nei confronti dei clienti con successivi incrementi di guadagno;
- aumento della comunicazione e della collaborazione: la realtà virtuale consente al team di interagire nei modelli architettonici creati, anche in remoto e ciò riduce le incomprensioni ed i tempi dedicati alla fase di ideazione e progettazione;
- riduzione delle revisioni: le revisioni sul progetto creato saranno in numero minore e più rapide, perché è possibile già con un solo tour virtuale visualizzare e risolvere i dubbi progettuali;
- individuazione delle criticità in fase progettuale: l’osservazione di ogni dettaglio prima della fase realizzativa dell’opera è importante perché consente di individuare ed evitare interferenze che sarebbero la causa di ritardi e di maggiori oneri;
- diventare un leader nel settore: con la VR stai al passo della curva tecnologica divenendo molto più competitivo. Nella scelta tra due progetti di pari livello un potenziale cliente rimarrà ammaliato da una rappresentazione virtuale dell’edificio, in cui camminare ed interagire. Ad occhi chiusi, considererà più accattivante un’esperienza di realtà virtuale immersiva rispetto ad una visualizzazione reindirizzata al pc e sicuramente si convincerà ad accettare la tua offerta professionale.
Alcuni software come Edificius permettono di avere la tecnologia di realtà virtuale integrata alla modellazione architettonica. Attraverso questa integrazione hai la possibilità di avere sempre la percezione chiara dei tuoi progetti mentre stai modellando. Puoi provare gratuitamente la versione trial del software di realtà aumentata per l’architettura e sperimentare subito quanto tutti i vantaggi che questa tecnologia offre!
Per approfondire tutte le modalità di utilizzo della visualizzazione online con la realtà virtuale ti consiglio di leggere quest’articolo.

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